La storia del nostro amore (ARUANI) [In pausa]

CAPITOLO 24:PROBLEMI

Sono le 7:05 di mattina ed oggi è lunedì, ciò significa che dobbiamo ritornare a scuola. Io mi alzo per primo e, senza disturbare gli altri,mi dirigo in cucina per bere un caffè. Mi preparo il caffè ed inizio a sorseggiarlo. Dal nulla, stranamente, spunta Eren che sbadiglia. Sorpreso gli chiedo
"Eren ma che ci fai tu sveglio a quest'ora?"
"Mi sono svegliato adesso per colpa di Mikasa che, per tutta la notte, non ha fatto altro che muoversi, però, la amo lo stesso."
Mi risponde
"Va beh, già che ci sei che ne dici se ci beviamo un bel caffè?" Eren accetta e così gli preparo un caffè Lavazza. Mentre stiamo per finire il nostro caffè si uniscono anche a noi Annie e Mikasa che, ancora assonate, ci chiedono
"Ragazzi, ma che state facendo?"
Noi rispondiamo
"Stiamo bevendo un caffè per sveglirci visto e considerato che tra un'ora dobbiamo andare a scuola e voi siete ancora in pigiama"
"Avete ragione. Ora andiamo a vestirci e poi vi raggiungiamo"
"Va bene, ma fate presto" gli consigliamo noi. In 20 minuti sono già pronto e ci raggiungo al tavolo, ma ormai io ed Eren abbiamo già finito il nostro caffè
così decido di prepararne quattro: due per noi e due per le ragazze. Dopo essersi sedute iniziamo tutti a sorseggiare la nostra tazza di caffè e, parlando del più del meno, finiamo tutti di bere e andiamo nelle nostre camere per prendere lo zaino e, finalmente, partiamo per la scuola. Tutto filava liscio finché, camminando, non intravediamo Reiner e Berthold ma questa volta non sono da soli come al solito. Da lontano non riuscivamo ad intravedere chi ci fosse con loro ma, quando ci avvicinammo, scoprimmo che, la persona che era con loro era Christa. Io proposi agli altri di cambiare strada e così facemmo ma, quando eravamo lontani da loro, Eren mi prese in disparte e mi chiese
"Perché sei voluto scappare? Potevi scoprire la verità su Christa"
Io gli risposi
"Eren, hai visto con chi era Christa? Era con Reiner e Berthold. Avremmo sicuramente perso contro di loro e poi preferirei scoprire la verità si Christa quando è da solo"
"Hai ragione"
Poi arrivarono le ragazze che, insospettite ci chiesero
"Di cosa cavolo stavate parlando?"
Io risposi in modo frettoloso
"Niente di cui preoccuparsi, ora avviamoci se non vogliamo arrivare in ritardo"
Tutti annuirono e così riprendemmo la nostra strada