Capitolo 2

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Ron fece colazione in fretta. Poi si sedette sul divano e prese una pergamena.
Iniziò a scarabbocchiare alcune parole per Hermione.
Si sforzò di scrivere bene, ma senza grandi risultati.

"Cara Hermione,
Qui siamo tutti un pò preoccupati. No, non è vero, sono preoccupato solo io.
Sai come sono sensibile anche se non lo dimostro affatto, e se non ti vedo per un pò penso al peggio. In ogni caso, penso proprio di non poterci venire neanche a fare una visita? Non chiedo molto, solo vederti per un attimo per sapere che sei viva... Qui io mi annoio senza di te.
Harry ora fa sempre comunella con Ginny ed io non ho idea di cosa si dicano. Mi guardano malissimo ed io non li sopporto più.
Sei sicura di non riuscire a venire?
Oggi non ti annoierò dicendoti di più, tranquilla Herm.
Il tuo amico,
Ron Weasley"
Ron prese la lettera e scrisse, urgente sulla busta e poi la firmò.
Poi chiamò Leotordo e gli diede la busta, facendolo volare dalla finestra.

Harry  stava osservando Ron da lontano. Scuoteva la testa e si avvicinò a Ginny.
"È proprio innamorato" mormorò Ginevra.
Harry Aprì bocca per replicare, ma si limitò a contemplarla.
Se sapesse i propri sentimenti nei suoi confronti...
Ma Ginny lo sapeva. E lei, non sapeva se provasse lo stesso.

Intanto Ron si avvicinò alle scale. Guardò cosa stava succedendo nel salotto: la signora Weasley stava leggendo "In viaggio col vampiro", Fred e George stavano testando nuovi scherzi per il negozio, Ginny stava disegnando sul blocchetto ed Harry leggeva un libro. Il padre non era ancora tornato dal Ministero, Percy non si vedeva da mesi, Bill era in Egitto e Charlie un Romania con i suoi "amati" draghi. Un pomeriggio come tanti.

Ciao! Scusate per il capitolo corto, è di passaggio. Spero che la mia storia vi stia piacendo. Aggiorno in settimana. Scusate per eventuali errori grammaticali, è colpa del correttore automatico.

Non senza di te-RomioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora