Il giorno dopo ci sarebbe stato il suo addio a nubilato e Ginny era convinta, benché le amiche sostenessero il contrario, che la sua fosse solo preoccupazione per la festa che avrebbe avuto il suo fidanzato di lì a poche ore.
Non che non si fidasse o altro, ma i sogni erano stati talmente vividi, che le avevano fatto battere il cuore a mille e mozzare il respiro.
Non riuscendo più ad addormentarsi, Ginny si alzò, stando attenta a non svegliare Harry e scese le scale andando in cucina a bere un po' d'acqua.
Dopo aver preso un bicchiere, si sedette nel divano in salotto.
Le piaceva sedersi lì e guardare il vuoto per un po'. Spesso l'aiutava a schiarirsi i pensieri.
Poco dopo sentì una mano sfiorarle la spalla e la voce di Harry la raggiunse: "Sei qui..." disse il ragazzo sollevato e sorpreso.
"Ciao..." sussurrò lei alzando la testa e sorridendo al fidanzato, che si sedette di fianco a lei.
"Non ti ho più trovata su e mi sono preoccupato..." le disse accarezzandole la mano che aveva preso tra le sue.
Lei sorrise: "Non è niente... solo un po' di nervosismo e qualche incubo come accompagnamento..." disse sorridendo la ragazza.
Harry sorrise: "Bé, stai parlando con l'esperto degli incubi notturni..." disse scherzando.
Ginny ridacchiò: "Oh certo... infatti, se non sbaglio, avevi il massimo dei voti in divinazione..." disse ricordando le disastrose performance raccontatele da Hermione e Ron.
Harry sfoggiò un'espressione seria: "Ero solo un incompreso... la professoressa si divertiva a farmi presagi di morte... ovvio che non riuscissi a concentrarmi..." disse lui un po' divertito e un po' sulla difensiva.
Ginny ridacchiò e Harry l'attirò a se in modo che si appoggiasse sul suo petto.
Lei sospirò: "è solo che le feste di questa sera mi mettono a disagio... non so cosa aspettarmi..." disse sfregandosi il naso un po' a disagio.
"Sei preoccupata per le feste di addio al celibato e nubilato?" chiese Harry confuso.
Ginny alzò le spalle: "In realtà neanche tanto... almeno, non mi sembra. È solo che sono tre notti che ho sogni sempre simili sul tuo addio al celibato e, diciamocelo, non sono esattamente un buon presagio... almeno per me..." disse lei arrossendo e ringraziando che Harry non avesse acceso la luce.
Il ragazzo la guardò ancora più confuso e lei sospirò spiegando: "Bé... ecco diciamo che faccio sempre lo stesso sogno ogni notte, nell'incubo molte presenze oscure vi coglieranno di sorpresa e ti rapiranno per non farci sposare, ma per essere sicuri che non ci sposeremo mai, ti terranno rinchiuso per molti mesi e alla fine decideranno di togliersi il peso di doverti tenere d'occhio tutti i giorni e ti uccideranno."
Harry cercò di non ridere: "Ginny, stai tranquilla, questo non succederà mai! È stato soltanto un brutto incubo frutto della tua fervida immaginazione, nulla di più. L'hai capito vero?
Ginny sospirò: "Certo che lo so... è che, se permetti, non è molto bello sognarlo ogni notte, inoltre più lo sogno più penso che questo sia un avvertimento...

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HINNY - UN AMORE ETERNO
Fanfic"Io ti volevo chiedere... ehm..." fece una pausa per prendere un respiro profondo: "mi vuoi sposare...?" chiese lentamente quasi spaventato dalle sue parole. 3° #hinny 8/8/2018 4° #hinny 28/8/2018