pennywise, stay away from my heart

"Non starmi così vicino".

Ancora incredula di tutta la situazione, faccio una doccia, e metto qualcosa di comodo per dormire.

Per fortuna andrò velocemente via da qui, e da quel mostro.

Mi accascio sul letto, abbandonando completamente ogni mio pensiero.

Ed in pochi minuti, il sonno è arrivato.

"È il luna park di Detroit, qui io e Zayday ci siamo divertite ogni sera d'estate.

-Dai Zay, finisci quella birra e facciamo un giro sulla ruota panoramica. Dico scuotendo il braccio della mia migliore amica, che tutto d'un sorso finisce l'ultimo goccio di birra.

-Andiamo. Dice cominciando a correre, e tiriamo fuori i soldi per due ticket.

Li prendiamo, e velocemente, ci sediamo in un seggiolino chiuso per quattro.

Entusiaste, facciamo strane facce a quelli che sono giù e ci guardano salire.

-Fai qualche foto, dai sbrigati. Dice Zay, mettendosi in posa.

-Sorridi! Dico prima di scattare, ed il flash della fotocamera, si estende come un bagliore di luce innaturale, quasi accecandomi.

Ad un tratto il buio, Zayday non c'è, e non ci sono giostre.

-Non preferisci forse galleggiare quassù? Sento la voce da sotto ai miei piedi, ed ormai, posso riconoscerla.

Ad un tratto, i miei muscoli sono letteralmente bloccati, e vale anche per la mia faccia, fatta eccezione per i miei occhi, che possono ancora guardare in giro.

Vedo sfiorare il mio naso un palloncino rosso, salito dal basso, da sotto i miei piedi.