[Mi chiamo Anna, e ho 16 anni.
Quella che vi racconto qui, è la storia di una persona che si è dovuta riprendere la sua vita: questa è la mia storia.]
Ti ho visto per caso a scuola.
E da quella volta non sono più riuscita a dimenticarti.
Dal capitol...
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Mi ha scritto. Quando meno me lo aspettavo, quando pensavo che ormai avrei dovuto lasciarlo stare, abbandonarlo. Mi ha scritto. Ero fuori con una mia amica, ci stavamo divertendo un po' e parlando di interessi comuni. "Yo" è stato ciò che ho letto all'arrivo della notifica. Lì per lì mi sono messa a ridere,ma che cosa vuol dire "yo"? Non gli ho risposto subito, quindi mi ha scritto di nuovo. Mi ha chiesto di uscire insieme, da soli. Ero confusa, i ragazzi sono proprio strani...prima non mi parla, non mi scrive e poi, a caso, mi chiede addirittura di uscire insieme...un appuntamento? Gli ho risposto di si, che certamente potevo uscire, e così il 5, giusto due giorni fa, siamo usciti insieme appena finita la scuola. Mi ha aspettato fuori da scuola, evidentemente era uscito qualche minuto prima di me, e poi abbiamo iniziato a camminare. Non gli ho rivolto parola, non sapevo cosa dire, guardavo in basso. Dopo poco ha iniziato a farmi qualche domanda e mi ha offerto un chewing-gum; l'ho accettato con un semplice "grazie." Abbiamo continuato a camminare per qualche altro minuto in completo silenzio, ogni tanto si girava verso di me, ma appena mi giravo a mia volta per guardarlo negli occhi si voltava e continuava a camminare guardando davanti a sé. Non sapevo esattamente dove stessimo andando, ma lo seguivo poiché mi sembrava che lui sapesse abbastanza bene il luogo verso il quale si stava dirigendo. Appena arrivati vicino a un parco si ferma di colpo e smette di camminare:mi guarda. "Hai gli occhi azzurri, che belli." Arrossisco e non so cosa rispondere, nascondo un sorriso. Allora lui continua a parlare: "Forse oggi è l'ultima volta che ci vedremo." Gli chiedo il perché, il sorriso scompare subito e il mio volto diventa immediatamente serio, preoccupato. "Poi vedrai." Mi chiedo che razza di risposta sia, "poi vedrai." Continua a parlarmi e a farmi qualche domanda, e io semplicemente rispondo. Ad un certo punto torna a camminare, e io riprendo a seguirlo: all'improvviso, si ferma vicino a degli alberi molto alti. "Adesso scoprirai perché forse non ci vedremo più", mi dice. Non riesco a capire a cosa si riferisca e mi guardo in giro in cerca di indizi. Mi dice che ha qualcosa da darmi e mi fa chiudere gli occhi. E poi mi bacia. Un bacio veloce, distratto, a stampo: nulla di più. E dopo quel bacio scappa, si gira per guardarmi e torna a correre. "Devo andare", mi urla. Resto lì, impalata, senza parole. E adesso?
