Segreti

156 10 1
                                    

Locazione: Wayne Manor (ingresso)
Giorno: 12 Giugno
Ora: 16:30 (ora locale)

-sir, forse sarebbe interessante questo- disse Alfred
-non ora Alfred- disse il pipistrello -prima devo ricordare a Carter che non deve prendere la mia tuta-
-ecco signore... a proposito di Carter... ho delle informazioni interessanti su di lui- disse il maggiordomo
-cosa?!?- chiese stupito lui
-ebbene sir, credo di avere scoperto chi sia nella realtà- qui fece una pausa
-vede, quando lei ha fatto i test ha guardato solo per ricerche di DNA giusto?- chiese Alfred
-mh- mormorò Bruce

Locazione: Wayne Manor (bat-cave)
Giorno: 12 Giugno
Ora: 16:30 (ora locale)

-ghio Dami!- disse la piccola Mar'i al quinto Robin sorridendo -non sono tuo zio- rispose lui annoiato mentre continuava a giocare al telefono.
-Dami, fai almeno finta di interessarti di mia figlia- disse Dick con un tono che non fece capire al fratello minore se stesse scherzando o meno.
-non sono bravo coi bambini- rispose lui alzando le spalle ma non lo sguardo dal telefono.
-tu SEI un bambino lil'D, inoltre... da quando giochi a Geometry Dash scusa?-
Il moro sbuffò sbuffò e Mar'i toccò la gamba allo zio -'bracciami- disse la mezza tamariana.
Damian sbuffò chiudendo ul il telefono e mettendolo in tasca per poi prenderla dalle gambe con il braccio destro e sollevandola con un sorriso forzato, lei gli abbracciò il collo ridendo e lui, con la sinistra, le accarezzò la testa.
Jason rise e Damian notò con orrore che stava facendo un video -Todd non sei divertente- disse il figlio di Bruce guardando il fratello.
-piantala Jason, per una volta ha ragione- disse Timothy
-non credevo che l'avrei mai detto ma concordo con Drake- disse Damian
-grazie- disse il terzo Robin.
Jason li guardò sospirando per poi sentire dei passi -Babs sei tu?- chiese sentendo anche il rumore di un mantello e quindi scartando Kori.

Locazione: Wayne Manor (bat-cave)
Giorno: 12 Giugno
Ora: 16:33 (ora locale)

-spiacente deluderti ma no.- disse la modificata voce di Bruce quando vestiva i panni di batman mentre i passi si avvicinavano.

Locazione: Wayne Manor (ingresso)
Giorno: 12 Giugno
Ora: 16:32 (ora locale)

-Sir, lei ha mai visto il cast del cancellato film su Batman?- chiese Alfred
-so che hanno dovuto rifarlo perché l'attore che interpretava Jhon Smith bambino, ovvero il loro Batman, era morto a causa di una sparatoria causata dall'Enigmista con una esplosione all'arrivo dei poliziotti... ironia della vita-
-si ricorda il nome dell'attore?- chiese Alfred
-si chiamava come l'attuale... Carter ma... è stato disperso per dieci anni- disse lui incerto
-ecco a lei una scena con il vecchio attore- disse Alfred passandogli il telefono
-buongiorno Caty- disse dal telefono la voce dell'attore che avrebbe dovuto imitare Batman anni fa.
Era da bambino ma il timbro e l'accento erano uguali a quelli di Carter e così il volto bambinesco che, nonostante tutto, si era tenuto.

Locazione: Wayne Manor (bat-cave)
Giorno: 12 Giugno
Ora: 16:37 (ora locale)

-tu non sei Bruce- disse Jason prendendo una pistola mentre Damian tirava un batarang con la sinistra mentre con la destra ancora teneva la figlia del fratello.
-ehyehyehy calma!- disse l'intruso parando i colpi col mantello da pipistrello e avvicinandosi, tutti notarono il costume da Batman dell'arrivato; lo stesso Batman che li aveva salvati in tribunale.
-Sono io Carter- disse prima che Jason potesse sparargli -Carter si rimosse la parte che aveva aggiunto alla maschera mostrando la bocca.
-anzi se mi aiutaste a togliermi la tuta mi sarebbe d'aiuto- aggiunse.
I Robins si guardarono tra loro chiedendosi come se la fosse messa e non riuscisse a togliersela.
-Grazie- disse Carter quando l'unica parte da togliere rimasta era un sottile strato di kevlar leggero avendo così rimosso l'impossibilitante armatura superiore.

Carter stava per dire qualcosa ma si sentì preso alle spalle con un braccio attorno al collo.
D'istinto si aggrappò al braccio con la destra e con la sinistra colpì le dita quattro volte prima che l'aggressore lo lasciasse andare.
Si voltò vedendo Bruce che, senza parlare si lanciò contro di lui dandogli un montante.
Lui evitò il corpo con un rapido passo all'indietro guardando i figli di Batman che stavano fermi non sapendo cosa fare.
Il pipistrello gli diede un calcio alla faccia che lui non riuscì a parare per poi chiedere all'uomo cosa stesse facendo.
Lui sembrò calmarsi -ti sei finto morto, perché?!- chiese Bruce mentre i ragazzi provavano a capire.
-Durante la sparatoria un proiettile vagante mi aveva colpito molto vicino al cuore e io ero svenuto... mi hanno subito dato per morto e l'esplosione successiva per disperso- disse Shadow -questo mi era comodo per fare da vigilante, il mio sogno dato che nella sparatoria è morta la mia famiglia... è da qui che viene il nome Shadow o Ombra: sono l'ombra di me stesso.- aggiunse.
Bruce lo guardò e così circa tutti i presenti nella stanza.
-e comunque ho un appuntamento tra poco, quindi vado- disse andandosene senza che nessuno dei vigilanti provasse a fermarlo

Bat family: dark PathsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora