"Giorno Lou," disse Zayn mentre Louis entrava in cucina quella mattina.
"Perché mi hai preparato la colazione? Di cosa hai bisogno?" chiese Louis, indicando con lo sguardo il bacon e le uova, scettico.
"Ti comporti come se non avessi mai cucinato prima," disse Zayn leggermente offeso.
"Tu non hai mai cucinato prima!"
"Beh, è il giorno di Harry e ho pensato che saresti stato nuovamente nervoso stamattina, quindi ti ho tirato fuori dalla tua miseria e ti ho preparato la colazione."
Louis sorrise per i pensieri contorti del suo coinquilino. "Grazie Zayn, ma non andrò a trovarlo fino a questo pomeriggio."
"Vuol dire che ho fatto qualcosa per te senza alcun motivo?" si lamentò Zayn, e Louis ridacchiò.
"Vuol dire che non lo faresti solo per un po' dell'amore di Louis?"
"Per favore," protestò Zayn. "Non che io abbia alcuna chance di ottenere un minimo del tuo amore al momento."
"Cosa vorresti dire?"
"Non fare il finto tonto, mister 'sono innamorato di un ragazzo perfetto, cieco e problematico'. Sei così ovvio."
"Come vuoi, mister 'non uso il mio amico là sotto da due mesi'" rispose a tono Louis, sorridendo a Zayn.
"Hey! Avrei potuto usarlo se avessi voluto farlo." disse Zayn, accigliandosi.
"Zayn, tu vorresti usarlo sempre," disse Louis, ruotando gli occhi e finendo la sua colazione. "Grazie per la colazione, comunque. Perlomeno la consapevolezza delle tue abili doti culinarie ti consolerà quando sarai solo e al freddo nel tuo letto."
"Va' a farti fottere!" urlò Zayn mentre Louis correva verso la sua stanza, schivando il pezzo di bacon che Zayn gli aveva lanciato dietro.
"Perlomeno io fotterei con qualcuno!" gli rispose Louis, ridendo fra sé mentre si buttava nuovamente a letto afferrando il libro più vicino sul suo comodino, iniziando a leggere per passare il tempo finchè non avrebbe dovuto prepararsi per andare a vedere Harry.
Oramai la sua vita sembrava ruotare attorno a quelle due visite settimanali a Westminster. Ogni cosa che faceva era per passare il tempo che precedeva il momento in cui avrebbe visto Harry nuovamente, e si ritrovò a non dare molta importanza a tutto il resto - come se fosse stato tutto inutile, e l'unica cosa che contasse era il tempo passato con il ricciolino.
**
"Com'è andato il tuo appuntamento?" chiese Harry, e Liam sospirò.
"Il fatto che tu sappia del mio appuntamento è strano." Rispose. Harry sorrise, aspettando la sua risposta. "E' stato perfetto." Liam ripensò al modo in cui Niall era arrossito quando gli aveva portato dei fiori, insistendo nel metterli in un vaso prima di uscire anche se questo li avrebbe fatti arrivare in ritardo per il film; il modo in cui aveva fatto scivolare la sua mano in quella di Liam mentre erano seduti nel cinema buio, e il modo in cui aveva rabbrividito quando Liam gli aveva accarezzato la mano con il pollice. Sorrise quando ricordò il modo in cui Niall aveva ordinato per primo a cena, prima di cambiare idea dopo che Liam aveva ordinato e aveva dovuto chiamare nuovamente la cameriera, e il modo in cui, quando Liam aveva lasciato un piccolo bacio sulla guancia di Niall quando lo aveva riaccompagnato a casa, una bellissima sfumatura purpurea aveva colorato le sue guance.
"Lo hai baciato?" chiese Harry, e gli occhi di Liam scattarono a guardare Harry, che stava sorridendo allegro.
"Avrei dovuto?" rispose, e Harry alzò le mani in frustrazione.
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The More I See You - Larry Stylinson // ITALIAN TRANSLATION
FanfictionThe More I See You è una storia Larry AU, ambientata al "Centro di Riabilitazione per Giovani in Difficoltà di Westminster" dove Harry, cieco dalla nascita, è trattenuto per depressione. Louis è un volontario di un'associazione che legge libri alle...