Neve!
Stavo per chiedermi la causa dello strano fenomeno quando la "causa" mi apparve davanti a pochi centimetri dalla faccia e a testa in giú!!!
Jack Frost...ancora.
«Elsa» «Volevo dire Regina Elsa» aggiunse subito dopo. Nella sua voce non c'era traccia di divertimento, non una presa in giro. Pensai a lungo a cosa dire ma non mi venne in mente niente. Si creó un silenzio imbarazzante. Ci guardammo negli occhi a lungo. «Perchè non sali?» chiese ad un tratto cogliendomi alla sprovvista.«Perchè non scendi tu?» chiesi sarcsticamente. Peró lo fece. Con un balzo atterró in ginocchio sul bordo dell'ampia finestra. Prendendo fiato Jack inizió a parlare «scusa» «Senti...non so cosa dire...volevo d-dirti che...si ecco...mi dispiace per oggi. Non volevo essere scortese e trattarti male. Ma ho avuto una pessima giornata e non sono abituato alla gente quindi si ecco...scusa» .
«Oh bè se la metti cosí...accetto le tue scuse, ma sappi che non è che non ci dormo la notte per quello che mi dici peró...grazie»
Bugiarda. Sibiló la vocina dentro la mia testa. «Certo dopotutto tu sei la regina di ghiaccio» con un risolino divertito sulle labbra.
Idiota. La mia espressione doveva parlare da se perchè subito dopo cambió espressione
«Okay scusa...Regina Elsa» questo ragazzo mi stava dando sui nervi «se se ti scusi ancora ti prendo a calci nel tuo sedere congelato con il mio regale piede magico».
«ahahahah questo non è un linguaggio adatto ad una regina»
Infuriandomi sbattei un piede a terra congelai il pavimento circostante e Jack fino alla vita bloccandolo. Con un rapido movimento sciolse il ghiaccio con il suo bastone e senza pensarci due volte creó una palla di neve che finì dritta sulla mia testa. In breve tempo iniziammo una battaglia di palle di neve, provvista di muri e una trincea. La mia stanza alla fine dello scontro era sommersa dalla neve. Non che me ne dispiacesse. Adesso ci stavamo inseguendo urlandoci dietro.
«Ho vinto io!»
«Non è vero lo sai benissimo che ho vinto io»
«No io!»
«No io!»
«NO!»
«Mi dispiace dirtelo regina ma se hai vinto solo perchè ti ho lasciato vincere»
«è così allora?».
Mi girai incrociando le braccia al petto facendo la finta offesa. Avvicinati Jack,su forza...
Mettendomi una mano sulla spalla mi giró verso di lui e appena mi girai SBAM!
Lo travolsi con una tempesta di neve in miniatura. Voló vicino alla finesta,atterrando di schiena sopra un cumolo di neve. Ridendo come una matta andai da lui ad aiutarlo
«ahahahahah avresti dovuto vedere la tua faccia. Per non parlare del modo in cui sei volato via.»
«Ah-ah-ah-ah molto spiritosa».
Usando il bastone per sciogliere la neve circostante riordinò la stanza. La cosa che mi stupì è la fluiditá del movimento, come se gli venisse naturale. Dopotutto ci è nato cosí. Dopo anni di solitudine trovare qualcuno come me è strano. Finalmente mi sento completa. «Jack ti va di fare un giuramento?» «Dipende dal giuramento» disse sorridendo.
«Niente di strano, solo giura che r-resterai...con me» «r-restare con t-te?»
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Ice & Snow (Jelsa fanfiction)
FanfictionJelsa Fanfiction. È la mia prima storia...siate gentili please. P.S La cover non è di mia creazione...solo se avete visto il mio profilo wattpad capite di che sto parlando. P.P.S Il titolo non è dei migliore o originalissimo,ma non mi veniva nulla L...