La storia del nostro amore (ARUANI) [In pausa]

CAPITOLO 33: SFINITO

Annie's POV
Oggi mi sono svegliata ed Armin stava bene, così ha deciso di venire a scuola. Ora sono le 7:55 ed abbiamo ancora dieci minuti prima di entrare a scuola così, per ingannare il tempo, ci mettiamo a parlare di cosa fare nel weekend e, in un batter d'occhio, la campanella della scuola segna l'inizio di un'altra infernale giornata di scuola, ma per fortuna, alle ultime due ore abbiamo ginnastica, la mia materia preferita, ma non quella di Armin, e lo capisco.
DOPO QUATTRO ORE D'INFERNO
Finalmente siamo alle ultime due ore, devo ringraziare Armin per avermi aiutato a fare i compiti, è proprio intelligente, se non ci fosse lui adesso sarei nei guai. Finalmente ci stiamo dirigendo in palestra, per fare le tanto attese ore di ginnastica. Appena siamo arrivati ci siamo, ovviamente, andati a cambiare nei nostri appositi spogliatoi. Essendo con Mikasa ne approfitto per sapere un po di più su di lei, su Eren, e sulla loro relazione. Quando siamo tutte cambiate, usciamo tutte dallo spogliatoio e siamo tutte osservate, persino il prof. è imbarazzante. Io mi vado a sedere vicino ad Armin che, ovviamente, è vicino ad Eren che è vicino a Mikasa, insomma siamo sempre vicini e insieme. Per riscaldarci, il prof. ci ordina di correre e di completare tutta la palestra 3 volte. Dopo due giri di corsa Armin è già stanco ma continua a correre, ha una grande forza di volontà. Dopo aver finito i tre giri di corsa Armin si accascia a terra ansimante, ma purtroppo il prof. se ne accorge e gli urla contro
"Che c'è Arlert, sei per caso stanco?"
Lui si alza in piedi e risponde
"Certo che no signore"
"Perfetto, così ti voglio, ora chi deve andare a bere ci vada perché non ci andrete più finché non finirete questi esercizi" dice il prof. Shadis
Eren ed Armin vanno a bere, cosa che facciamo anche io e Mikasa. Dopo essere ritornati, il prof. ci fa fare degli esercizi molto stancanti ma io, Mikasa ed Eren reggiano, ma non posso dire lo stesso di Armin che, poverino si accascia a terra ormai sfinito. Chissà cosa avrà in servo per l'ultima ora.