Capitolo 21

273 14 0
                                    

Pov Cher

La pietra mi sta trasformando, sono 3 giorni che l'ho vicina e vedo cose strane, persone che non ci sono, glitch nella realtà, e figure inquietanti, ne ho parlato con Loki ma lui dice che è tutto normale e evita il discorso.

Io mi sento strana, molto, e il mio corpo sta cambiando, la mia pelle sta diventando quasi bianca e i miei occhi hanno sfumature nere, come delle macchie, inizio a non volere più questo mondo e questa vita, temo che possa perdere il controllo della situazione.

Oggi tra l'altro è stata la prima volta che ho sentito una qualcheforma di energia anche se debole dalla pietra, e ciò mi preoccupa molto perché potrebbe significare troppe cose, potrebbe anche essere in realtà un nucleo da cui sto inconsapevolmente attingendo energia che si converte in magia, i miei poteri stanno aumentando.

Chiederò il permesso di andare in giro per i nove regni a loki così che possa allontanarmi un po', vado nella sala del trono e dopo la mia richiesta mi guarda stranito "perchè mai?" mi siedo sul bracciolo della poltrone "perchè mi annoio a palazzo e mi sento stretta" lo guarda sperando mi capisca e lui annuisce poco

Mi alzo e vado nel tempio dei portali, entro in un portane che mi porta in una terra con foreste nere e cascate di acqua bianca, non ho idea si dove sono ma qui è così silenzioso e tranquillo, che ci potrei vivere per sempre, giro a lungo per i boschi e mi soffermo in vari luoghi che sembrano incantati e ma nonostante questo tutto sembra finto, ripetuto.

Quando tocco l'acqua di un laghetto ai piedi di una cascata questa si tinge di nero come se avessi messo del colorante, l'acqua inizia come a bollire e si formano dei turbini che in superfice creano dei tentacoli d'acqua, mi prendono dalla vita, dalle braccia, dal collo, dalle gambe e mi buttano in acqua spingendomi giù, sempre più infondo finchè anche quel piccolo bagliore di luce che vedevo dalla superfice svanisce nelle tenebre della profondità di quelle acque nere.

Vedo due occhi nell'oscurità, che sono bianchi e freddi, un forte braccio mi strappa da quei tentacoli che mi stringono e mi soffocano tirandomi fuori dall'acqua, tossisco fuori tutto e mi riprendo dai 20 minuti se non di più di apnea, non so come sia sopravvissuta, quando alzo lo sguardo non vedo nessuno..

Non ho idea di chi mi abbia potuto salvare, anche perchè qui è disabitato, non c'è nessuno, sono solo io qui, in questa landa desolata, anche se potrebbe essere una buona opportunità per capire fino in fondo che cosa mi sta succedendo.

Mi sento un po' una marionetta, che fa parte di un teatrino in cui si racconta una storia di un eroe, convinto di essere forte e il padrone di se stesso, poi un giorno capisce che sta solo facendo quello che vuole qualcun'altro, è solo una marionetta nelle mani del suo burattinaio.

Mi sta succedendo un po' questo, l'ho capito da quando ho la pietra, io non desidero questo veramente, fin dall'inizio ho solo desiderato di trovare la mia famiglia e ricostruirmi una vita, Loki con le sue parole quel giorno in quella stanza a Londra mi ha fatto credere di volere quello che in realtà voleva lui, e ora lui sta manipolando la mia mente per convincermi.

Solo ora mi accorgo che non ho più la pietra, la devo aver persa nel lago, forse io riuscirò a far ragionare Loki per fargli capire che Thor aveva ragione e che la terra non merita questo ma è follia pura.

Torno sui miei passi e corro per andare al "mio regno", inizio a correre tra le case e gli abitanti, corro velocemente al castello e mi reco alla sala del trono ma non trovandolo lì decido di andare nella nostra stanza, dove effettivamente lo trovo.

Mi avvicino a lui e mi siedo sul letto, lui è steso nel che legge un libro sulla magia ed è tranquillo "Loki, dobbiamo parlare." lui mi guarda e mi si avvicina "Cher che hai fatto? Sei fradicia" solo ora mi accorgo di essere effettivamente bagnata "sta tranquillo, non ci pensare, dobbiamo parlare, so che hai manipolato la mia mente fin dall'inizio per farmi credere che quello che volevi tu, lo volessi anch'io, hai sfruttato tutte le mie debolezze, tutto quello che sapevi di me e l'hai usato per farmi confondere, per farmi fare quello che volevi tu.. e tutto perché io mi sono fidata di te."

Lui mi guarda senza espressione, senza emozioni "evidentemente non ti è mai interessato nulla di me." Lui mi guarda ridacchiando "hai fatto tutto tu cara." detta questa frase svanisce in una nebbia verde mentre tutto intorno a me inizia a sgretolarsi, crollare, tutto sotto i miei piedi, non posso fare altro che scappare dalla caduta dei palazzi e la scomparsa dei cittadini che credevo reali, è una catastrofe che sta divorando tutto pian piano, devo assolutamente arrivare al portale prima che anche quello sparisca, devo farlo per quelli che ancora mi aspettano, lo vedo, meno di 2 metri mentre il suolo mi svanisce sotto i piedi.

Arrivo.

Pov Clint

Sono a casa mia da solo mentre guardo la televisione, la situazione era tragica alla torre, da quando hanno rubato la pietra anzi, da quando lei, Cher ha rubato la pietra è tutto un caos, tony è incazzato con Steve e tutti brancoliamo nel buoio cercando Cher, quella ragazza ha il potere di mandare tutti fuori di testa e poi sparire.

Ho pensato tanto a lei e mi sento sempre più in colpa per essere stato così perfido con lei l'ultima volta, ma Thor dice che ho fatto bene e che conosce già come andranno le cose grazie ad una divinatrice ad Asgard, tutte cazzate credo.

Sento bussare e mi alzo e sbircio dallo spioncino rimanendo scioccato da chi vedo dietro la porta, la apro velocemente e guardo la persona che ha bussato che non mi guarda neanche in faccia preferendo il pavimento, mi fa come senso vederla ora, ha il sudore sulla fronte che gocciola, dei vestiti sporchi e trasandati addosso, gli occhi  pieni di trucco colato per delle lacrime e ha grandi occhiaie "che ci fai qui?" Le chiedo stranito "ho bisogno di un posto per dormire.." la guardo e mi sposto poco dalla porta per farla entrare

~Cher Maximoff~ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora