Destino Criminale

Quello che provo per te

Io voglio il tuo amore. Le parole di Aleks le rimbombarono in testa da giorni. Per un attimo, ebbe paura di non poter scappare, di non voler scappare alla presa di Aleks. Gli avrebbe lasciato fare quel che voleva e che voleva anche lei. Eppure lui l'aveva lasciata andare e si era rifugiato in se stesso. Ogni volta che l'andava a trovare, Aleks dormiva, o fingeva di farlo. Le aveva mostrato un lato totalmente vulnerabile di se stesso. Era come se avesse confessato alla ragazza di non aver mai smesso di amarla, come se le avesse detto che ancora la desiderava. E sapeva che per lei era lo stesso. La cruda realtà era che per quanto sarebbero stati lontani, si sarebbero sempre cercati e desiderati.
Non importavano le conseguenze. A nessuno dei due.
Avrebbero smesso di vivere come prima, ne sarebbe valsa la pena? Gli studi di Eveline, gli affari di Aleksei. Non potevano ricominciare da dove avevano messo in pausa. Avrebbero dovuto davvero aprire gli occhi e rendersi conto dei cambiamenti in entrambe le vite. Sapere che seppur si voglia scendere dalla giostra, la giostra continua imperterrita il suo percorso.
-Eveline, per favore. Torna da me. Io non ho mai smesso di amarti.- supplicò il ragazzo. Aveva mai sentito Aleksei supplicare? Sì, quando ci fu quella discussione con Mattia. E poi il 'Ti amo'. Sapeva che era falso, ma ora, vedendolo così, in quelle condizioni, non ne era poi tanto sicura.
Si sentì egoista a pensare che non era giusto che dovesse essere lei a prendere quella decisione per entrambi. Perché, dentro di sé, Eveline aveva già deciso.
-No, Aleksei. Ho la mia vita qui e tu hai la tua. Ti starò vicino, sempre, sai che lo farò. Ma non posso darti questi anni della mia vita. Non posso.-
Gli voltò le spalle uscendo in lacrime. Lo sguardo di lui che la seguiva, senza muovere un muscolo.