JUSTIN'S POV
Le stavano facendo del male anche davanti a me, stavo per scoppiare e per andare a prendere a pugni quel gran bastardo, povera Jade.
Gli diedi gli assegni li passò ad un altro tizio e buttarono a terra Jade con forza, come se non bastasse ciò che avevano fatto.
I tizi se ne andarono e noi corsimo da lei.
Stava malissimo.
Aveva i vestiti sporchi di sangue, lividi dappertutto.
Ja: "Ora ci siamo qui noi, tranquilla" le disse il padre volendola tranquillizzare, piangeva.
Poi la prese in braccio e la portò in macchina.
Io e Anthony lo seguimmo.
Il signor James si sedette al volante e Anthony accanto.
Mentre io distesi Jade nei sedili posteriori, facendole appoggiare la testa sulle mie gambe.
Le accarezzavo la testa e lei smise di piangere.
Arrivammo a casa loro e dopo aver portato Jade a letto, stavo per andarmene ma Anthony mi fermò
A: "Grazie di aver fatto presto"
Io: "È stata tutta colpa mia, dovevo fare al più presto"
A: "Non pensarla così, non è colpa tua"
Io: "Grazie"
A: "Posso chiederti un favore?"
Io: "Certo dimmi"
A: "Molto probabilmente Jade per addormentarsi si metterà ad ascoltare della tua musica, rimani a dormire con lei, ha davvero bisogno di te ora"
Rimasi un po' impacciato a quel favore ma non avevo assolutamente intenzione di dire di no e accettai.
In bagno indossai un pantaloncino e una maglietta che mi aveva gentilmente prestato Anthony ed entrai in camera di Jade.
Era li distesa a guardare il vuoto e piangeva silenziosamente.
Si accorse della mia presenza e frettolosa si asciugò le lacrime.
J: "..ehi.."
Io: "Se dormo accanto a te non ti dispiace vero?"
J: "Oh.. no affatto.. anzi, ho bisogno di te vicino" le regalai un sorriso e mi distesi affianco a lei.
Affondò la testa nel mio collo, sentivo il suo respiro calmo, come se davvero solo io potevo tranquillizzarla.
Iniziai a cantarle 'be alright'.
Le tirai la testa su con delicatezza e la costrinsi a guardarmi negli occhi.
Mi ci perdevo dentro, ha degli occhi bellissimi.
Due lacrime rigarono il suo viso e le asciugai con l'indice.
Poi si addormentò e dopo averla guardata per un po', mi addormentai anche io.
-
Mi svegliai per colpa del sole e Jade, ancora che dormiva, si era ancora più stretta a me.
Decisi di spostarla accuratamente e di alzarmi.
Per fortuna non si svegliò.
Mi cambiai e misi i vestiti di ieri poi scesi le scale ed entrai in cucina, dove trovai il signor James.
Io: "Buongiorno signor James"
Ja: "Oh, chiamami solo James"
Io: "Buongiorno James" sorrisi
Ja: "Buongiorno Justin"
Io: "Allora io vado a casa e tolgo il disturbo"
Ja: "Dopo aver fatto star bene mia figlia, pretendo che rimani a pranzo" mi imbarazzai un pochetto
Io: "Va bene, vado solo un attimo a casa, a cambiarmi almeno"
Ja: "D'accordo, a dopo"
Salutai e mi incamminai verso casa.
Arrivai, mi cambiai e mi distesi un attimo sul divano a pensare.
Una parte di me mi diceva che dovevo provarci con Jade.
Provare a frequentarci per far nascere qualcosa più di un amicizia.
Stanotte stavo bene accanto a lei, mi faceva stare bene che c'ero al suo fianco, per lei, pronto ad asciugarle le lacrime.
A svegliarmi dai miei pensieri fu l'orologio che segnava le 11 e mezza. Erano già passati 40 minuti.
Chiusi a chiave casa e arrivai a casa Sparks in pochi minuti.
Suonai il campanello e Anthony mi aprì e mi fece entrare.
Trovai James che curava Jade allora mi avvicinai a loro
Io: "Come stai?"
J: "Meglio, grazie" le sorrisi, era ancora un po' scombussolata, il rapimento era finito solo stanotte.
Ja: "Non fa altro che parlare di te da quando si è svegliata" rise
J: "Papà!" gli disse come se gli avesse detto di non dirlo.
Io risi con dell'imbarazzo grattandomi la testa
A: "Allora Jade, non avevi qualcosa da dirgli?"
J: "Anthony!! ..vi odio, non sapete stare zitti!"
Era una situazione alquanto imbarazzante
Io: "Cosa mi devi dire?"
Ja: "Appunto Jade cosa gli devi dire?"
Jade lo fulminò con gli occhi e mi trascinò fuori.
J: "Scusali non sanno farsi i cazzi loro" rise
Io: "Cosa c'è?"
J: "Bhe allora, non so come cominciare.. insomma mi hanno praticamente costretto a chiederti se io ti piaccio, so che non è così, cioè ci conosciamo da poco, io sono un disastro e tra le mille ragazze che hai ai piedi non ti posso piacere io, è assurdo, perché mi fanno fare questo" continuava a dire cose che praticamente disprezzavano se stessa, aveva poca autostima, e alla risposta 'se mi piace' si stava rispondendo da sola negativamente. Io: "si" la interruppi
J: "cosa si, ah che è assurdo, ma infatti lo dicevo io come poteva essere, mi hai visto ahah perché lo credevano è assurdissimo"
Continuava così, disprezzandosi.
Decisi di farla stare zitta e la baciai.
Finalmente.
Le presi il viso con le mani.
Era un bacio dolcissimo che ricambiò subito e le nostre lingue iniziarono una lunga danza.
Mi piaceva davvero, e pensavo in un fantastico inizio.
Quando non avevo fiato mi staccai e la guardai dritto in quegli occhi verdi smeraldo.
Io: "Si che mi piaci" Corressi la sua risposta.
Arrossì, è bellissima.
JADE'S POV
Mi aveva baciato, mi aveva detto che le piacevo.
Avremmo potuto provarci.
Ero al settimo cielo e avevo le farfalle nello stomaco, dopo molto tempo riprovai quelle sensazioni, che però erano almeno un po' ricambiate.
Spazio autrice
Alleluia! Come vi è sembrato?
Fatemi sapere, ci tengo.
Aggiorno appena posso, grazie a chi continua a leggere.
Love ya ❤
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~There's nothing like us~
FanficFanfiction su Justin Bieber❤ lei: Jade Sparks lui:Justin Bieber si incontreranno e si innamoreranno l'uno dell'altro.❤