The band on the garage

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Ha ah stamattina ti ho fregata sveglia, mi sono svegliata prima!!! infilo le ciabatte e mi fiondo in cucina, stamattina sono super affamata...aspetta in effetti quando non lo sono?! Rido. Percorro le scale saltellando come mio solito, appena entro in cucina vedo che non c'è nessuno, strano, penso. Mi scaldo un po' di latte e sorseggio piano piano mentre guardo il TG. ad un tratto sento qualcuno scendere le scale e fiondarsi in cucina, era Luke in tutta la sua "dolcezza" in canottiera che mi fa "stronza di una sorella potevi pure svegliarmi" si guarda intorno e continua "o per lo meno farmi la colazione" lo guardo male "sempre colpa mia ehh??!!" "si" "fantastico..." finisco di bere e vado a vestirmi, poi appena scendo vedo il mio solito pancake. Lo mangio intanto che Luke si veste. In fondo quando cucina mi sta più simpatico hahha. Scende le scale, si infila le Vans e si infila la giacca nel mentre che io metto il piatto e le posate nella lavastoviglie. Infilo la felpa anche io e raggiungiamo Calum alla fermata dell'autobus.

Appena Calum ci vede fa "ragazzi non vedo l'ora di questo pomeriggio sono curioso di vedere come suoniamo tutti insieme." a mio fratello si illuminano gli occhi, probabilmente perchè se n'era dimenticato dell'incontro di questo pomeriggio, così dice subito "già, anche io. La musica è la mia vita!". In effetti Luke aveva proprio ragione, lui ha sempre vissuto per la musica, anche io, ma da quando è morto papà ho smesso di suonare la chitarra, ero brava. Luke invece ha trovato uno sfogo nella musica ed è per questo forse che gli riesce sempre benissimo. In effetti anche io non vedo l'ora di questo pomeriggio perchè sono troppo curiosa di sentire come suonano Michael e Calum.

"ragazzi arriva il bus!" li interrompo e Cal fa guardando l'inizio della strada "oh già" saliamo e ci sediamo ai soliti posti in fondo. Calum si mette vicino a me e mi sussurra all'orecchio "eri tenerissima ieri sera" lo guardo e mi spunta un sorriso "anche tu orsacchiotto" ride e io con lui, di nuovo, l'ho detto che è contagioso!!! Luke ci osservava, sapevo gli desse fastidio e lo facevo anche apposta, non puo' sempre comandare la mia vita. A quel punto Luke si intromette chiedendo a Calum le materie di oggi. Stronzo... ha Cal tutto il giorno. Passano i kilometri che dividono il nostro piccolo quartiere residenziale dalla scuola, così scendiamo e vediamo Michael con la chitarra in spalla e le cuffiette nelle orecchie, mano a mano che ci avviciniamo sento la musica, american idiot dei green day, dio quanto amo quel gruppo. Michael toglie le cuffiette appena si accorge di noi e ci accoglie con un sorriso a 32 denti "ragazzi come state" Cal fa "benissimooo non vedo l'ora di questo pomeriggio!!!" Mike risponde "anche io!" . Intanto che quei 3 parlavano mi guardo intorno per cercare Ashton, so che in teoria non dovrei, ma perchè no? E' stronzo ok però bho mi attrae cosa ci posso fare??? E' come se volessi provare una cosa anche se so già che è pericolosa. E lui è pericoloso. Me la vado a cercare come al solito, credo di volere questo. Certe volte non mi capisco proprio...ohhh eccolo, con i suoi amici, non voglio farmi notare, mi nota già troppo, voglio solo guardarlo io, senza che se ne accorga..."vero freckle?!" torno in me "ehh??!! cosa??!!" Luke ripete "che oggi pomeriggio ci aiuti?!" "ahh si si" rispondo velocemente poi faccio "ragazzi ci vediamo all'intevallo ora devo andare" Luke mi guarda un po' interrogativo poi fa "oh emh ok allora a dopo" mi butto tra le braccia di Calum lasciandogli un bacio sulla guancia e lo stesso faccio con Luke e Michael poi sparisco tra la folla nei loro sguardi.

Davanti all'armadietto noto che c'è un biglietto, lo apro e leggo "hey piccola questo è il mio numero...e in caso ti dimenticassi di salvarlo o di scrivermi ci vediamo fuori da scuola ;) - Ash Xx." MERDA. Voglio stracciarlo il biglietto perchè anche se è figo non mi interessa e poi non voglio certo essere un'altra nella sua lista di quelle che si è fatto. NO NON DEVE SUCCEDERE. Infilo il bigliettino in tasca e dopo aver preso i libri mi dirigo in classe cercando di evitare incontri indesiderati, ma purtroppo le mie intenzioni vanno in fumo appena sento qualcuno afferrarmi il polso. Ecco l'unica persona che non volevo trovarmi davanti. ASHTON. "Cosa vuoi Irwin?!" mi guarda sorridendo maliziosamente, ma mostrando ugualmente quelle fossette mozzafiato "ho visto che non hai salvato il mio numero...te lo farò salvare io" "sai Ashton, tu sei figo lo ammetto, ma se solo fossi meno stronzo e meno menefreghista nei confronti delle ragazze potresti avere anche qualche possibilità." pensai. Ovviante, lo pensai, se glielo avessi detto in faccia non so cosa mi avrebbe fatto, così risposi "seriamente tenti di rimorchiare così?!" rido e lui "di solito funziona piccola" lo guardo "sono io che sono diversa Irwin, dovrai farci l'abitudine" do uno strattone al braccio in modo che mi lasci e poi mentre cammino per tornare in classe mi giro verso di lui e faccio tirando fuori il bigliettino dalla tasca "trova un altro metodo Irwin" gli sorrido maliziosamente anche io e sparisco in classe. Non mi ero girata a guardare la sua faccia e mi era dispiaciuto, avrei davvero voluto vederlo. Muhahha ha ragione Luke sono parecchio stronza, ma non quanto lui quindi vado bene così. Finito il mio monologo interiore mi siedo al primo banco che trovo libero e inizio a seguire la lezione di scienze che poi lascia il posto alle due ore di italiano e alle ultime due di francese.

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