Capitolo 31

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Harry si svegliò ormai in tarda mattinata.

Aveva i capelli spettinati e si sentiva stranamente sconvolto.

Era andato a letto tardi, e si era svegliato a causa del pianto di un bambino; suo figlio piangeva, ma Ginny aveva bisogno di riposarsi.

Aveva passato l'ennesima notte in bianco, e ora giaceva con lui nel letto, mezzo addormentata.

Harry si alzò per andare a consolare il bambino, ma sua moglie disse:-Lascia, vado io.-

Harry vedendola si spaventò.

Era paurosamente dimagrita, e aveva dei cerchi neri intorno agli occhi.

-Oggi ti devi riposare tesoro, lascia fare a me-disse Harry.

-Sicuro?- Harry annuì.

Si avvicinò alla culla, ma appena lo prese in braccio il bambino cominciò a piangere e strillare.

Non era davvero così facile.

Ginny si alzò e delicatamente prese James Sirius in braccio e cominciò a cullarlo piano.

A poco a poco il bambino si calmò e smise di piangere.

Harry si sentì in colpa: aveva fatto faticare ancora Ginny inutilmente, era proprio un disastro.

La ragazza lo intuì e disse:-E' normale, devi solo fare pratica.-

Ora il piccolo lo guardava con due occhietti vispi, quasi sfidandolo a riprovarci.

Un gufo picchiò col becco sulla finestra. Teneva nel becco un pacco ed una lettera.

Harry posò sul letto il pacco ed aprì la lettera.

-E' una lettera di Hagrid- disse.

-Aprila, vediamo che cosa vuole.-

Harry lesse:- Carissimi Harry e Ginny, congratulazioni per vostro figlio. Aprite il pacco, vi piacerà. Qui ad Hogwarts va tutto bene, da voi? Ho tante cose da raccontarvi, perché non ci incontriamo? Spero che stiate bene, Hagrid.-

Ginny passò il pacco ad Harry, che lo aprì.

Era un album di foto animate.

Nella prima vi era una foto di Harry e Ginny nel cortile di Hogwarts.

Le foto erano una più bella dell'altra, ma Harry colse l'espressione di sua moglie quando videro una foto di Fred Weasley.

Lei e George erano quelli che avevano sofferto di più la sua morte quando era successo.

Harry cercò di cambiare il più velocemente possibile la foto, ma quale fu il suo orrore quando vide una foto in cui c'erano lui e Cedric Diggory.

Non voleva piangere, non doveva.

Non voleva dare un dispiacere a Ginny.

Troppo tardi, lei piangeva in silenzio e stringeva a sé il figlio.

-Tesoro...- Non ci fu più tempo per dire altro.

Lei lo racchiuse in uno stretto abbraccio, che lui ricambiò.

Quando si mollarono lei piangeva ancora.
Il bambino, spaventato, piangeva anche lui.

Ormai Harry era un uomo, e si sentiva in dovere di consolare Ginny.

Se solo qualcuno gli avesse dato una mano...

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