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Quell'abbraccio mi sembro eterno, però era fantastico, era come se un pezzo di me si fosse aggiustato con quel gesto.
Ci staccammo e vidi Mei e Fede che avevano gli occhi lucidi, non volevo farli piangere bastavo già io.
Fede si avvicinò e mi abbracciò, poi mi prese un braccio e tolse la manica, mentre nel frattempo stava arrivando Tinus.
Tolse la manica e la benda era piena di sangue...
Corsi il più velocemente possibile nello spogliatoio e mi sdraiai per terra, non sapevo cosa fare, ero nel panico più assoluto.

In palestra.

"Ragazzi iniziare a giocare io arrivo subito"
disse Fede venendomi a cercare, seguito da Mei e Martinus preoccupati.
Sentii qualcuno entrare in bagno e mettersi affianco a me, era Fede.
"Ei piccola, stai calma, andrà tutto bene okay"
"Devo prendere il disinfettante, le bende, la pastigl-"
"Dimmi cosa devo prendere"
"Dentro il mio zaino, la scatola bianca quella rosa e quella blu"
Uscì correndo dal bagno.
"Mei aiutami, prendi la sua felpa e raggiungimi in bagno, Martinus tu aspetta qui."
Arrivarono in bagno e mi aiutarono ad alzarmi, disinfettai le braccia e ci misi di nuovo le bende.

Faceva malissimo, non riuscivo a sentire più niente alle braccia, erano ghiacciate.

Uscimmo dal bagno e c'era Tinus che andava avanti e indietro per il corridoio, era preoccupato e appena mi vide uscire si fermò e mi venne incontro.
"Cos'è successo?"
"Tranquillo, non è niente, ti spiego dopo a casa."
dissi facendo un sorriso con gli occhi lucidi.
"Dai andiamo"
dissero
"No aspettare io non ho più una felpa, la mia è sporca, non voglio andare di là così..."
"Arrivo"
disse Martinus entrando nello spogliatoio dei maschi per poi uscire, qualche secondo dopo, con una bellissima felpa nera.
"Prendi questa, è di Marcus ma non importa"
"Nono, già mi odia così, se gli prendo pure la felpa non so cosa succederà"
"Tu non ti preoccupare e prendila, poi ci penso io"
disse porgendomi la felpa.
La misi ed entrammo in palestra.
Mi sentivo osservata, quindi alzai il cappuccio e mi sedetti contro la parete, vicino a Fede che intanto guardava i ragazzi giocare.
Mei si sedette vicino a me e mi abbracciò, stavo bene con lei.

Mancava poco alla fine e quindi Fede disse
"Dai ragazzi, tutti sparpagliati per la palestra, facciamo alcuni esercizi"
Mei si alzo guardandomi con un sorriso.
"La sfigata non viene? Adesso può fare anche quello che vuole?"
disse Marcus indicandomi.
Non dissi niente alzai le ginocchia e ci appoggiai la testa sopra senza neanche guardarlo.
Dopo aver finito gli esercizi dovevamo andarci a cambiare quindi mi alzai e mentre stavo andando in spogliatoio qualcuno mi prese dal polso.
"Perché hai la mia felpa? Chi ti ha dato il permesso di prenderti le mie così?"
"Marcus perfavore lasciami mi stai facendo male, ti prego"
dissi cercando di togliermi dalla sua presa, mi stava facendo male.
"Mac mollala, gliel'ho data io la tua felpa, stai calmo"
disse Tinus allontanandolo da me.
"Perché scusa? Adesso siamo pure diventati un negozio di vestiti? Ma non se ne parla nemmeno"
a quest'affermazione mi tolsi la felpa con molta calma e gliela lasciai per poi girarmi e andare nello spogliatoio, senza nemmeno dire una parola.

Andarono tutti a cambiarsi però io avevo sempre lo stesso problema, non avevo una felpa.
Presi Mei, che aveva finito di cambiarsi e andammo a bussare nello spogliatoio dei maschi.
Ci aprirono ed entrammo.
"Non è che per caso qualcuno ha una felpa in più?"
chiesi gentilmente ai ragazzi.
"Oramai tieni questa, ha il tuo profumo"
disse Marcus porgendomi la felpa.
"Almeno una cosa positiva ce l'ho dai, non puzzo. Comunque se non vuoi non sei obbligato."
"Prendila e non fare la vittima"
"Scusa, allora grazie mille, domani te la riporto lavata"
dissi per poi salutare ed uscire.

Non capisco perché debba sempre fare così con me, non gli ho fatto niente.

Finalmente il primo giorno di scuola era finito, però dovevamo ancora andare a casa mia per studiare.
Alla fine Marcus non sarebbe venuto con noi, ma tanto me l'aspettavo.
I miei genitori ci portarono a casa e fummo assaliti dai cani che volevano salutarci.
"Dai Fra, noi adesso andiamo, ci hanno invitanti a cena quindi ci vediamo sta sera tardi, in forno c'è la pizza e mi raccomando rispondi al telefono"
"Si mamma lo so, stai tranquilla. A dopo"
Arrivata a casa mi andai a cambiare, mi legai i capelli, misi gli occhiali e misi a lavare la maglietta di Martinus mentre la felpa di Marcus la volevo tenere era veramente comoda.

Quel pomeriggio fu veramente divertente.
Avevamo studiato veramente bene ed eravamo tutti molto pronti, avevo parlato di quello che era successo in palestra e Bryan e Tinus erano un po' scioccati però me l'aspettavo e infine dovevamo preparare cena.

Dopo aver preparato tutto ci eravamo appena seduti quando qualcuno suonò al campanello allora mia alzai e andai alla porta a vedere chi c'era, quando aprii non ci potevo credere...

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ciaoo, scusate se ieri non sono riuscita a postare ma ero a scuola tutto il giorno. sto cercando di fare il mio meglio per questa storia e proverò a portare tutti i giorni ma non assicuro niente 🙈
come vi sembra fino ad adesso? ❤️

Remind Me to Forget ~Marcus Gunnarsen~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora