Capitolo 2

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Pov Steve

Cerco di far ragionare Tony ma lui è in panico e non ha intenzione di ascoltarmi
"Tony calmati e ascoltami. Dobbiamo capire chi era quella ragazza." Dico cercando di farmi ascoltare ma il moro non mi guarda neanche e va avanti e indietro per la stanza senza sosta

"TONY." Alzo il tono della voce e solo allora mi guarda "dobbiamo trovare quella ragazza." Ripeto per la seconda volta e lui mi guarda sarcastico "pensi davvero che a me interessi in questo momento? Voglio solo vedere quali file ha preso per ora, poi se vuoi giocare al detective Conan fai pure" odio quel suo sarcasmo che non è mai apprezzato, ma infondo mi è mancato..

cerco di farlo ragionare ma neanche mi degna di uno sguardo, così dopo un po decido di tacere e aspettare... passa mezz'ora e finalmente mi guarda

"tony.." Dico avvicinandomi "Steve. Che ti prende?" Dice guardandomi impassibile "tutto quello si poteva evitare.." dico con calma "non ha senso continuare ad odiarci" sbotto frustrato "mi hai nascosto tutto. Non lo scorderò mai."

si gira e fa per andare ma si ferma prima di uscire guardandomi "ma a malincuore devo dire che hai ragione, non ha senso farci la guerra" e ovvio che entrambi vogliamo chiudere quella faccenda ma che siamo troppo orgogliosi

nella stanza cala un silenzio imbarazzante che per fortuna Natasha interrompe "scusate piccioncini ma ho delle notizie per voi" dice giustificandosi di essere entrata senza preavviso, Tony e io la guardiamo attentamente ma entrambi appena sentiamo il nome della ragazza non abbiamo potuto fare a meno che stranirci.

"Cher maximoff" dice la rossa per poi guardare entrambi, dopo averne discusso decidiamo il da farsi, "la ragazza è sicuramente potenziata come Wanda quindi rintracciarla non sarà molto difficile, va trovata soprattutto perché dobbiamo scoprire il motivo per cui lei ha preso dei dati privati e a chi deve consegnarli."

Dice Tony con una nota di disprezzo verso colei che ha derubato e distrutto il suo ufficio "se ha gli stessi poteri di Wanda, lei o visione possono rintracciarla, No?" Risponde Natasha e Tony annuisce "Jarvis chiama tutti e digli di andare nel salone" detto questo, il miliardario esce dalla stanza seguito da me e Nat

Pov Cher

Non posso restare..mi hanno visto e forse ora mi stanno pure cercando, non posso permettere che mi trovino.

'Devo rimanere nell'ombra il più possibile e per farlo..Devo scappare, Wanda non ci metterebbe niente a trovarmi e questo sarebbe un grosso problema' penso mentre guardo una vecchia foto, la foto ritrae me, Wanda e Pietro..

Pietro...mi manca terribilmente..quando sono scappata dall' hydra e ho recuperato la memoria avrei preferito morire, avevo perso tutto e tutti. Per fortuna castiel, Blake e phill mi hanno accolto qui, ma non è lo stesso, e come se mi mancasse una parte

Mi sono messa alla ricerca di Wanda e Pietro, anni dopo e lì trovai..Ma non ho potuto abbracciarli, non potevo metterli in pericolo..poi un giorno è successo...

Vidi la morte di pietro... la cosa più straziante che in tutta la mia vita avevo visto..è stato orribile.

Nel momento stesso in cui Pietro cadde a terra, collassai rilasciando un'onda di energia simile a quella di Wanda..sentivo la sua disperazione, la sua paura, le sue insicurezze venire tutte a galla in quel momento... ricordando tutto questo inizio a piangere a singhiozzi...

Perché come Wanda, tutt'ora mi tengo tutto dentro, e poi..non so cosa di preciso succeda ma non sento niente, una mattina mi sveglio e non provo nulla, di solito dopo che ho avuto una grande emozione.. niente gioia, dolore, tristezza, niente..

Sento bussare alla porta è riconosco subito chi è "avanti.." dissi in un sussurro, Phil entra e si mette vicino a me, è sempre stato come un padre, sempre presente, dolce, simpatico..anche un po iperprotettivo ma mi va bene così, "perché piangi? Blake ti ha lasciato?" Scherza lui cercando di tirarmi su di morale ma vede che non funziona, mi stringe in un abbraccio paterno accarezzandomi i capelli, amo i suoi abbracci e metto la testa sul suo petto.

Appena mi calmo gli spiego quello che e il mio piano e lui a malincuore accetta.

È stata una giornata piena di ricordi ed emozioni sconvolgenti che non provo da tempo, guardo fuori dal finestrino del taxi che ho preso per andare in aeroporto e una volta lì vado a prendere il biglietto per un volo in Gran Bretagna, ho avuto dei problemi al metal detector visto la mia gamba in vibranio ma ho inventato di avere una protesi metallica.

Il volo non è stato dei migliori ma è andato tutto bene, mi sento in colpa per non aver detto niente ne a blake o a nessun altro ma devo farlo per il loro bene..e per la loro sicurezza.

Arrivo in Gran Bretagna precisamemte a Londra, sono già stata qui, quindi la lingua non è un problema, il problema è trovate un posto per la notte, inizio a vagare per le strade di Londra, ogni tanto entro in hotel e chiedo ma sono tutti o troppo cari oppure pieni.

Non posso vagare tutta la notte anche se sono partita alle 17 da New York mi sono dimenticata che a Londra c'è il fuso orario e ora sono le 22, 'merda..' impreco mentalmente mentre giro un angolo di una strada ma ho una strana ansia addosso.

Mi sento seguita e osservata.. non so perché ma ho questa sensazione di inquietudine che di solito non ho mai, cerco di non dargli troppo peso continuando a camminare ma i miei sospetti si realizzarono quando mi sento presa per il polso.

~Cher Maximoff~ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora