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Arrivate negli spogliatoi delle ragazze c'era tutto il gruppo di Arianna che si stava cambiando, non ci facemmo molto caso e andammo in bagno per cambiarci.

io ovviamente non avevo la roba perciò Mei mi prestò qualcosa.

"Metti questi pantaloncini"
"Ma scordatelo, sono cortissimi Mei, non ci penso nemmeno a mettermeli."
"Allora questi"
"Va bene, sono accettabili, grazie mille"
"Però c'è un problema Fra, non ho una maglietta in più, se hai il top resta così"
"Bella battuta, neanche per idea, non sono come tutte le altre, che mi vesto così solo per farmi notare, no mai."
"Va bene, però come facciamo?"
"Ho un'idea, vieni con me"
dissi uscendo dal bagno e prendendole la mano.
Non mi ero accorta che mi stesse guardando le braccia, avevo le bende e nessuno avrebbe dovuto vederle.
"Fra... perché le bende sulle braccia?"
"Tranquilla, dopo a casa ti spiegherò tutto, te lo prometto"
le dissi sorridendo per poi abbracciala.

Entrammo in palestra e andammo verso i ragazzi che erano tutti vicini, chiamai Martinus
e lui si avvicinò
"Ei Tinus, avresti una maglietta a maniche corte in più? non voglio stare in top e non ho la roba da ginnastica..."
"Si certo, vieni con me"
mi disse facendomi segno di seguirlo.
andai con lui mentre Mei restò con Bryan.
Entrò nello spogliatoio dei maschi ed uscì con una maglia, la misi e tra un po' mi arrivava ai piedi, rise per poi guardarmi da testa a piedi e fermandosi alle braccia.
Corsi verso lo spogliatoio e uscii con delle maniche nere che mi coprivano.
Non disse una parola, mi guardò negli occhi per poi entrare in palestra.
Quando entrammo, tutti ci guardarono allora io mi fermai e mi girai però sentii prendermi dalle gambe e mi ritrovai in braccio a Martinus.
"Ohhhh ma cosa stai facendooooo?
Poi tutta sta confidenza da quando?"
intanto cercavo di liberarmi ma niente era tutto inutile, lui si limitava a ridere insieme a Mei e Bryan.
Finalmente mi lasciò.
"Perché l'hai fatto?
"Ti sei fermata tutto d'un colpo, allora ti ho presa"
"Ci stavano guardando tutti e non mi piace stare al centro dell'attenzione, tutto qui"
"Sai non l'avevamo capito"
disse Bryan ridendo.
"Tutti molto simpatici"
dissi incrociando le braccia
"Tacete sta arrivando il prof"
intervenne Marcus, guardandomi malissimo.

Arrivò il prof e non potevo credere che fosse proprio lui, il mio vecchio allenatore.
corsi verso di lui abbracciandolo.

era stato il mio allenatore quando ero in italia, ma poi si è trasferito e mi mancava un sacco.

"Oddio Fra, come stai piccola?"
"Adesso bene, tu?"
"Benissimo, non mi aspettavo di vederti qui, mi sei mancata un sacco"
"Pure tuuu"
dissi per poi abbracciarlo nuovamente.
"Vi conoscete già?"
disse Mei
"Si, le insegnavo calcio quando eravamo in italia, quindi ragazzi non la sottovalutate è veramente brava a giocare"
disse Fede,l'allenatore, rivolgendosi ai ragazzi.

Per iniziare la lezione facemmo tre giri di corsa e poi chi voleva poteva giocare a calcio e ovviamente ero l'unica femmina in mezzo a tutti i ragazzi.
Provai a convivere Mei a giocare ma non ci fu niente da fare.
Fecero le squadre ed io ero con Tinus, Bryan é altri ragazzi mentre nell'altra c'era Marcus.
Iniziammo a giocare e feci un gol, nessuno se lo aspettava, infondo una ragazza che gioca a calcio non è una cosa da tutti i gironi.
La mia squadra mi fece i complimenti e continuammo a giocare finché non ci fu una pausa.
Eravamo in netto vantaggio perciò Marcus si lamentò
"Prof ma non vale le squadre sono squilibrate, dobbiamo rifarle."
Il prof era d'accordo e quindi dopo la pausa avremmo cambiato le squadre.

Andai vicino a Mei per bere e poi il prof (Fede) mi chiamò un po' in disparte.
"Fra cos'è successo mentre io non c'ero?
Cosa sono quelle cose sulle braccia?"
dopo queste domande abbassai la testa.
"Sai Fede, dopo che te ne sei andato è cambiato tutto, non mi accettavano più nella squadra quindi ho mollato, poi dopo qualche settimana è morta mia nonna per una malattia e poi mia sorella per un incidente ed è stata tutta colpa mia, mi dirai sicuramente il contrario, ma solo io so come sono andate veramente le cose. Dopo questo sono caduta in depressione, non sapevo più andare avanti e i miei non mi stavano aiutando erano sempre a lavorare e quindi passavo tutto il tempo da sola nella mia stanza.
Mi hanno trovata in bagno circondata di sangue, non riuscivo più a fare niente così, però sono riusciti a salvarmi e così i miei genitori hanno deciso di venire qui, cambiare vita, farmi dimenticare, ma non sta funzionando.
Ecco tutto."
dopo aver detto queste cose non me ne resi neanche conto ma stavo piangendo.
Sentii qualcuno arrivare correndo per poi abbracciarmi fortissimo.
Era l'unica cosa di cui avevo bisogno in quel momento, però solo dopo un po' mi accorsi che era Mei, aveva sentito ogni singola parola di quello che avevo detto.
Eravamo lì, in piedi davanti a tutti che ci guardavano perplessi, ma in quel momento non mi interessava, avevo bisogno di avere qualcuno vicino dopo tanto tempo, ne avevo veramente bisogno...
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ciao ragazzi,
ecco finalmente riusciamo a capire qualcosa in più di francesca, ma come andrà avanti?
(VOLEVO SOLO RICORDARE CHE TUTTO QUESTO È DETTO IN INGLESE, PERÒ NON MI VA DI SCRIVERLO COSI)
Grazie mille per aver letto❤️

Remind Me to Forget ~Marcus Gunnarsen~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora