13~The End of Elsa Queen of Arendells

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40 anni dopo...

Il medico mi lasció con un sorriso triste sul volto e un intruglio di erbe da bere. Ormai solo tre giorni mi separavano dalla morte. Al mio capezzale Anna e Kristoff con i loro figli vestiti di nero. Questo era il quinto giorno che non riuscivo ad alzarmi dal letto. Anche solo creare un singolo fiocco di neve stava diventando faticoso. Stancante.

Fissai la finestra della mia camera alla quale 40 anni prima Jack Frost mi aveva lasciato il biglietto che aveva portato l'inverno ad Arendelle per sei lunghi mesi. L'isolamento ne duró altri sei. Un anno terribile. Peró alla fine mi sono ripresa, sebbene non abbia un marito e sará il primogenito di Anna alla guida del regno, gli anni successivi sono stati calmi. Tossendo congedai Anna e gli altri. Perfino il Regno si era unito al lutto nonostante i sei mesi di gelo per colpa mia. Ormai da giorni i bambini portavano fiori al palazzo, tutti si vestivano di nero, le campane non suonavano alla mattina e dalle finestre delle case pendevano arazzi scuri con lo stemma reale nero.

Era notte fonda quando un vento gelido entró in stanza. La finestra si era aperta. Una figura alta e slanciata entró. Un ragazzo con un bastone ricurvo in mano.

Jack Frost.

Non è cambiato di una virgola.

Immortale. Giusto.

Si sedette accanto a me, nel posto dove cinque ore fa stava Anna. Mi prese la mano e me la strinse. Come per confortarmi.

«Te l'avevo promesso che sarei tornato...» sussurró. Siccome non avevo la forza di parlare alzai la mano liberai e creai un cuore di ghiaccio con dei fiocchi di neve intorno. «Scusami. Volevo esserci per te, volevo farti vivere la tua vita! Che razza d vita ti avrei fatto passare se nessuno puó vedermi? Scusami Elsa se ti ho abbandonato, ma io ti amo ancora» la voce gli si era incrinata come un ragazzino e ora stava piangendo.

Quel cuore mi è costato caro. Le forze mi stavano venendo meno e la vista cominció ad annebbiarsi. «Elsa? Elsa parla! GUARDAMI!» e poi buio «ELSA!»

Elsa venne ritrovata il giorno dopo morta dalla sorella Anna. I medici affermarono che probabilmente il decesso è avvenuto nella notte. I funerali furono aperti anche al Regno. Vennero celebrati nella montagna dove creó il suo castello di ghiaccio, dove ora riposa in una bara di ghiaccio in una delle stanze interne al castello di ghiaccio. Al funerale l'elogio funebre lo tenne un ragazzo il quale affermava di essere vecchio amico e amante della Regina. Il suo nome è Jack Frost.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 08, 2014 ⏰

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