I restanti dei ragazzi scesero in salotto appena udito il mio pianto e l'urlo di Jin.
POV JISOO
Appena smisi di piangere guardai i ragazzi. Erano scesi pensando che era entrato qualcuno, infatti erano tutti armati.
NamJoon aveva in mano una bottiglia di vetro.
Suga aveva in mano un cuscino.
Jhope aveva un bastone.
V aveva una ciabatta in mano.Li guardai e scoppiai a ridere.
V- Che è successo?-
Jin- Nulla. Solo che..... diglielo tu.-
Jungkook- No. Tu.-
Jin- Sei tu il suo ragazzo.-
Io- Quanti anni avete? Ragazzi..... sono incinta. Aspetto un bambino-
Mi guardarono stupiti, per poi correre verso di me è rinchiudermi in un abbraccio di gruppo.
Passammo la nottata a parlare, ridere.~~~~~~~5 MESI DOPO~~~~~~~
Ero seduta bel divano a guardare la televisione. Posai lo sguardo sul pancione che già era cresciuto. Portai sopra ad esso una mano e iniziai a carezzarlo.
Jung non si era fatto vedere nemmeno una volta, e la cosa non mi rassicurata per nulla. Ho paura che possa arrivare e prendermi da un momento all'altro.
I ragazzi erano usciti per fare delle compere. Spensi la tv e andai a riempire d'acqua la vasca. Una volta pronta mi immersi.
Restai in acqua per circa 20 minuti quando sentì degli strani rumori dal piano di sotto. Mi vestì in fretta, cercai di chiudere a chiave la porta, ma essa fu aperta prima che io potessi chiuderla.
Alla soglia c'era Jung, che mi guardava con la sua solita espressione sfottente.
Iniziai a indietreggiare fino a che le mie spalle si posarono contro il muro. Jung inizio ad avvicinarsi a me.
Lo guardai negli occhi e tutto il dolore, la rabbia, e il disgusto che avevo provato tempo prima iniziarono a fluire in me. Iniziai a formare delle scariche elettriche, che pian piano si trasformarono in fulmini. Cercai di indirizzare i fulmini a lui, ma non ci riuscivo.
Iniziai a sentire caldo. Tanto caldo. Guardai la mia mano e....
Delle fiamme avvolgevano la mia mano.
Mentre i fulmini continuavano a scagliarsi in tutte le direzioni.POV JUNGKOOK
Stavamo tornando a casa, quando vidi formarsi delle nubi sopra casa nostra. Subito pensai a Jisoo.
La paura scorreva in me come un fiume in piena. Guardai i ragazzi che capirono. Ci sbrigammo a tornare a casa.
Una volta arrivati sentì dei rumori al piano di sopra e mi fiondai sulle scale. Nel corridoio non c'era nessuno, i rumori provenivano dal bagno e così mi ci fiondai. Vidi mio fratello che si avvicinava a Jisoo, che teneva la mano ricoperta dalle fiamme a Jung. Feci rumore e così attira l'attenzione di mio fratello su di me.Io- Jung. Che ci fai qui!?-
Jung- Sono venuto a prendere la mia sposa e mio figlio.-
Io- Peccato. Perché la tua sposa non ti vuole. E poi nel suo grembo non c'è tuo figlio. Bensì il MIO.-
Jung- No. Non è il tuo. L'ho violentata per bene.-
Io- Infatti. Ma poi ha fatto la puntura per abortire. Ora quello che aspetta e il mio figlio.-
Jung si gira minaccioso verso Jisoo. Le.giamme nella sua mano andavano man mano scomparendo.
Jung- Sei una puttana schifosa! Come hai osato!?-
Vidi Jung avvicinarsi pericolosamente a Jisoo. Con uno scatto mi misi davanti a lei, facendole scudo con il mio corpo.
Io- Sei solo un codardo! Lo sei sempre stato! Non hai mai avuto il coraggio di rifiutare i nostri genitori. Ora sei solo capace a prendertela con i più deboli. Perché non te la prendi con me!?-
Jung- Non volevo ucciderti. Volevo solo farti soffrire. Se la metti così non ho scielta.-
Mi trasformai in lupo.
Anche Jung si trasformò in un lupo.Iniziammo a lottare. Per un po'ebbi la meglio, ma ad un tratto Jung mi morse nel collo.
Ululai dal dolore e cercai di staccarmi da lui. Ma non ci riuscivo.
Jung mi lasciò. Caddi a terra e vidi Jisoo correre verso di me per poi inginocchiarsi e pararmi con il suo esile corpo.
Vidi Jung scattare verso di lei, per poi affondare i suoi canini nella sua spalla. Un urlo di dolore uscì dalle sue labbra. La maglietta bianca che indossava si macchiò di sangue. Jisoo avvicinò la sua mano verso Jung e gli scagliò contro una saetta.
La saetta colpì Jung nella schiena.
Vidi Jung alzarsi lentamente e andarsene.
Mi trasformai in umano. Jisoo mi prese la testa e l'appoggio sul suo grembo, facendomi da cuscino.Jisoo- JIN! PORTAMI IL KIT DI PRONTO SOCCORSO!-
Le dita di Jisoo accarezzavano lentamente i miei capelli.
Aprì gli occhi quando sentì qualcosa bagnarmi la faccia e il collo.
Vidi Jisoo che con un panno bagnato mi tamponava il collo, cercando di pulire via il sangue.
Le lacrime scorrevano dalle sue guancie.
Cin una mano le accarezzai la guancia togliendole delle lacrime.
Prese la mia mano sulle mie, il suo pianto si fece sempre più forte.Jisoo- H-ho avuto P-paura..... C-che tu..... M-morissi....-
Io- Shhh. Va tutto bene.-
Jisoo- Promettimi che non farai mai più nulla di avventato! Se tu morissi chi si prenderà cura di me è di nostro figlio?-
Io- Te lo prometto, ma pure tu devi promettermi che qualunque cosa succeda non dovrai mai più sacrificare te stessa per noi.-
Jisoo- Lo prometto-
Io- Bene, pure io-
Portò una mano sulla mia faccia accarezzandola. Dopo 5 minuti io fui medicato. Mi sedetti e guardai la maglia di Jisoo che era ricoperta di sangue. Mi avvicinai a lei e le sfilai via la maglia.
Istintivamente portò le braccia sul seno per nasconderlo.
A quella scena ridacchiai divertito.Io- Lo sai che è inutile copriti? Ti ho già viso, e molte volte pure.-
Vidi Jisoo arrossire, assumendo il colore rosso dei pomodori.
Jisoo- Lo so.... ma è imbarazzante!-
Mi avvicinai a lei, con una mano le alzai il viso, facendo incontrare i nostri occhi. Avvicinai il mio capo alla sua testa fino a far unire le nostre labbra in un dolce bacio.
Lo so che aveva scritto che avrei pubblicato dall'9 Giugno; ma non facendo più lezione ho trovato il tempo di pubblicare.
Mi spiace per non esser stata presente, ma lo studio me l'ha impedito.
Spero vi piaccia la storia! Buona lettura❤
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Amore Da Lupo
FanficUna ragazza che vive in una baita sperduta il quale unico suono è l'ululato dei lupi. Non ha nessun ricordo di se stessa. Una notte un " incontro le cambierà la vita.