Comunque non c'è di chè Kol

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13.20 lunedì

Il suono della campanella,ci fa uscire tutti,io e Kol usciamo dall'aula di canto,non abbiamo parlato,due ore in silenzio,io ho guardato il cellulare e pure lui,non abbiamo proferito una parola.
Appena usciamo dall'aula e andiamo verso l'uscita,un ragazzo,alto,occhi verdissimi,capelli biondi,muscoloso e bello ci viene incontro,anzi viene contro a Kol,lo spintona e poi lo prende per il collo e lo schiantata contro gli armadietti;io preoccupata e agitata,vado a chiamare Kai che entra con Leon e cercano di fermalo,dopo poco Kol inizia a reagire e a chiedere spiegazioni del suo gesto,li da un pugno,tanti e lo fa pure il ragazzo
"Che cazzo fai Jefferson!?"urla Kol,io sono li ferma,distante insieme a Hayden.Ho il cuore che batte,batte forte,mi vengono in mente scenari orribili..

Lui che la guarda e dopo li prende il collo,
la schianta contro la parete con tutta la sua forza
lei che mi dice che andrà tutto bene
e lui che mi urla che questa è la fine della nostra vita...
io piango e urlo,urlo come una pazza
tenevo tra le mani un peluche e avevano 7 anni.

"Tu ti sei fatto la mia ragazza Kol!"li urla il ragazzo continuando a picchiarlo,dopo un po' non c'è la faccio più,e non riesco più a respirare,mi manca l'aria,ho imparato a difendermi molto bene.
"La smetti Jefferson,la tua cosiddetta ragazza è una troia e va a letto con tutti,quindi è anche colpa sua"li urlo contro,non so per quale motivo io l'abbia fatto,perché dopo pochi secondi lascia Kol e si butta contro di me,mi afferra i polsi e la gola,ho tanta paura,paura di non resistere...
Mi scendono le lacrime dagli occhi,e poco a poco le ferite sui polsi che mi ero fatta tre mesi fa,prima di smettere ricompaiono,scende sangue e io mi ritrovo nella sensazione di quando avevo 7 anni.
Poi Kai li fa lasciare la presa e lui mi sussurra "Non sei forte,depressa",alle sue parole mi si rompe il cuore,la scuola era vuota,c'eravamo solo noi e per fortuna.
Cado a terra,mi tengo i polsi e H si avvicina a me,come Kai,invece Kol rimane un po' in disparte,ma mi guarda stranito e credo preoccupato
"Helen tutto bene?"mi chiede Kai,io non annuisco rimango immobile,con lo sguardo perso nel vuoto
"Ehi,amo va tutto bene,se ne è andato,le ferite passeranno,è un coglione non si dovrebbe toccare una donna,soprattutto tu,con quello che hai passato per colpa..."lei dice tutto ad un fiato,ma io la interrompo prima che possa dire di più,lei sa tutto,di lei mi fido...
"Sto bene,sto bene,passerà,passerà come è passato tutto."dico fredda,ma poi scoppio di nuovo a piagere
"Bene,Kai portala a casa tua,io non posso mia madre è a casa e lei...beh,tu portala a casa tua più tardi vi raggiungo con Leon"dice H,lui annuisce e mi prende in braccio,più o meno,mi porta fuori e mi fa sedere sull'auto,vicino a lui,Kai guida e Kol è dietro,mette in moto.
"Scu-scusatemi.."sussurro senza voce
"Shh,non scusarti Helen,ti tagli ormai tutti lo fanno è autolesionismo,lo fanno perché non si vedo belle,importanti..."non faccio finire Kai che mi intrometto io
"No,no io non lo faccio per quello,ma per la mia vita passata,per tutto!"esclamo piangendo,lui mi sorride.

Per tutto il tragitto scuola-casa Kol mi fissava con uno sguardo strano,indescrivibile.Arriviamo a casa Miller e Kai mi porta fino al divano dove mi appoggia.
Poi di corsa va su e sento che chiama Klai,che scende subito con delle bende e alcune altre cosine...
"Ehi...vieni qua che ti fascio le ferite"mi dice Klai,io li sorrido,lui mi fascia i polsi e nel farlo sento dolore,dolore che non sentivo da tre mesi.

Spalanca la porta Hayden,Leon e...cazzo no,mia cugina no!
"Ciao!"entrano,Klai bacia Electra,invece Leon e H,si siedono accanto a me...sono a disagio e sono arrabbiata con H,perché mia cugina io e lei andiamo d'accordo ma...
"Perché l'hai portata?"chiedo arrabbiata a Hayden,lei mi guarda
"È tua cugina Helen"mi dice tranquilla,ed è proprio questo il problema,lei lo dirà a mia zia,quindi sua madre e mi porterà da uno psicologo...
"Come stai?"chiede Electra io la guardo e rido istericamente,per poi alzarmi
"Sempre la stessa domanda né,non cambia...bah,se ti azzardi a dire quello che è successo a Yolanda,io me ne andrò...un'altra volta..."dico arrabbiata,Kol è sorpreso e confuso
Lei annuisce,dopo guardo Kol
"Comunque non c'è di che Kol,non ringraziarmi"dico fredda "Io ora vado,ci vediamo Kai e grazie Klai"dico sorridendo per poi tornare passiva,esco dalla porta e mi reco a casa,dove mi chiudo in camera mia a piangere

Maybe...somedayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora