~Paparazzi~

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JUSTIN'S POV

Tornato a casa, non smettevo di pensare a Jade.

Stavo sul divano a guardare la tv, si fa per dire perché della tv non me ne fregava proprio. Jade è una ragazza così dolce. Mi tratta come una persona normale, a parte il primo giorno che è svenuta, ma aveva il suo motivo in fondo.

Lei ha bisogno di tanto affetto, l'ho capito.

A prima vista credevo vivesse spensieratamente, invece sin dal primo momento mostrò dei lati deboli.

Credo che la morte della madre l'abbia davvero sconvolta.

Si vedeva da come ne parlava, lo sguardo nel vuoto.

Quello che mi colpì è che chiamò me.

Proprio me.

Mi lasciò un po a bocca aperta questa cosa.

Perché si fidava di me senza conoscermi, ha sempre visto del buono in me e non ha intenzione di cambiare questa sua opinione.

È già diventata una ragazza diversa dalle altre, tra cui la maggior parte mi vuole solo per la fama, solo perché mi chiamo Justin Bieber.

Lei invece no, credo mi piaccia.

Mentirei solo a me stesso a dire il contrario.

Mi attrae, e poi è bellissima. Ha degli occhi stupendi e un corpo perfetto.

Se l'avessi vista passare semplicemente per strada con i miei amici avrei subito pensato ad un 'che gnocca' .

Per tutta la sera non mi ha scritto, spero stia bene, se le sarebbe venuto un attacco credo mi avrebbero avvisato, e se l'è venuto un attacco?

NO, Justin non facciamoci paranoie, starà bene, molto probabilmente non mi scrive perché pensa che la prendo per pazza, come mi aveva detto lei.

Pensando incessantemente a lei, ricordai che per domani ci eravamo messi d'accordo di vederci. Credo comincierò a frequentarla, mi piace davvero. Spero lei ricambi, voglio che mi conosca bene, chi sono veramente e che si fidi gia di me è una bella cosa.

Mi tirai via la maglietta rimanendo solo con dei pantaloncini da basket e accesi il ventilatore. Si moriva di caldo. Manderò il 'buongiorno' a Jade per poi metterci d'accordo per il pomeriggio. Opterò per il cinema.

JADE'S POV

Erano le 8 e mezza del mattino quando il sole caldo che penetrava dalla finestra mi svegliò. Ero una tipa mattiniera, ma che andava a dormire tardi, pensando.

Scesi a fare colazione, mio padre era già a lavoro dalle 7 e mezza, mio fratello invece: un grandissimo dormiglione. Rimaneva a letto anche fino alle 2 del pomeriggio.

Scaldai un po di latte, per poi mescolarci dentro del nesquik e andarlo a bere assieme ad una brioche, sul divano.

Accesi la tv, lasciai la prima cosa, ovvero il telegiornale. Non mi dispiaceva guardarlo e poi a quest'ora non c'era altro.

Una notizia su Justin mi attirò particolarmente l'attenzione.

"A quanto pare la popstar canadese Justin Bieber, nei suoi mesi di pausa ovvero senza alcun tour, riesce a dimenticare Selena Gomez con una nuova fiamma. Non si sa chi sia la nuova ragazza di Bieber, ecco alcune fotografie rappresentanti un abbraccio tra i due, e qua li vediamo invece camminare insieme appassionatamente"

Spensi la tv dalla rabbia. Spontaneamente.

Odiavo all'infinità tutti quei paparazzi che non sanno farsi i cazzi loro.

Pensa averli intorno giorno e notte, come Justin, se sapevano il mio nome avrebbero iniziato a seguire anche me.

Sono una tipa che preferisce passare inosservata, troppe attenzioni mi mettono a disagio.

Chiamai Justin, ero abbastanza irritata. Mi aveva rovinato la mattinata sta cosa.

J: "Buongiorno" disse dolcemente

Io: "Ehi" un po fredda

J: "C'è qualcosa che non va?" si preoccupò

Io: "Stavo guardando il telegiornale e in pratica credono sia la tua nuova fiamma, hanno pure mostrato varie foto di ieri, cazzo io odio troppe attenzioni su di me, poi farmi foto a mia insaputa, per di più in quel momento della mia vita!" mi stavo incavolando

J: "Calmati, scusami è colpa mia, avrei dovuto portarti in un posto più sicuro, hai ragione."

Io: "No scusami tu, non dovevo prendermela con te è solo che mi ha infastidito questa cosa" cercai di scusarmi capendo che me la prendevo con lui quando no ha fatto niente di male, anzi.

J: "Tranquilla, comunque lasciali stare, parlano tanto, ti dovrai abituare in fondo."

Io: "Va beh, pomeriggio che si fa?"

J: "Cinema?"

Io: "Certo, ma è qua vicino?"

J: "Tranquilla ti ci porto io"

Io: "Per le 3 allora?"

J: "Okay ciao a dopo"

Io: "Ciao"

Oddio amo la parola 'tranquilla' me lo diceva spesso, aw.

Mi aveva fatto svanire tutta l'arrabbiatura che avevo, come faceva? Aveva uno strano effetto su di me, ogni volta.

Corsi a farmi mille paranoie su come vestirsi... come mai? Di solito prendo quello che capita perché adoro tutti i miei vestiti.. eppure non sapevo cosa mettere..

Spazio autrice
Ecco qua una altro capitolo :) :) fatemi sapere se vi piace e continuo a sperare che aumentate, ciau❤

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