~There's nothing like us~

~Ho visto come ti guarda~

JADE'S POV

Stavo raccontando tutto a Justin, senza preoccuparmi di quello che avrebbe pensato, io mi fido di lui nonostante non lo conosca, ma per me c'è sempre stato.

Quando smisi di parlare, spostai i miei occhi dal vuoto ai suoi bellissimi occhi castani.

Lui spontaneamente mi abbracciò.

Era proprio quello di cui avevo bisogno.

Mi sentivo ancora più al sicuro, perché non era solo una sua canzone, ascoltata attraverso delle cuffie: erano le sue braccia, il suo calore, lui in persona.

Io: "scusami davvero, ma io avevo bisogno di sfogarmi e per me ci sei sempre stato solamente tu." balbettai cercando di non agitarmi, respirando profondamente.

J: "Tranquilla, io ci sarò sempre, più di prima."

Io: "Grazie, Justin."

Mi diede un bacio sulla fronte e dopo qualche minuto che mi rimase abbracciato, mi fece cenno di fare una passeggiata.

Mi alzai, lui mi teneva un braccio sulla schiena e la sua mano era sul mio fianco. Mi offrì un gelato, cercò di farmi sorridere più che poteva, senza riprendere il discorso di prima.

Si erano fatte le 4 e mezza, dovevo tornare a casa, alle 5:30 mio padre finiva di lavorare e volevo passare un po di tempo con Anthony.

Gli spiegai a Justin e lui decise di accompagnarmi a casa.

Arrivati mi riabbracciò.

J: "Chiamami se hai bisogno."

Io: "Lo farò, grazie"

J: "Non devi ringraziarmi"

Gli feci un sorriso, era davvero cosi dolce come me lo aspettavo.

Entrai a casa e come al solito Anthony aveva spiato il mio saluto con Justin. Non gli raccontai cos'è successo nei minimi particolari, altrimenti avrebbe pensato ad un perché non sono andata da lui, pur sapendo la risposta.

A: "Com'è averlo conosciuto di persona?"

Io: "Io non ci credo ancora, è come l'ho sempre considerato" risposi con fare sognante

A: "ahah, ti piacee"

Io: "Bhe come fa a non piacermi è dolce e simpatico oltre che ad essere un gran figo..."

A: "Beccata! Secondo me prima o poi vi metterete insieme"

Io: "Ma che sei pazzo? Cioè guardami sono un totale disastro e conoscerà almeno 3000 ragazze più belle di me"

A: "Mah, ho visto come ti guarda, giuro lo avrei picchiato, ma sono troppo altruista"

Gli tirai un cuscino in piena faccia.

Erano le 6, papà rientrò a casa e corsi a preparare la cena, parlammo del più e del meno poi ci dirigemmo ognuno verso la propria camera, a piangere sicuramente.

Dopo aver stralavato il cuscino lo girai dall'altro lato, mi misi le beats e con le canzoni di Justin mi addormentai.

Spazio autrice
Ecco qua ❤ spero vi piaccia e che aumentiate. Continuo presto