~Maejor Ali~

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JADE'S POV

Buttai lo zaino a terra, tolsi le scarpe e il cappellino, poi mi diressi in salotto da Anthony.

A: "Ehi Jade!" mi salutò alzandosi

Io: "Ehi" ci battemo il cinque e il pugno, come al solito, e mi sedetti nel divano affianco a lui.

A: "Sembri preoccupata"

Io: "No è che Justin mi ha detto che voleva scrivere su Twitter del nostro definitivo fidanzamento, ma io sinceramente, per ora, non voglio perché voglio prima farmi degli amici sinceri, non perché sto con il 'bellissimo e famoso Justin Bieber'. Capisci?"

A: "Si, capisco e hai fatto bene" mi disse sorridendo.

Ricambiai il sorriso e andai in cucina a preparare qualcosa da mangiare.

Io e Anthony mangiammo guardando la tv, gli chiesi se era uscito, come mi aveva detto e mi raccontò di alcuni bar e pizzerie che ha trovato per cercare lavoro, per ora però niente di sicuro.

Ero felice per lui, aveva lasciato la scuola un'anno fa e ha lavorato per un bel periodo come barista.

Per domani non avevo niente da studiare, fortunatamente.

Mi misi nel letto a pancia in giù e presi le mie Beats, ascoltai musica per circa mezz'ora.

JUSTIN'S POV

Finì di mangiare quel Big Mac, preso tornando a casa dalla casa di Jade, e mi distesi sul divano.

Chiusi gli occhi e pensai a un po' di cose, tipo a Jade.

Lei è bellissima, gli occhi verde smeraldo a cui non resisto, le curve al posto giusto, più che giusto.

Mi innamoro sempre più, non c'è verso.

Sentii l'iphone vibrare nella tasca, un messaggio.

Da: Maejor Ali

"Ehi Bizzle! Sabato sera alle 9 ci sarà una piccola festa nella mia nuova casa al mare, la voglio inaugurare, vieni!!"

Da: Justin

"Ehi bro! Vedrò, sai mi sono fidanzato ahahah"

Mi chiamò subito come se si fosse stupito al messaggio.

M: "È un po che non ti sento! Ma cose da una botta e via no?"

Io: "No, relazione seria, mi sono innamorato, eh già"

M: "Wow! Sono felice per te. Voglio proprio vedere la fortunata, portala sabato alla festa"

Io: "Ehm, è privata la festa vero? Piccola e senza paparazzi? Sai lei non vuole si sappia ancora di noi, va in una scuola pubblica"

M: "Fidati ci saremo noi del nostro gruppo e qualche altro amico"

Io: "Allora ci saremo dai"

M: "Una figa assurda ci presenterai?"

Io: "Una figa assurda vi porterò. Ma non provate a dirlo poi."

M: "Tranquillo Bizzle, a Sabato allora, ciao!"

Io: "A sabato" finì e chiusi la chiamata.

Decisi di andare da Jade per chiederle di venire alla festa.

JADE'S POV

Ero appena uscita dalla doccia quando il campanello suonò.

Dalla finestra del bagno vidi Justin e gli urlai un 'arrivo' e lui alzando il viso, sorrise e fece cenno di 'ok' con la testa.

Non mi aveva scritto che veniva, chissà cosa succede, spero niente di grave, dalla sua espressione comunque non sembrava.

Indossai rapidamente dei leggins neri e una canottiera anch'essa nera e scesi le scale, dirigendomi verso la porta d'ingresso.

J: "Ehi piccola" mi salutò dandomi subito dopo un bacio, che ovviamente ricambiai.

Io: "Ehi Justin, entra"

Ci accomodammo sul divano e gli chiesi se c'era qualcosa che non andava.

J: "In pratica Sabato ci sarà una festa"

Okay, non voleva portarmi ad una festa, spero?

J: "Ma una festa privata, piccola e zero paparazzi assicurati"

Io: "Puoi andare, tranquillo"

J: "Sono venuto per dirti di venire con me"

Io: "Hai detto niente paparazzi, piccola e privata?"

J: "Te lo assicuro, fidati"

Volevo andare, passare del tempo a divertirmi con Justin, ma se dovessero sapere di noi tutti quanti, degli amici di Justin non ho paura, ma dei giornalisti e fotografi si: riescono ad essere dappertutto.

Spero che sia come dice Justin, perché ci voglio andare e ci andrò.

Io: "E va bene, ma non lasciarmi sola o con tutti i famosi che ci sono, rischio lo svenimento" era anche quello che mi preoccupava, ma la facevo piuttosto facile.

J: "Non potrei lasciarti sola un attimo"

Si avvicinò a me e mi fece distendere la testa sulle sue coscie.

Iniziò ad accarezzarmi i capelli e mi lasciò un bacio sulla fronte, dei brividi mi percorsero il corpo, era troppo bello per essere vero.

Eravamo soli a casa perché Anthony era tornato alla sua cara ricerca di lavoro, mentre io ero in doccia.

Mi stava ancora accarezzando i capelli, ci guardavamo negli occhi senza dire niente, io ero in un mondo parallelo dove esistono solamente i suoi occhi.

Finalmente mi sentivo apprezzata da qualcuno. Qualcuno che io ho sempre ritenuto importante e speciale.

Dopo vari minuti, tornò a casa.

Allora, la festa è sabato.

Fra 4 giorni.

E devo assolutamente comprare un vestito.

Mi truccai un po', presi chiavi, cappellino e borsa e mi diressi verso un piccolo e vicino centro commerciale.

Eri sicura che da H&M c'era proprio un vestito destinato ad essere mio, e se non si trovava li, quel vestito era da Zara. I miei negozi preferiti dove ho sempre trovato vestiti per occasioni particolari, anche se una nell'ultimo periodo si è trattato solo di cene e pranzi di famiglia.

Dopo un'ora di prove e prove trovai da Zara uno che mi piaceva molto.

Un vestito blu scuro, che arrivava alle coscie, ma non troppo corto, ne troppo scollato, abbastanza semplice ma anche elegante e moderno, le maniche erano lunghe in pizzo. Mi piaceva davvero molto.

Mi fermai in un bar a prendere un gelato e tornai a casa.

L'idea della festa mi rimaneva in testa ero molto felice, dovevo ancora dirlo a mio padre, ma avendo già comprato il vestito e andando con Justin, mi lasciava sicuramente.

~There's nothing like us~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora