Capitolo 17

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Pov Clint

È scomparsa, non c'è più, dopo essersi buttata giù non c'è più, ormai non possiamo fare più niente e quindi torniamo tutti dentro affranti, sistemiamo un po' le cose con gli agenti dello Shield e cerchiamo di capire cosa possa essere successo alla ragazza.

Dopodiché andiamo a prendere a Pietro, è ancora chiuso nella stanza per gli esami, appena incrocia lo sguardo di Wanda le corre incontro la abbraccia "dov'è finita Cher?" ci chiede quasi in panico ma poi quando Steve gli spiega la situazione lui annuisce semplicemente, è come se sapesse anche lui che non c'è niente da fare per riportare sua sorella qui.

Tony decide di tornare alla Torre e durante il volo gli altri iniziano un po' a parlare per scaricare la tensione del momento, ma io mi sento come se avessi un peso sulla coscienza, per tutto il viaggio non ho aperto bocca, guardo semplicemente fuori dal finestrino.

Non riesco a smettere di pensare a quella ragazzina, se n'è andata perché io ho detto agli agenti che poteva essere un soggetto pericoloso e che bisognava controllarla per proteggerla.. ma forse soggetto pericoloso non era la parola esatta da usare, che idiota che sono.

Non abbiamo neanche la benché minima idea di dove possa essere andata, ma la cosa positiva è che Wanda non è più sola, finora c'era stata Cher e ora che lei non c'è almeno c'è Pietro e di questo sono felice, in qualche modo rasserenato.

Tornati a casa non ho voglia di parlare con nessuno, non ho voglia di fare niente, così vado in camera mia e mi butto sul letto cercando di riposare sono particolarmente stanco e non so neanche il motivo..

Ad un certo punto sento delle mani accarezzarmi il petto, delle mani delicate che non possono essere di una donna adulta ma di una ragazza, apro gli occhi e vedo Cher che dal bordo del letto si mette seduta su di me, io cerco di parlarle per chiedere spiegazioni ma la voce non esce, si inizia a spogliare e io non so neanche che cosa stia succedendo e perché stia succedendo.

Inizio a svestirmi anche io, le accarezzo il corpo lentamente mentre le vengono i brividi lungo la schiena.. vedo anche le giunture che collegano la sua gamba di vibranio alla sua pelle normale, le accarezzo appena sopra quelle giunture e lei non reagisce, le accarezzo tutta la schiena e la metto sotto di me, con le labbra le sfioro il collo e le bacia il petto.

Accadde tutto in un secondo e neanche il tempo di rendermene conto che sono steso accanto a lei che dorme con la testa sul mio petto, ma sento un peso sui polmoni che mi impedisce di respirare e non mi fa muovere, come se mi stesse schiacciando un rullo compressore, una sensazione orribile.

Sento dei tonfi che provengono da dietro di me, mi giro e non c'è nessuno pi all'improvviso si sentono in lontananza  da tutte le direzioni finché non mi sento cadere nel vuoto, ma in verità sono caduto semplicemente sul pavimento della mia camera per colpa di Natasha "c'è un emergenza, muoviti dobbiamo andare." mi dice ridendo per poi uscire.

È stato tutto un sogno ma era tutto così realistica che mi lascia angosciato, non dovrei neanche pensarle queste cose di lei, mi vado a sciacquare il viso ancora incredulo e stranito, prendo il mio arco e le mie frecce pensando a chissà cosa ci sarà ora, abbiamo appena finito e già si ricomincia a lavorare dopo neanche 5 minuti.

Uscendo dalla torre già si nota una strana atmosfera in strada, le persone è come se fossero spaventate da qualcosa che si trova a pochi metri di distanza dalla torre, raggiungiamo il posto velocemente e vediamo che si tratta di una specie di meteorite radioattivo che emana una strana luce ed energia verde, energia che fa sballare persino la tuta di Tony che inizia a fare piccole scintille.

Thor si avvicina il meteorite nonostante le nostre proteste di non avvicinarsi troppo, dopo un paio di secondi passati a guardare il meteorite dice ringhiando "è roba di loki" tutti ci guardiamo in modo interrogativo "perché è ancora vivo?" dico sistemando mi l'arco dietro le spalle.

Thor fa una risata sarcastica e rompe il meteorite con un colpo di martello, il meteorite si apre in due e fa vedere una grossa pietra verde incastonata al centro, Natasha e Wanda si avvicinano come ipnotizzate dalla pietra luminosa e finché Thor non mette il suo mantello sopra la corona le due non accennava o a fermarsi.

Appena coperta poi è come se si fossero risvegliate da un coma e la cosa più strana è che quando chiediamo ad entrambe che cosa fosse successo hanno risposto in un modo strano "Non ho idea di che cosa mi sia successo quella pietra, è come se avesse vita propria, mi diceva di indossarla" queste le parole di Wanda.

Thor richiude il meteorite e lo prende sotto braccio "Io consiglierei di portarlo alla torre per esaminarlo attentamente" propone Bruce guardando il meteorite, sembrava molto più grande prima, sarà stata la magia di Loki, "no non se ne parla proprio. quel coso rischia di distruggermi le mie tute" dice Tony indicando il meteorite e Steve sospira e guardandolo in modo scettico "non possiamo di certo lasciarlo per strada quindi dobbiamo per forza portarlo a casa"

Dopo varie lamentele di Tony finalmente accetta di portare il meteorite a casa, aiuto Natasha a camminare perché si sente stanca e con le gambe deboli, non ne ho idea di cosa sia quella pietra e da dove provenga è come se mi trasmettesse una brutta sensazione..


Angolo autrice

Scusate se ci sono eventuali errori di ortografia ma ho scritto il capitolo tardi sorry
Commentate per farmi sapere che cosa ne pensate

Bye~♡

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