~Cher Maximoff~

Capitolo 12

Cher Pov

Mi sveglio su una superficie fredda e dura mi guardo intorno cercando di capire dove mi trovo ma non vedo nessuno intorno a me, vedo solo quattro pareti di un blu non molto acceso, sento qualcosa di scomodo al collo mi porto le mani ad esso, scopro di avere una specie di collare elettronico

Mi alzo in piedi a fatica e vedo un letto a brandina attaccato al muro, poi mi giro e vedo delle sbarre, corro subito vicino ad esse cercando di vedere fuori che cosa succedesse, mi affaccio dalle sbarre e vedo che ci sono tante celle vicino alla mia nelle quali sono messi i vendicatori, io vedo Wanda che completamente bloccata allora grido per chiamarla ma lei non mi sente, è ancora svenuta .

In compenso mi sentono Steve e Thor "ragazzi che cosa sta succedendo?" dico abbastanza agitata "Non lo so vorrei saperlo anche io." dice Steve sospirando Thor si guarda in giro confuso e tutti gli altri sono ancora svenuti, le guardie arrivano e guardano tutti quanti, hanno tatuato sul collo il simbolo dell'hydra, metto le mani in avanti e con i miei poteri cerco di piegare le sbarre per uscire ma appena provo ad usarli una scarica molto forte mi percorre tutto il corpo costringendomi a buttarmi per terra in preda alle convulsioni.

Sento in lontananza Steve e Thor che mi chiamano ma non capisco bene quello che stanno dicendo, la scarica dura circa una ventina di secondi, quanto basta per farmi rimanere stesa sul pavimento incapace di muovermi, dopo un bel po' di tempo riesco ad acquistare di nuovo le forze e riesco a muovere il mio corpo a mio piacimento più o meno, mi metto seduta contro le sbarre e cerco di capire se qualcuno è sveglio o no.

Ora per fortuna sono tutti quanti svegli e parlano a bassa voce Wanda sta zitta immobile e come traumatizzata da tutto questo "Wanda stai bene..?" dico a fatica e con voce rauca "Io sto bene." le faccio segno di un ok e chiudo gli occhi appoggiando la testa tra due sbarre di ferro, non volevo mai più tornarci in un posto del genere, pensavo che finalmente di essermi anni fa liberata dell'hydra ma era solo un sogno. Un bellissimo sogno.

Ad un certo punto la porta si spalanca e quattro guardie entrarono una dopo l'altra armate per poi far entrare alla fine qualcuno, all'inizio non riuscivo a vedere bene, ma che appena capì chi era sento i brividi lungo la schiena e il disgusto in bocca.

"Blake." La guardo incredula, lei mi guarda e mi rivolge un sorrisetto divertito "Amore ciao, mi sei mancata tanto, scusa se non ti ho detto che me ne andavo, ma dovevo pianificare la vostra cattura, mi servivi tanto per completare il nostro piano ma ora per me non vali più niente, è stato un piacere conoscerti Cher Maximoff"

Sento come se una pietra mi fosse caduta sul petto rompendomi le costole, sapevo già che non era mai stata sincera con me ma ora, che sento il peso tradimento mi manca quasi l'aria, non volevo parlarle avrei voluto soltanto piangere e urlare come una stupida bambina ma non ne avevo le forze, mi sento svuotata.

"Avanti ragazzi, portateli nelle stanze." disse ai soldati per poi andarsene, quest'ultimi iniziano a trascinarci in delle stanze completamente chiuse, vedo tutti gli altri che vengono portati in queste stanze a coppie, io e Clint veniamo chiusi in una stanza dove non c'è niente, ma almeno insieme.

Io inizio a gironzolare per la stanza cercando di capire dove mi trovo, ad un certo punto dei bocchettoni sul soffitto si aprono "merda, cos'è questa roba?" dico guardandolo, lui rivolge uno sguardo al soffitto e poi mi si avvicina, "Non lo so ma tu vieni qui." mi porta in un angolo della stanza e cu sediamo contro il muro l'uno vicino all'altra

Dai bocchettoni esce aria fredda e presto riempie tutta la stanza, io e Clint iniziamo a tremare dopo poco e mi avvicino di più a lui in cerca di calore, lui mi abbraccia da dietro mettendo le mie spalle contro il suo petto, mi stringo a lui il più possibile in cerca anche del più minimo calore.

Fra poco se non ci muoviamo moriremo congelati, non riesco ad usare i miei poteri per colpa del collare che ho al collo che mi blocca tutti i poteri, ma anche perché le mie mani sono quasi completamente paralizzate per il freddo, quindi anche se non avessi il collare non riuscirei lo stesso a muoverle propriamente.

Come ha potuto tradirmi in questo modo, tradire la fiducia di tutti noi, è veramente un essere spregevole, spero solo che gli altri si siano salvati perché di qui a poco io Clint sicuramente moriremo di ipotermia, sento il suo cuore piano piano rallentare e anche io inizio a sentirmi stanca e i miei occhi iniziano a chiudersi da soli

"Scusa.." sussurro piano prima di appoggiarmi al suo petto e chiudere gli occhi, lui forse non riesce neanche più a parlare e in risposta a quello che ho detto mi mette una mano sui capelli accarezzandoli con le ultime forze che gli restano, lui non riesce più a muoversi, io grazie al siero che ho nel mio sangue riesco ancora a far funzionare la testa, ma il mio corpo è completamente congelato.

Non so quanto ci vorrà prima che neanche la mia testa riesca a funzionare bene, ho solo tanto freddo e tanti rimpianti, cioè non posso veramente morire così, veramente questa è la mia fine? È una cosa abbastanza triste, ma ormai non ci posso fare più niente, ormai sono senza forze, persino per pensare, sono tremendamente stanca, mi lascio andare completamente fra le braccia di Clint e chiudo gli occhi non sapendo se mi sveglierò, l'unica cosa che so è che non voglio morire.