9~And soon the true

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La serata in compagnia di Jack era finita molto presto, proprio con l'aurora boreale. Aveva salutato ed è volato via...cosí.

Basta Elsa! Non ci pensare!

Erano passate due ore da quando avevo mandato la guardia reale e -due domestici di fiducia-Grëtel e Hansel per il regno per raccogliere informazioni su Jack Frost. Grëtel sarebbe passata dalle levatrici e in drogheria, Hansel nelle case dei dottori e la prima fila di case del villaggio e la guardia reale per il resto del regno. Passarono altre due ore quando Hansel e Grëtel ritornarono e con mio grande rammarico senza informazioni. La guardia reale arrivó dopo un'ora dall'arrivo di Hansel e Grëtel e avevano portato con loro un vecchio contadino. L'anziano aveva con se un grosso libro vecchio e consunto, rilegato in pelle marrone e chiuso da dei lacci rossi. Me lo porse con le mani tremanti, probabilmente dal peso del libro che dal timore perchè gli occhi comunicavano sicurezza.

Cavolo quanto pesa!

Il libro privo di qualsiasi scritta sulla copertina era liscio al tatto e la pelle era molto robusta. Il contadino continua a stare zitto e mi fissa in attesa. Slacciando i lacci aprii il libro e lessi il titolo nella prima pagina.

«Miti, Leggende e Racconti Nordici»

sebbene non volessi la mia affermazione è sembrata piú una domanda. Il contadino restava immobile e con un cenno del capo mi fece segno di continuare. Le pagine del libro erano gialle e mentre lo sfogliavo sembravano un mucchio di foglie secche. Sfogliai il libro e poche pagine dopo scritto in caratteri eleganti in azzurro comparve il suo nome.

Jack Frost.

Subito sotto una sua raffigurazione. Dire che si somigliavano fu un eufemismo, sono identici.

É lui. Non ci credo.

Lessi velocemente la sua storia. Combacia perfettamente con quello che so di lui. Freddo, crea neve e ghiaccio, un lungo bastone, vola, scherzoso, capelli come neve e occhi come ghiaccio e poi quella parola,semplice frase scritta in nero che mi fece rabbrividire "appare come un ragazzo di diciasette anni, ma sebbene sembri un ragazzino è immortale"

Immortale

. Chiusi il libro di scatto e ringraziando lo restituii al contadino assieme ad una sommetta di denaro.

Mi ha mentito! Che Idiota che sono stata! Mi merito uno schiaffo!

«Hey Elsa!» il momento della veritá è arrivato.

Ice & Snow (Jelsa fanfiction)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora