Uno strano amore.

Capitolo 3.

Gentilmente arrivata a scuola gli chiesi il suo nome,e dolcemente mi disse «Mi chiamo Daniel,ma per gli amici Dan,qual'è il tuo nome invece?» «m-m-mi chiamo Kate» risposi,e lui «Ah bene,quindi vedo che siamo nella stessa scuola» affermò parcheggiando il motorino,e non ero mai stata così felice di sapere che nella mia scuola c'era un membro del genere.. «Oggi è il primo giorno di scuola per quasi tutto il paese,e vedo che per noi due è iniziato nel migliore dei modi,lo ammetto,il motorino lo porto da poco» disse ridendo,«si vede» lo risposi,«se vuoi possiamo vederci nella pausa pranzo,non conosco quasi nessuno ed è ora di andare» «d'accordo» gli risposi sorridendogli..
Non vedevo l'ora che arrivasse la pausa pranzo,volevo parlare con lui,scherzarci,era davvero un bel ragazzo mamma santa,non facevo altro che pensarlo,e sinceramente nella mia nuova classe nessuno mi degnava di uno sguardo,se non i miei nuovi professori,che incuriositi continuavano a farmi domande su dove abitassi,erano fatti loro?hahahaha..
Suonò la campanella,puntuale,almeno lei,mi diressi verso la mensa,il menù del giorno era chiamato 'New York Daly' e aveva un aspetto appetitoso,hamburger,patatine e un'aranciata,mi sedetti e improvvisamente una persona tocco' la mia spalla,un ennesimo coglione?
Eraaaa lui,Daniel,lo salutai dolcemente con un bacio sulle entrambe guancie e lui sorridendomi disse «wow ti vedo felice,a me la scuola non mette tutta questa felicitá» per la verità manco a me,ma vederlo e sapere che conoscevo qualcuno di carino era una cosa bella e quindi mi metteva felicità.. «quindi allora,parlami un po' di te,come mai hai scelto questa scuola?» gli domandai,mentre lui si avvicinava a me «ehm,l'anno scorso sono stato bocciato,e mia mamma non ha esitato a farmi cambiare scuola e mi ha catapultato qui..» disse abbassando lo sguardo..«ah quindi sei un ripetente« affermai..«si sono un ripetente,ma sono stato bocciato perché non riuscivo mai a parlare con i professori,i miei genitori sono stati assenti e quindi ero davvero giù di morale,a nessuno importava di me e quindi mi sfogavo dormendo,lo so sembra stupido,ma è come se quando dormissi si aprisse un portale davanti a me che mi faceva sognare e non pensare all'assenza dei miei genitori,sono separati e mia mamma ha due figli insieme al suo fidanzato e mio padre ha una figlia di pochi anni con la sua fidanzata,quindi loro due hanno altre preferenze» disse,«non pensarla così,hai un'altra possibilità quest'anno,fai tutto ciò che non hai fatto l'anno precedente,e su con la vita,oggi il destino ci ha fatto incontrare,magari potrò aiutarti io con i compiti,che ne dici?» gli proposi,«ma è fantastico Kate,che ne dici se dopodomani passi da me che ripasso matematica?» mi domandó,«per me va bene» gli risposi.