[Mi chiamo Anna, e ho 16 anni.
Quella che vi racconto qui, è la storia di una persona che si è dovuta riprendere la sua vita: questa è la mia storia.]
Ti ho visto per caso a scuola.
E da quella volta non sono più riuscita a dimenticarti.
Dal capitol...
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L'ho visto anche oggi, come sempre da solo con gli occhi puntati sullo smartphone. Oggi mi ha ignorata completamente, e mi sono pentita di avergli scritto. Non avrei dovuto, stupida me, faccio sempre tutto precipitosamente senza pensare e quando ormai l'errore è fatto, ed è troppo tardi per rimediare, mi pento. Sono le tre di pomeriggio e mi siedo a studiare, ma non riesco a concentrarmi perché ho in testa solo lui. Non avrei dovuto vederlo, non avrei mai dovuto avere voglia di conoscerlo, di cercarlo, di scrivergli. Abbandono lo studio e vado a dormire, chiudendomi in camera. Mi sveglio verso l'ora di cena, mangio senza rivolgere una parola ai miei genitori e torno in stanza. Sono le nove quando ricevo un messaggio da un numero sconosciuto su whatsapp: "ehii,sono il ragazzo che sta sempre al telefono.ahah." Sono confusa ed emozionata, non capisco come abbia trovato il mio numero, ma ne sono felice. Forse dopotutto non sarebbe stato così male conoscerlo, forse dopotutto non era stato uno sbaglio scrivergli.
