HINNY - UN AMORE ETERNO

Capitolo 39

Il treno fuori sferragliava  rumorosamente.

Ted guardò fuori dal finestrino: aveva già cominciato ad imbrunire.

Ad un tratto iniziò a sentirsi una stretta allo stomaco: e se fosse finito a Serpeverde?

Già si immaginava, a cavalcare una scopa con la casacca verde e argento.

No, lui non sarebbe finito a Serpeverde.

O forse sì.

No, non poteva.

I Serpeverde avevano ucciso suo padre e sua madre.

I loro figli erano lì, ad Hogwarts. Ed erano Serpeverde.

Si sarebbe dato da fare per non finire a Serpeverde.

Stai bene?- La voce di Louis lo riportò alla realtà.

Ted non rispose subito.

Guardò ancora fuori dal finestrino, vide campi e pascoli filare leggeri al passaggio del treno.

Louis lo guardò dubbioso, quando entrarono due ragazzi alti e  robusti.

Avevano almeno quindici anni, a giudicare dall'altezza.

Indossavano una  lunga tunica nera, una camicia e una cravatta verde e  argento.

Sulla tunica era ricamato un serpente argentato su sfondo verde.

Guarda Micheal, primini.- Disse il più grosso.

Occhio che se arrivano i Prefetti siamo nei casini.- Disse Micheal.

Ted e Louis li guardarono.

Il primo aveva ispidi capelli neri, gli occhi marrone scuro.

Il suo volto era contorto in un'espressione di cattiveria e superiorità allo stesso tempo.

L'altro era più alto e un po' meno robusto.

Aveva il naso spaccato, i capelli castano chiaro e il volto pieno di lentiggini.

Una lunga cicatrice gli attraversava la guancia destra.

Albert, lasciali in pace.-Disse Micheal.

Ciao ragazzi, io sono Albert Goyle, lui è Micheal Zabini.- Disse quello che Micheal aveva chiamato Albert.

Sarete Serpeverde?- Chiese Goyle senza riuscire a trattenersi.

Io voglio  essere Grifondoro.- Dissero i due in coro.

Quand'è così.. ci vediamo a scuola. - Disse Zabini con un ghigno.

I due uscirono dallo scompartimento. 
Il treno emise un fischio acuto: erano arrivati.

Pubblicherò il prossimo capitolo solo quando questo capitolo avrà almeno 8 ⭐⭐⭐