"Vai da Harry oggi?" chiese Zayn, mentre Louis emergeva dalla sua stanza già vestito per la giornata. Zayn osservò il suo sorriso nervoso e il modo in cui continuava a lisciarsi le pieghe dei vestiti per assicurarsi di essere presentabile, e si rispose da solo. "Perché vai fuori di testa ogni volta che devi andare da lui?"
Louis alzò lo sguardo dalla borsa che stava preparando e sospirò, buttandosi rassegnato sul divano. "Venga qui e lasci che io le spieghi come stanno le cose, dottore," disse Louis, alzando i piedi come se fosse sul divanetto di uno psicologo. Zayn ridacchiò leggermente mentre si dirigeva verso il divano, appoggiando poi la tazza di tè sul suo ginocchio.
"Qual è il suo problema?" chiese Zayn, imitando lo strano metodo adottato da Louis per esternare le sue emozioni.
"Penso di essermi innamorato di lui, Zayn."
Zayn scoppiò a ridere. "Tu credi?" disse, ridacchiando tra sé. "Louis, sei completamente cotto di lui."
"Tu non capisci, Zayn!" protestò Louis, sedendosi in modo da essere di fronte a Zayn. "Non l'hai mai visto. Lui è così ... perfetto, è così innocente. Qual è la parola che sto cercando ... lui è ... puro! Ecco com'è. Sembra quasi intoccabile."
"Quindi hai paura di ferirlo se continui ad andare da lui?"
"No! Voglio dire ... non penso di essere capace di ferirlo. È solo che non credo di essere abbastanza per lui."
Zayn sorrise leggermente, un angolo della bocca si alzò in una genuina preoccupazione per il suo migliore amico. Louis era veramente convinto di non essere all'altezza del ragazzo che era completamente dipendente da lui, considerando le frequenti chiamate notturne.
"Louis ... credimi quando ti dico che se c'è qualcuno che potrebbe essere adatto per lui, quello sei tu. Sei la persona più sensibile e protettiva che io abbia mai conosciuto. Non solo, sei anche divertente, gentile, responsabile ... sei un affarone."
Louis sospirò nuovamente, girando leggermente la testa per guardare Zayn, che sembrava stesse disperatamente cercando di convincerlo di essere all'altezza di Harry. "Non lo so, Zayn ... cosa potrebbe volere da un ragazzo come me?"
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Harry sorrise a Liam, quando entrò per portagli la colazione. "Buongiorno Liam," disse allegramente e Liam alzò lo sguardo, sorpreso dal buon umore di Harry.
"Qualcuno è allegro oggi," disse, e Harry annuì. "Centrerà mica il bel mister Tomlinson che arriverà tra qualche ora?"
Harry ridacchiò contro la sua mano, scuotendo la testa un po' troppo vigorosamente per essere credibile e Liam sorrise nuovamente, contento che Harry avesse trovato qualcuno che lo rendeva felice. "Allora," continuò. "Pensi che possa succedere qualcosa fra voi prima o poi?"
Gli occhi di Harry si spalancarono e alzò lo sguardo, distogliendo l'attenzione dal miele che stava versando sul suo toast e rovesciandone la maggior parte sul piatto, mancando la fetta di pane. Abbassò leggermente la testa, dopo aver superato lo stupore iniziale causato dalla domanda. "Non proprio," disse piano, quasi imbarazzato. "Perché dovrei?"
"Beh, se ti piace-" iniziò Liam, ma Harry lo interruppe.
"Non ha senso, Liam. Non potrei mai piacergli. A chi potrebbe piacere uno svitato come me? Louis può avere chiunque voglia ... chiunque non sia cieco. Ci sono così tante cose che non sarei in grado di fare. Non sarei in grado di passeggiare per strada senza il suo aiuto. Non sarei in grado di tagliare il mio stesso cibo. Non sarei nemmeno in grado di dirgli quanto lui sia bellissimo perché non so nemmeno che aspetto abbia!"
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The More I See You - Larry Stylinson // ITALIAN TRANSLATION
FanfictionThe More I See You è una storia Larry AU, ambientata al "Centro di Riabilitazione per Giovani in Difficoltà di Westminster" dove Harry, cieco dalla nascita, è trattenuto per depressione. Louis è un volontario di un'associazione che legge libri alle...