4.

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Quando Niall arrivò al centro di riabilitazione, fu quasi spaventato dall'idea di incontrare Liam. Dopo che gli aveva dato il suo numero, aveva sperato che Liam lo chiamasse, aveva persino atteso tutta la notte con il cellulare in mano, ma non aveva ancora ricevuto nulla. Era persino arrivato al punto di chiedersi se aveva dato a Liam il numero giusto, ma arrivò alla conclusione che Liam non era interessato a chiamarlo. Stava cercando di non dare troppa importanza a ciò, ma ad essere onesto, era distrutto. Gli piaceva Liam da più di un mese ormai, e proprio quando aveva pensato di aver fatto un passo avanti, era stato completamente calpestato. Aprì la porta, preparandosi per un incontro imbarazzante con l'infermiere. Ovviamente, appena entrato, si scontrò subito con Liam.

"Niall!" esclamò Liam, sorridendo al ragazzo di fronte a lui e al modo in cui i suoi capelli ricadevano leggermente davanti ai suoi occhi.

"Hey," salutò Niall. "Come va?"

"Bene, dai. Sì. Alla grande." Disse Liam, e Niall non poté fare a meno di sorridere, a vederlo così agitato.

"Non mi hai chiamato," disse timidamente, e Liam abbassò lo sguardo.

"Lo so. Sono una persona terribile. Non ho idea di dove sia finito il tuo numero. L'ho perso poco dopo che me l'hai dato. Posso avere un'altra possibilità e chiederti di nuovo il numero?"

Niall ridacchiò, improvvisamente sollevato. "Ovvio," disse, scrivendo il suo numero sulla mano di Liam. "Mi aspetto un'offerta per un disgustoso caffè nei prossimi giorni." disse Niall una volta finito di scrivere, e Liam arrossì prima di rispondere.

"Stavo pensando che potremmo prendere qualcosa di meglio, che ne dici?" suggerì timidamente.

"Un costoso e delizioso caffè?" ironizzò Niall, sorridendo sfacciato.

"Che ne diresti di una cena?"

"Direi che va bene."

Un sorriso si aprì sul volto di Liam alle parole di Niall. Entrambi rimasero uno di fronte all'altro, sorridendosi a vicenda per un momento prima che Liam interruppe il silenzio.

"Vuoi che io ti, uhm, chiami per organizzarci meglio?"

"Mi farebbe molto piacere."

"Okay, lo farò."

"Non vedo l'ora." Rispose Niall. "Ora devo proprio andare, ho promesso a Harry che lo avrei ascoltato parlare di quanto sia fantastico Louis per almeno un'ora."

Liam ridacchiò. "C'è qualcosa fra quei due, vero?" disse, e Niall alzò gli occhi al cielo, ridacchiando.

"Sono come una dannata coppia sposata." disse, e salutò Liam con la mano mentre si dirigeva verso il corridoio che portava alla stanza di Harry.

"Hey amico," disse, aprendo la porta della stanza di Harry e scivolando all'interno. Harry era affacciato alla finestra, e sembrava voler cercare qualcuno che non sapeva della sua cecità. Si girò quando Niall entrò, e sorrise nella sua direzione. "Indovina chi è stato appena invitato fuori a cena dal tuo infermiere incredibilmente sexy?"

Harry scoppiò a ridere. "Liam ti ha chiesto di uscire? E cosa gli hai detto?"

"Di sì ... ovviamente."

"E' fantastico, Nialler. Nonostante i tuoi tentativi di negarlo, l'avevo capito sin dall'inizio."

"Sì, beh, mi è sempre piaciuto in realtà. Scusa, amico."

Harry sbuffò. "Non mi dici mai niente."

"Te l'ho appena detto! Sei la prima persona a cui lo dico."

The More I See You - Larry Stylinson // ITALIAN TRANSLATIONDove le storie prendono vita. Scoprilo ora