Capitolo 14

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-Momo?- Sana la chiamò per l'ennesima volta, ma l'amica non accennava a risponderla.
-Hirai Momo! Potresti almeno farmi il grande piacere di considerarmi?- urlò frustrata, facendo girare infastidite alcune persone che stavano passeggiando vicino alla panchina sulla quale erano sedute.

Avevano deciso di uscire quel pomeriggio e di andare al parco insieme, ma a Sana sembrava più di essere uscita da sola.
Momo era stata per la maggior parte del tempo a sorridere allo schermo del suo cellulare, messaggiando con qualcuno e ignorandola.

Finché non sussultò a causa delle urla di quest'ultima. Alzò lo sguardo e vide un broncio formarsi sul volto dell'altra.

-Guarda che ci sento ancora, non c'è bisogno di urlare.- disse ironicamente, posando finalmente il telefono nella sua tasca. -Comunque ora devo proprio andare, è stato bello, ci vediamo!- Fece per alzarsi, ma venne subito bloccata dall'altra, per il polso.

-Non c'è bisogno di urlare? Te ne devi andare? È stato bello? Ci vediamo?- disse con tono interrogativo Sana, completamente confusa. - Spero che tu stia scherzando! Prima di tutto, sono stata mezz'ora a chiamarti prima di urlare! Poi, come sarebbe a dire che te ne devi andare, se siamo qui da neanche un'ora? E infine, davvero? È stato bello? Ma se sei stata per tutto il tempo con il cellulare in mano!- aggiunse, sfogandosi.

-Oh, scusami tanto Sana.- rispose Momo, realmente dispiaciuta. -Ma stavo messaggiando con Mina e mi ha chiesto se volevo andare a casa sua per farle compagnia.- si giustificò.

-Mh, ancora Mina? Sei sicura di avermi detto tutto sul vostro...-

-Si! Te l'ho già detto, siamo solo amiche. Anche se mi sta molto aiutando nel voltare pagina.- Momo la interruppe.

-Momoring, so che sei stata male per Dahyun. Ma ricordati che prima di qualunque altra cosa, lei era la tua migliore amica e non si merita di...-

-Lo so, lo so, già me ne hai parlato. Ma come ti ho già detto, io non posso esserle amica. È impossibile per me. E poi con Mina sto bene.- Momo la interruppe di nuovo.

-Lo so! Infatti non dico che devi tagliare i rapporti con Mina! Ti sto dicendo solo di non tagliare i rapporti con Dahyun! Dopo quello che è successo avrà sicuramente qualcosa da dirti, una spiegazione da darti, ma se tu non le dai la possibilità di...-

-Sana, andiamo! Già ne abbiamo parlato. Per adesso non voglio pensarci. Puoi semplicemente essere felice per me, che sono finalmente riuscita ad andare avanti?- Momo la interruppe per la terza volta.

Ma Sana questa volta non riuscì a replicare, che la sua amica già se ne era andata, lasciandola lì da sola sulla panchina.
Si stava dirigendo verso la casa di Mina, la quale le aveva inviato l'indirizzo.

Momo si era stancata di quella situazione. Perché doveva sempre mettere l'argomento in mezzo? Chissà come era riuscita a non pensarci più continuamente.
Eppure sembrava che Sana le stesse nascondendo qualcosa. Come se sapesse più di quanto volesse far vedere.

Con questi pensieri, era arrivata finalmente a destinazione e, dopo aver bussato al campanello, la porta venne aperta da una Mina abbastanza timida.
Ormai si conoscevano da una settimana, eppure la ragazza non aveva ancora perso la sua timidezza. Faceva proprio parte del suo carattere. E questo Momo lo adorava.

-Hey!- Momo la salutò, abbracciandola.

-Hey!- rispose Mina, ricambiando l'abbraccio -Grazie per essere venuta! Mi stavo annoiando da sola.- aggiunse, spostandosi per fare entrare l'altra.

Decisero di vedere un film, e Mina diede a Momo l'incarico di sceglierlo tra quelli che aveva nel mobile affianco alla televisione. Scelse un semplice film romantico, non aveva voglia di vedere qualcosa di movimentato, e l'altra fu d'accordo.

Così si ritrovarono sedute, una accanto all'altra, sotto una sottile coperta, a guardare la televisione.
Beh, in realtà Momo era troppo impegnata a guardare l'altra ragazza.

La trovava davvero bellissima.
Aveva notato che, mentre era concentrata a vedere una determinata scena, sporgeva il labbro inferiore verso l'esterno.

Ed ecco che subito le vennero in mente dei flashback, di quella sera, quando era andata a casa di Dahyun. Erano sempre sedute sul divano a vedere un film e lei aveva la stessa espressione di Mina.

Però Dahyun era più adorabile, quando i suoi occhi...

No, no, no! Perché aveva appena paragonato le due ragazze?
Perché stava pensando a Dahyun?
Ora stava con Mina, non doveva pensare a lei. Era andata avanti. O almeno, questo era quello che si ripeteva.

Ma il suo discorso interiore si interruppe, quando notò che l'altra ragazza si era voltata verso di lei con uno sguardo confuso.
Momo si irrigidì.
Ecco, un altro flashback di quella serata.

-Momo, tutto bene?- chiese l'altra ragazza, inclinando leggermente la testa nel lato.

-Io...- mormorò Momo, cercando di rispondere qualcosa di sensato per giustificarsi. Ma in quel momento la sua mente era completamente occupata da continui flashback. Così continuò a guardare l'altra ragazza.

-Tu... cosa? Momo, mi stai facendo preoccupare.-

Preoccupare. Ancora flashback.
Le sembrava di essere con Dahyun, sedute sul divano.
Come se la ragazza si fosse materializzata lì.

Momo scosse la testa, cercando di ritornare alla realtà, ma si ritrovò con il volto a pochi centimetri di distanza da quello di Mina.
Incrociò lo sguardo con quello confuso dell'altra, e spalancò gli occhi quando si accorse di essersi avvicinata involontariamente.

-Oh, scusami, scusami, scusami, non volevo!- esclamò, facendo per allontanarsi.
Ma venne bloccata dalla mano di Mina, che si appoggiò sulla sua guancia.

Non ebbe neanche il tempo di realizzare, che sentì le labbra dell'altra premere sulle sue, teneramente, con un po' di insicurezza.
Non si ritirò, anzi l'assecondò, ricambiando il bacio.

Ma nella sua mente, purtroppo, c'era un'altra persona, che non sarebbe mai potuta essere rimpiazzata.

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Um- I learn about love

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