Uno strano amore.

Capitolo 5.

Questa non era una mattina come tutte le altre,questa mattina la giornata era iniziata in un modo diverso,oggi sapevo che avrei visto Daniel,e ciò non faceva altro che stamparmi un enorme sorriso sul mio viso,mi vestii velocemente riuscendo anche a mettere una linea di eyeliner ed un filo di mascara,non volevo assolutamente sembrare una ritardataria,quindi fatte le 7:45 scesi di casa e aspettai Daniel,lui precisissimo esclama «ehi tu bellissima salta su questo bolide» mi sedetti e risi tutto il tempo del tragitto verso scuola,mi strinsi a lui in una maniera incredibile,e improvvisamente afferma «Ehi Katy,so che noi dovremmo vederci domani,ma a me servirebbe una mano anche oggi,che ne dici se dopo scuola vieni da me? Non preoccuparti,mia madre non c'è,è dal suo fidanzato quindi rimarrò da solo,potrei anche cucinare qualcosa se ti va» non persi tempo e gli risposi «certo che si,casomai mando un messaggio a mia madre e le avviso che per il pranzo non tornerò a casa» e lui «perfetto,vedrai ci divertiremo.»

Dopo le lezioni che entrambi seguimmo,saltammo in motorino e ci incamminammo verso casa sua,mi aspettavo inizialmente un appartamentino di 25m,dato che quel poveretto viveva da solo,ma invece no,mi sbagliavo,Daniel iniziò a percorrere una lunga salita dove potevano intravedersi molte ville,e credo proprio che in quelle ville ci abitassero le ricche persone di Los Angeles,Daniel si fermò,eravamo arrivati a destinazione,bussò al citofono e un signore vestito in giacca e cravatta gli aprì il cancello,aveva una villa bianca enorme,dove riuscivo ad intravedere una grandissima piscina e gli irrigatori che innaffiavano il prato,era tutto perfettamente perfetto e non riuscivo a credere ai miei occhi,Daniel esclamò «Ehi cosa pensavi che vivevo in uno sgabuzzino? Mio padre ha fatto costruire tutto questo e lui ogni tanto ci passa» ed io «ma è tutto fantastico,proverò quella piscina prima o poi» «e chi ti dice che non la proverai,domani porta il costume,magari ci facciamo un bagno solo io e te..» ed io arrossii «ma non fa freddo?» domandai «la temperatura della piscina si regola,posso decidere se calda o fredda,nessun problema,credo sia arrivato il momento di andare dentro a pranzare» «si giusto» gli risposi.

Entrammo in quella bellissima casa,c'era un clima davvero accogliente,c'erano vasi con fiori ovunque,ho sempre sognato una casa così.

«Dai vieni in cucina che cucino!» esclamò Daniel «poi ti porto a fare il tour della casa dopo se ti va» «certo,gli risposi..»

Daniel iniziò a cucinare,quanto era sexy,ero praticamente cotta di lui,io mi sedetti su un divanetto ad ammirarlo e mentre la pasta cuoceva si sedette anche lui tenendomi compagnia,si avvicinò davvero tantissimo a me e mi disse «Sai,non so se sia possibile che una persona dopo due giorni di conoscenza si innamori,ma io inizio a provare qualcosa per te,appena mi stai vicino mi batte forte il cuore..» non sapevo cosa rispondere,arrossii e gli risposi «sai,queste cose non me le ha mai dette nessuno» e lui «perché sono tutti deficenti che non notano quanto bella tu sia» si avvicinava sempre di piú a me,le nostre lingue stavano per incontrarsi quando all'improvviso...