𝐅𝐮𝐜𝐤 𝐋𝐨𝐯𝐞

2 - Supernova

Noah
09 agosto 2017

Non ho mai immaginato come sarebbe stata la mia vita se per una volta mi fossi innamorato sul serio. Tutti si immaginano storie da film, da romanzi d'amore. Tutti vogliono una vita perfetta, senza aver problemi, che fili tutto liscio. Tutti si innamorano nella vita, almeno una volta.
Ma io no, trovavo banale qualsiasi cosa riguardasse l'amore; per quanto provassi a innamorarmi di qualcuna, finiva sempre in un ennesimo disastro.
Dicono che l'anima gemella ti cambi la vita, in meglio ovvio, ma a me sembra che il tentativo di provare ad avere una storia seria mi abbia solo rovinato e mandato a quel paese la metà della dignità che avevo.
Ho passato tre fottuti anni delle medie a cercare di convincere la mia ragazza, Katie, a darmela. I fidanzati fanno sesso o no? Senza sesso non c'è amore. Il problema è che, dopo aver capito che non provavo nulla per lei, almeno sarei riuscito a sfogarmi con quello. Volevo solo il sesso. Non la amavo, stavo con lei solo per distrarmi, perché mi faceva pena. Senza contare tutti i tira e molla, tutti i litigi, tutte le sue crisi esistenziali di cui io ne ero la causa. Forse all'inizio avevo anche creduto di essere riuscito a farmela piacere, ma purtroppo mi sono reso conto che era un modo per convincere me stesso a far andare avanti la storia. Tutta colpa del mio fottuto orgoglio.
A volte mi veniva da urlare, da ricominciare da capo, da dirmi -cazzo Noah quando ti decidi a voltare pagina?-. Purtroppo questo "fidanzamento" durò per anni e anni, finché non fu un mio amico a lasciarla, per chat. Io mi limitai ad acconsentire ai messaggi che lui scriveva a lei e tutto finì, banalmente, come se avessi appena finito di guardare un film. Mi sentivo bene e libero, però allo stesso tempo mi reputavo uno stronzo perché sapevo che nonostante io la avessi solamente illusa, lei qualcosa provava per me. L'ho tradita, lo ammetto, più di una volta me la sono vista con altre ragazze a sua insaputa; mi divertivo a farlo, mi faceva sentire superiore e fiero di me.
Una notte ero talmente sbronzo che decisi di lasciarmi andare una volta per tutte, cercare di non pensare a lei e a quel assurdo tira e molla che ci stavamo portando avanti da anni, così ho perso la mia verginità con una tipa di nome Alexia quando ero a ***, avevo dodici anni se non sbaglio. Non la amavo ovviamente, ero ubriaco marcio quella sera, lei mi ha costretto a farlo e io ho accettato, d'altronde chi avrebbe detto di no? Alexia aveva due anni in più di me, ma era ancora vergine. Quando lo abbiamo fatto non me ne sono pentito subito, ero abbastanza tranquillo, anzi mi gasavo con me stesso per averlo fatto. Poi però con il passare del tempo ho capito...ho capito di aver sprecato quel briciolo di dignità che forse avevo ancora.
E non so perché, ben sapendo che stavo sbagliando tutto e bastavano solo un altro paio di gocce per far traboccare il vaso, ho rifatto sesso due giorni dopo sempre con lei. E alla fine decisi di riferire tutto questo esplicitamente a Katie, probabilmente per farle capire che di lei ormai non m'importava più nulla.
Quanto cretino ero? Quanto cretino sono?
L'ho fatta soffrire molto, ma quando l'ho lasciata definitivamente ho capito di aver fatto la cosa giusta, prima o poi doveva finire.
Finita questa storia avevo deciso di cambiare, di smettere con queste stronzate, con questi tradimenti.
Volevo cambiare. Voglio cambiare.
Perché ora tutto ciò che devo ancora comprendere è capire come si fa ad amare sul serio.
Mi alzo dal letto e dopo aver ascoltato un po' di musica depressa decido di prendere il registro con i nomi delle persone della mia nuova classe delle superiori. Molte femmine, pochi maschi.
Tanto per non annoiarmi inizio a cercare un po' delle persone su instagram, però alcuni hanno il profilo privato e purtroppo non posso sbriciare subito di cosa si occupano nella vita, così vado direttamente a quelli con il profilo pubblico.
Trovo una: loren02 e inizio a seguirla.
Poi ne trovo un'altra: lydia_. .
Inizio a seguire pure quella e poi mi chiedo...perché non fare già nuove conoscenze?
Così scrivo sia a Loren che a Lydia.
Quest'ultima mi risponde pochi minuti dopo con un "Ciao, chi sei?" Mah chi vuoi che sia? Un alieno?
"Noah tuo nuovo compagno di classe ahah"
Iniziamo a parlare e a farci domande a caso per passare il tempo, poi mi chiede il numero. Già mi sta simpatica.

E da lì iniziò tutto.