BARCELLONA POZZO DI GOTTO
Francesca prima di prendere qualsiasi decisione sulla proposta ricevuta ne vuole parlare con le persone a lei più care, tra cui la sua famiglia, ne approfitta durante il pranzo, l’unico momento in cui ci sono tutti, i suoi genitori e suo fratello Giuseppe.
FRANCESCA: Visto che ci siamo tutti, ne approfitto per dirvi una cosa, ho ricevuto una proposta di lavoro, un servizio fotografico di moda a New York, dovrei stare li per due settimane. Non ho ancora preso nessuna decisione, ci sto pensando, e vorrei sapere cosa ne pensate voi, sinceramente a me piacerebbe cogliere quest’occasione ma allo stesso tempo non ne sono sicura di accettare, con i bambini..
GIUSEPPE: Visto che hai chiesto il parere di tutti, ti dico la mia, io non sono molto contento che tu accetti questa proposta, come fai con i bambini? Con Lino? E poi non devi girare Che Dio Ci Aiuti?
FRANCESCA: Neanche è sicuro che ci sia in Che Dio Ci Aiuti! Lino non lo nominare proprio, lui è sempre fuori per lavoro quindi se lo facessi anche io una volta non vedo il problema! Difatti sono i bambini che mi frenano, ma non voglio che loro siano un ostacolo alla mia carriera e non ho nessuna intenzione di starmene a casa a fare soltanto la mamma!
GIUSEPPE: Ok Ok stai calma! Hai chiesto un parere, ti ho dato il mio!
MARIA: Non litigate! Per quanto riguarda noi, non ci sbilanciamo, lo sai che non abbiamo mai messo bocca nel tuo lavoro, sei sempre stata libera di scegliere ciò è meglio per te
SALVATORE: Ma una cosa vogliamo dirtela, qualsiasi scelta prenderai noi ti appoggeremo ma prima di decidere, parlane bene con Lino, è il padre di Leonardo e fino a prova contraria state insieme anche se avete preso una pausa di riflessione o se vi siete lasciati del tutto non credo che il sentimento sia svanito così da un giorno all’altro anche se ci sono delle incomprensioni tra di voi.
Dopo la conversazione con la sua famiglia ed dopo aver aiutato sua madre a sistemare in cucina, si assicura che i bambini dormono e prova a chiamare Lino, stranamente lui risponde subito.
FRANCESCA: Ciao!
LINO: Ehi, come stai?
FRANCESCA: Abbastanza bene, tu?
LINO: Anche io, Leo come sta? E Rania?
FRANCESCA: Stanno bene, adesso dormono, sentono la tua mancanza anche Rania!
LINO: Lo so, mancano anche a me, tutti e due
FRANCESCA: Già, non ti ho telefonato per questo, vorrei parlarti di una cosa importante, avrei preferito farlo face to face ma siccome siamo lontani, ti andrebbe di fare una videochiamata?
LINO: Certo, sono a casa. Mi devo preoccupare?
FRANCESCA: Dipende, grazie, ti richiamo tra poco
LINO: Okay
Mentre Lino aspetta la videochiamata di Francesca, non riesce a smettere di pensare alle sue parole, è un po preoccupato ma cerca di essere positivo. Francesca va in camera sua e si chiude dentro in modo da poter parlare con calma senza essere disturbata, ha un po’ di ansia e paura, conosce Lino, non sarà contento non che lei lavori ma il fatto di andare a New York per due settimane. Appena si è sistemata avvia la videochiamata..poco dopo Lino risponde
FRANCESCA: Eccomi
GUIDO: Bene, prima di iniziare il discorso, posso chiederti un favore?
FRANCESCA: Si
GUIDO: I bambini sono nella stanza con te?
FRANCESCA: No, perché?
GUIDO: Ah, no niente
FRANCESCA: Dimmi perché?
GUIDO: No niente, volevo vederli..
FRANCESCA: Ahh, dopo te li faccio vedere
GUIDO: Grazie! Dimmi pure cosa dovevi dirmi..
FRANCESCA: Okay, Praticamente mi hanno offerto un lavoro a New York, due settimane li per un servizio fotografico di moda
Lino non interrompe mai mentre Francesca sta parlando, ascolta in silenzio ma la sua espressione dice tutto lei non si ferma continua a dirgli tutto.
FRANCESCA: A me piacerebbe andare, per quanto riguarda Che Dio Ci Aiuti non è neanche sicuro che il mio personaggio ci sarà e anche se fosse inizierò due settimane dopo, l’unica cosa che mi frena sono i bambini..
GUIDO: Come avrai già visto dalla mia espressione non sono molto felice ma se dovessi accettare ti appoggio, nel senso non mi sento di dirti di non andare anzi di accettare, è giusto che tu lavori e pensi a te stessa anche se sei madre, anche io sono sempre fuori per lavoro non vedo perché tu non possa farlo anche se si tratta di New York…con i bambini come hai pensato di organizzarti? Ah è vorrei vedere almeno Leonardo prima che parti, passare del tempo con lui
FRANCESCA: Wow, ammetto che non mi aspettavo che accettassi! Mi fa piacere e sono felice, penso proprio di accettare anzi sono sicura si accettare questa proposta, grazie per l’appoggio! Per quanto riguarda i bambini non saprei dirti se portarli entrambi o soltanto uno, vorrei sentire anche Stefano cosa ne pensa, so che non ti posso lasciare Leonardo presumo ti sia impegnato con il lavoro…Certo, prima di partire ti porto Leonardo così da stare un po’ con lui, visto che ho deciso di partire, nei prossimi giorni torno a Roma per preparare tutto
GUIDO: Non ti ho mai ostacolato per quanto riguarda il tuo lavoro lo sai! Bè parlane anche con lui, si io non posso tenere Leonardo parto tra pochi giorni per la tournè se è lo posso lasciare da miei se tu sei d’accordo se invece decidi di portare entrambi mi sta bene lo stesso. Grazie
FRANCESCA: Lo so, si quando avrò parlato con lui e preso una decisione ti faccio sapere, sono i nonni hanno il diritto di stare con il nipote.
Dopo aver parlato dei bambini a quel punto iniziano anche a parlare di loro due, è abbastanza evidente che tra loro la distanza sta aumentando, più che innamorati sembrano due amici, visto che la situazione non è ancora cambiata decidono di andare avanti così prendendo una pausa di riflessione almeno fino a quando Francesca non torna da New York, una volta tornata prenderanno una decisione definitiva. Francesca prima di chiudere come aveva promesso va nella stanza dei bambini e li fa vedere a Lino mentre stanno dormendo, sorridono entrambi mentre si guardano nei occhi e per un momento entrambi si sono visti riflessi nei occhi dell’altro ma è svanito subito, forse tra loro non è del tutto finita c’è ancora speranza. Chiusa la videochiamata con Lino, fa sapere all’agenzia di aver accettato il lavoro a New York e le comunicano che partirà la settimana prossima, lei non si aspettava di partire subito, quindi inizia a preparare le valigie per tornare a Roma già domani. Dopo aver sistemato tutto, chiama Stefano, gli parla della proposta, della sua scelta, di cosa ne pensa Lino e chiede a lui come fare con i bambini, cosa ne pensa soprattutto per quanto riguarda Rania. Stefano in quelle settimane si trova a New York, è molto felice della proposta di Francesca, lui le chiede di portarsi Rania così da stare con lei in queste settimane, le manca moltissimo, propone a Francesca di portarsi anche Leonardo e se vuole di stare a casa di lui è abbastanza grande per tutti, lei all’inizio è titubante, ma si rende conto che da sola a New York con due bambini piccoli e la baby sitter non è facile soprattutto in una grande città che conosce poco, stare da Stefano la fa stare più tranquilla quindi accetta la sua proposta. Il giorno seguente mentre si trova in aeroporto nell’attesa del suo volo chiama a Lino per comunicargli la sua scelta.
GUIDO: Ehi
FRANCESCA: Ciao, ho parlato con Stefano e sono arrivata alla conclusione che mi porto entrambi i bambini, lui è a New York così può stare con Rania queste settimane, mi ha anche proposto di stare da lui, ho accettato, volevo dirtelo, ah parto la settimana prossima
GUIDO: Ah, Stefano sempre in mezzo, ma io dico è il padre di Rania perché non sta da solo con lei, non state più insieme e poi mi sembra che tu le scelte le prendi insieme a lui piuttosto che con me!
FRANCESCA: Adesso sei geloso di lui, mai non sei mai stato geloso adesso di colpo lo sei ma soprattutto io e te non stiamo più insieme se te lo ricordi quindi faccio quello che cazzo voglio della mia vita.
GUIDO: Hai ragione non stiamo insieme, ma se permetti mi da fastidio che mio figlio sta con un altro uomo.
Guido gli chiude il telefono in faccia, non è da lui e dopo averlo fatto si sente male ma non la richiama, l’ha ferito troppo e per orgoglio spegne il telefono, Francesca rimane male, sa di aver esagerato ma anche lei per orgoglio non richiama, preferiscono lasciare la discussione a metà senza chiarire così facendo si allontanano sempre di più e quella piccola speranza della sera prima sembra già un ricordo lontano.
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Save Myself
FanfictionSEQUEL DELLA FANFICTION 'YOU ARE THE CAUSE OF EVERYTHING' su Francesca Chillemi e Lino Guanciale