~Ho bisogno di voi~

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JADE'S POV

Mi risvegliai in un letto, se così si puo definire dato che al posto del materasso c'era un lenzuolo vecchio e sporco.

Avevo un gran mal di testa e alzandomi mi accorsi che mi trovavo in una piccola stanza vuota, c'era solo questa specie di letto e una scrivania, con dietro seduto qualcuno, coperto dalla testa ai piedi, aveva persino un paio di occhiali, evidentemente per  non scoprire la sua identità.

x: "Ti sei svegliata finalmente." okay, mi aveva spaventato di brutto, iniziai a respirare faticosamente e senza che me ne accorgessi quell'uomo mi porse un bicchiere con dell'acqua e una pastiglia effervescente all'interno.

x: "Bevi 'sta roba"

Facevo cenno di no, non mi fidavo, cosa sapevo io cos'era quello che mi stava dando?

x: "Bevi e non svieni. So che soffri di attacchi di panico e mi servi viva, quindi bevi."

Riflettendoci o svenivo e morivo se non mi avrebbero portato subito in ospedale, dubitavo, o bevevo quella roba e magari non morivo.

Presi il bicchiere e sorseggiai quell'acqua per poi iniziare a calmarmi e a respirare profondamente.

x: "Brava" mi disse

Io: "Cosa vuoi da me e cosa ci faccio qui?" chiesi fredda con tutto il coraggio possibile.

x: "Mi servi da ostaggio."

J: "Cosa vuoi?"

x: "Non fare la prepotente. Ti uso per farmi dare dei soldi dal tuo caro fidanzatino" sorrise, sapevo che si riferiva a Justin.

x: "Stronzo!" gli urlai con le poche forze che avevo e in come risposta lui si alzò dalla sedia e si avicinò a me.

Mi prese per le spalle, mi sbattè al muro e al mio orecchio sussurrò "Non parlarmi così o ti uccido seriamente, ti avviso"

Non mollava la presa sulle mie spalle e mi fissava, io abbassavo lo sguardo, stringeva ancora di più la presa ai miei polsi e mi baciò.

Che schifo.

Lo faceva insistente e io non ricambiavo nulla.

Cercavo di allontanarlo ma non potevo, ero troppo debole.

Dopo qualche minuto mi buttò in quel "letto" e mi diede un pugno in pancia. Faceva malissimo, sputavo anche sangue.

In passato ero stata picchiata da un ragazzo, ma niente in confronto a questo.

Stavo davvero male, avevo anche molta fame. Chiusi gli occhi per alleviare il dolore e mi asciguai le labbra dal sangue, che oltre a quello sputato c'era anche quello che uscì dal labbro inferiore, che aveva morso quel tipo un attimo fa.

Volevo solo che tutto questo finisse presto, mi addormentai pensando a Justin, a mio padre e ad Anthony.

Li volevo con me più che mai.

JUSTIN'S POV

Ero a casa di Jade, mi avevano ospitato per essere anche io al corrente di qualsiasi cosa accada riguardante Jade.

Avevo paura, paura di dov'era, con chi era e come stava.

Ero disteso nel suo letto, il suo profumo prevaleva nella stanza e mi preparai per una brutta notte in bianco.

A svegliarmi dai miei pensieri fu il cellulare che squillava: numero privato.

Risposi subito.

~There's nothing like us~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora