Capitolo 5

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La notte arrivò fin troppo presto.
Hermione si sentì assalita da un attacco di tristezza e nostalgia, ma non capiva perché. I genitori non le mancavano, neanche casa.
Quindi perché sentirsi triste?

Uscì dalla camera cercando di fare meno rumore possibile. Entrò nel bagno e si sedette per terra.
Prese una rivista a caso tra quelle della signora Weasley e la sfogliò velocemente.
Ma, arrivata verso la fine, trovò un foglietto con scarabbocchiate alcune frasi.

"15/7/2018
Caro Harry, oggi non mi sento bene.
Non faccio altro che pensare a lei.
Non ci posso fare niente, è come se ti decessi di non pensare a Ginny. Lo so che è mia sorella, ma io l'ho capito, non sono stupido.
Comunque mi da fastidio non starle vicino. Credo di essermi innamorato. Anche se è qui vicino, non riesco a capire niente. Non la vedo mai. È qui ma è come se non ci fosse.
Come al solito ti lascio il biglietto dentro "Strega bella, strega nuova.", quel quotidiano stupidissimo che legge mia madre. Oggi tu mettimelo in "Ricette che stregano gli ospiti", ho paura che Hermione trovi qualcosa. Comunque ciao Harry, ci sentiamo domani. "
Lesse Hermione lentamente.

Allora, avendo la mente offuscata da così tanti pensieri, la ragazza non si rese conto della strega in questione.
Uscì dal bagno rigirandosi il foglietto tra le mani, ma andò a sbattere contro qualcosa, o meglio, qualcuno.
"Oh, ciao Hermione" disse una voce maschile, imbarazzato.
La ragazza alzò la testa. Si spostò una ciocca di capelli davanti al viso e vide un ragazzo dai capelli rossi, molto alto. Ma non era Ron.

"Ciao Fred. Scusa, ti ho fatto aspettare?"
"Ma no che dici, sono qui da qualche minuto" disse lui con tono leggermente ironico.
"Che hai in mano?" chiese lui guardando nella mano di Hermione, d'un tratto tutto incuriosito.
"Ah, questo. È un bigliettino di tuo fratello Ron, l'ho trovato in una rivista di tua madre" Fred fece una smorfia. Hermione lo guardò assonnata e riprese a parlare.
"Dice che a Ron piace una ragazza." concluse.
Lo sguardo di Fred si illuminò.
"Dà qua." e le strappò di mano il foglietto.

Dopo pochissimo tempo il ragazzo alzò la testa e la guardò con sguardo divertito.
"Sono curioso di sapere come fai a non accorgertene, io lo sapevo ma questa è la prova." guardò Hermione
"Tanti auguri e Dobby maschi" disse e si allontanò, lasciando Hermione con sguardo perplesso.

Ron si rigirava nel letto. Aveva scritto quel biglietto alcune ore prima l'aveva a sistemato lì e se ne era andato. Di solito lui ed Harry parlavano di come poter combattere il ritorno di Voldemort, ma ultimamente Ron gli parlava di Hermione, di come la trovava bella, intelligente e simpatica. Ora però si sentiva triste. Non capiva il perché. Sentì dei passi fuori dalla camera ed uscì a controllare.
Ma non c'era nessuno.

Allora si avviò verso il bagno: voleva vedere se Harry aveva risposto alla sua lettera. Ma non trovò nè l'amico nè Hermione, che tra parentesi sperava di trovare, ma il fratello Fred.

Ciao! Questo è il sesto capitolo della storia. Fatemi sapere de vi piace, per favore. Se la leggete, quindi, ditemi se potrei migliorare qualcosa. Accetto qualunque critica. Comunqueeeee... Niente. Spero che vi piaccia

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