Una storia con protagonista la bat-family che vedrà ad affrontare non solo la malavita di gotham ma anche i dubbi su cosa siala differenza tra un gruppo di eroi e una famiglia di eroi
Locazione: Bat-cave Giorno: 12 Giugno Ora: 19:52 (ora locale)
-Sei tornato- disse Damian -come è andato l'appuntamento?- continuò -pfff... discretamente- rispose Carter senza guardarlo -vado a prendermi un caffè- aggiunse -attento a non diventare caffèinomane come Tim- disse ridendo Dick -ricevuto- disse Carter -Richard Dick Grayson, io non sono "caffèinomane"- disse un'annoiata e arrabbiata voce di Tim dal campo allenamento mentre Carter prendeva il caffè
-è già buio- disse Carter -prepariamoci- aggiunse andandosi a cambiare -ecco, a proposito, siamo ancora sospettati inoltre ora sono padre quindi... avremo dei... sostituti- rispose Nightwing -"sostituti"?- chiese cauto lui -"sì, ecco, sarai con Azrael che vestirà i panni di Batman, Conner Kent quelli di Nightwing, Wild Dog sarà Hodd, Red Arrow sostituirà Tim e Miss Martian diventerà Robin- -aspetta, una ragazza mi imiterà?- chiese Damian -sei forse IL più giovane eroe, o lei o l'altro John- -ah bhe, allora- disse Damian -e Martian Manhunter?- chiese -è occupato su Giove- gli disse Tim -Carter ti conviene cambiarti da un'altra parte, loro ti aspettano sul tetto del GCPD- disse Dick al ragazzo che presto sparì dalla nota caverna.
Locazione: Bat-cave Giorno: 12 Giugno Ora: 20:03 (ora locale)
Shadow arrivò sul tetto con il suo costume e vide i sostituti temporanei della famiglia dei pipistrelli. -Shadow suppongo- disse una Miss Martian identica a Robin guardandolo -esattamente, vogliamo andare?- chiese lui brusco -ehy amico, stai calmo- disse Superboy dandogli una spinta. Lui sospirò andando verso l'uscita seguito dagli eroi. -Chi di voi ha il trasporto?- chiese Shadow -lei- disse Superboy indicando Miss Martian che fece apparire sopra di loro la propria nave. Lui annuì salendo presto seguito dal resto del gruppo. -mmmh... Shadow eh? Non avevi niente?- chiese il clone di Roy mentre si esercitava col bastone. -disse l'aiutante di Green Arrow il cui nome è Red Arrow- rispose lui. -touché- -dunque, stando ai miei parametri c'è una rapina non distante da qui alla banca a 5 piani, la rapina è guidata da... il Cavaliere- li interruppe Azrael -saremo li a breve- disse la marziana mentre la nave aumentava la velocità arrivando in una trentina di secondi sul luogo. Quando scesero notarono come fosse invasa di uomini ma più che altro sentirono un urlo: -I VIGILANTI SONO QUI!- gridò una vedetta portando l'attenzione su di loro.
A salvarli furono Shadow e Azrael con due fumogeni mentre Megan non ricordava in che tasca fossero i fumogeni, Roy cercava una freccia e Superboy dimenticava che non poteva tankizzare i proiettili vestito da Nightwing. Wild Dog si mise in dietro un muro prendendo le sue rivoltelle a proiettili sonniferi, Superboy saltò sul tetto mentre Shadow, Azrael e Roy si nascosero nelle grate. -dove sono?- chiese uno dei criminali. Azrael, che si era mosso nelle grate, vide sopra di sé tre uomini; saltò dunque dalla grata prendendo uno per il collo e dando al secondo un calcio sul naso che gli offuscò la vista e cadendo si assicurò che questi atterrasse sul braccio in modo da non dargli danni permanenti, cosa che sapeva he Batman non tollerava. Sopra di lui passò un proiettile di Red Hood che colpì il terzo criminale alla spalla facendolo cadere. Un quarto che non aveva visto lo stava per attaccare dal lato opposto con il proprio mitra ma le braccia coperte di nero di Superboy lo presero rompendo la parete di legno leggero, scelta da lui cosciente che anche Nightwing ce l'avrebbe potuta fare. Una mirirade di proiettili volarono verso il clone di superman ma i due uomini responsabili vennero sconfitti da una Megan identica a Robin che diede al primo un calcio in salto buttandolo giù e rompendogli la spalla destra mentre, poco dopo, all'altro parò un pugno di destro, gli diede un pugno ai genitali con la sinistra e, come questi si abbassò, saltò e gli ruppe la clavicola sinistra con il gomito e il ginocchio. Dal terzo piano quattro uomini cominciarono a sparare all'aliena ma furono sorpresi quando due mani guantate presero due di loro dalla testa sbattendo i due crani abbastanza fortemente da farlo svenire senza danni permanenti. Il più vicino all'aggressore gli provò a dare un pugno ma venne parato e la testa del criminale venne sbattuta sulla ringhiera mentre Shadow, con l'altra mano diede un pugno al naso del secondo e quando questi rispose risollevò il primo criminale in modo da usarlo come scudo e con la destra gli diede un pugno sul naso in modo da tramortirlo. Il secondo avversario gli diede um calcio frontale ma lo prese con la mano sinistra e con la destra gli lussò il ginocchio per poi dargli un pugno al petto. -dovrebbero essere fin...- non fece in tempo a finire la frase che circa una ventina di puntini luminosi rossi gli illuminarono il petto. Dall'ultimo piano un centinaia di cecchini illuminarono i cinque eroi.
-Bene, bene, bene. Vedo che abbiamo i sette eroi più noti al momento a Gotham- disse il Cavaliere di Arkham con la sua voce distorta -o per lo meno dei sostituti- aggiunse -Cavaliere, vedo che ti nascondi ancora dietro ai tuoi uomini. Se volevi mantenere il modus operandi del tuo predecessore hai fatto un ottimo lavoro- disse l'Ombra per poi mettere una repentina mano in tasca e premendo un pulsante. Un onda elettromagnetica ad elevato calore fece esplodere le varie armi e spegnere ogni forma di tecnologia nella banca spegnendo quindi non solo le luci ma anche ogni oggetto dei vari eroi e del Cavaliere oltre che far svenire la tamariana proprio per l'eccessivo calore. Il primo ad adattarsi fu super-boy con la sua vista a raggi infrarossi presto seguito dal Cavaliere e da Shadow che attivarono l'energia ausiliaria delle tute. Il Cavaliere tirò a Superboy un fumogeno verde e lui cadde addormentato. -Sonnifero gassoso alla kryptonite; credevate non mi sarei accorto che non era Grayson?- chiese lui saltando dietro ad Azrael che fu messo fuori gioco da un singolo calcio in faccia seguito da un pugno in uno dei punti deboli del costume lasciandolo con il bacino rotto. Infine andò davanti a Shadow, che correndo non era riuscito ad arrivare al suo alleato.
L'eroe si mise in posa difensiva flettendo le ginocchia e con i piedi con una distanza di gradazione di quarantacinque gradi e separandoli, poi alzò i pugni all'altezza della faccia solo per prendere due tonfa retrattili.
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Maledisse la pugnalata nel fianco che, nonostante gli antidolorifici e le attenzioni mediche era un ostacolo a molti movimenti. Il Cavaliere a sua volta prese una spada semi curva nera
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Subito il Cavaliere partì con uno sgualembo che l'avversario parò di forza e poi eseguì un fendente che venne parato incrociando i due tonfa. Shadow aprì le braccia facendo un passo in contemporanea sbilanciando il nemico e infine dandogli un calcio che lo buttò a terra. Shadow stava per metterlo al tappeto con un calcio diretto alla faccia ma il Cavaliere lo intercettò con le mani per poi buttarlo per terra.
Il pavimento legnoso si ruppe sotto la forza dell'impatto e Shadow cadde in un buco seguito dal Cavaliere che si buttò dietro di lui premendo un pulsante che chiuse due pesanti ante metalliche sotto il legno.
La luce si riaccese e gli eroi sparirono immediatamente dalla vista dei cecchini, andati a cambiare arma, per poi andare ad informare Batman e la sua famiglia degli "imprevisti sviluppi della situazione" o almeno così li chiamò Azrael.