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Entrarono in camera e ermal si mise davanti a fabrizio a braccia conserte, fabri aveva appena chiuso la porta e si era girato, <bhe mi dici che c'hai?> fabrizio non capiva, non aveva fatto niente a parer suo eppure si vedeva che il riccio era arrabbiato...< io? Tu piuttosto! Si puo satere che ti e preso?>, il riccio non stava urlando, pero a fabrizio gli arrivava come se stesse urlando <stai scherzando vero? Ti ho protetto!>, <protetto? Lhai praticamente assalito!>, fabrizio fece un passo avanti, ermal vedeva il suo viso arrabbiato possibilmente anche piu di prima, fece un passo indietro, era la prima volta che si spaventava per colpa di fabrizio, non avrebbe voluto, ma la consapevolezza che ci fosse ancora in giro suo padre fece la sua parte nel spaventare ermal davanti a una faccia arrabbiata che veniva verso di lui.
Fabrizio si fermo non appena vide il riccio sulla difensiva, <davvero? Ermal ti stai mettendo sulla difensiva con me?> si avvicino ancora ma ermal continuava ad allontanarsi, aveva la faccia di un lupo messo all'angolo pronto per attaccare per poi scappare, <ok ora smettila>, ermal non gli rispondeva, eppure, non staccava i suoi occhi dai suoi.
Niente da fare, entrambi sapevano che stavano litigando per una cavolata eppure ormai il senso di auto protezione di ermal era scattato, fabrizio si tolse la tensione da dosso e si rilasso, si fermo chiuse gli occhi fece un respiro profondo e li riapri, <scusa riccio>, si allontano e si sedette sul letto e aspetto.
Dopo circa 10 minuti a guardare il riccio dal letto, lo vide rilassarsi e tornare a respirare normalmente, si giro a guardare fabrizio, <scusa fabri non so cosa mi sia preso... sapevo che non mi avresti fatto niente eppure....mi sono messo sulla difensiva>, si avvicino al romano con occhi bassi e si posiziono davanti a lui.
Fabrizio gli afferro la mano delicatamente e finalmente il riccio lo guardo negli occhi, <non importa>, detto cio lo fece sedere di fianco a lui e gli lascio un bacio a fior di labbra, per poi approfondirlo, il romano lo fece stendere sotto di lui, gli tolse la maglia e inizio a scendere, baciando ogni cocatrice che trovava, senti il riccio tremare sotto il suo tocco <no...fabri l-le cicat..rici...>, fabri si fermo e lo guardo negli occhi, aveva gli occhi lucidi, <scusa, ti da fastidio?> il riccio annui, <va bene non lo faccio piu> risali e gli diede un bacio per poi tornare giu, gli tolse pantaloni e mutande in un colpo solo, per poi iniziare a stuzzicare l'erezione con le mmaniper poi passare alla bocca, il riccio aveva inarcato la schiena e si era lasciato andare a innumerevoli gemiti, alla fine veni quando fabrizio aveva aumentato la velocita.
Si giro e mise fabrizio sotto di lui, aveva iniziato a scendere ma poi si ricordo cos'era successo l'ultima volta, cosi lo guardo <posso?>, <si riccio> e riprese da dove aveva lasciato, dopo qualche movimento di bocca venne anche il romano.
Ermal si sdraio accanto al romano <ti amo> dopo un paio di minuti fabrizio parlo <anchio>, ermal non poteva che chiederselo <fabri, ma, andra avanti questa storia?>, fabrizio si giro e lo guardo negli occhi <e dalla prima volta che ti ho visto che mi piaci, ermal, io so solo che ti amo e che voglio stare con te, lo so che e solo da un giorno che stiamo insieme ma voglio gia dirlo a tutti> ...

addio per sempreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora