MI DISPIACE

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POV JUNGKOOK

Quegli uomini ci portarono a casa e se ne andarono. Una volta dentro guardai Jimin, che era sdraiato sul divano che piangeva. Mi avvicinai, volevo picchiarlo per aver fatto venire Jisoo lì, ma di sicuro i sensi di colpa lo stavano divorando. Mi sedetti accanto a lui e gli accarezzai la schiena, cercando di dargli un minimo di conforto. Anche se le lacrime scorrevano anche dai miei occhi. Guardai i ragazzi e vidi che stavano piangendo tutti. In quel momento mi ritornarono in mente le parole di Jisoo

Jisoo-A-andrà  tutto bene. Anche se avrà il mio corpo, il mio cuore sarà sempre tuo. T-ti.... prego.....D-dimenticami.
N-non voglio.... che tu..... soffra per me. Ricordati solo..... che ti ho amato fino alla fine.-

Mi alzai  di scatto dal divano e me ne andai in camera. La camera dove io e Jisoo abbiamo passato insieme molti momenti. Le lacrime non smettevano di uscire dai miei occhi. Un dolore al petto mi ricordava che ciò che avevo visto era vero e non era un incubo.

Perché sei venuta? Perché hai sacrificato la tua vita per noi? Perché? Perché? Eh! Perché non hai dato retta a Jimin? Sono sicuro che ti abbia proibito di venire là.... ma perché non gli hai dato ascolto!? Perché non sei qui? Perché sento un vuoto al cuore ora che non ci sei?

POV JIMIN

Jungkook se ne andato. E come dargli torto? E colpa mia.....

Jin- Jimin.... non è colpa tua. Jungkook non to odia.-

Io- Invece e colpa mia! Non dovevo dirgli Nulla!-

Jin- Che gli avresti detto!? Ah non ho visto una pietra e sono voltato, andando a sbattere contro il vetro rompendolo? Jimin non è copla tua. Lei lo ha fatto per noi....-

Io- Che gli ha fatto?-

Jin- Fidati.... non vorresti saperlo. Come Jungkook non avrebbe voluto vederlo. Nessuno di noi avrebbe voluto.-

Io- Che gli ha fatto? Dimmelo.-

Jin- .....L'ha..... V-violentata.-

Io- Perché? PERCHÉ?!-

Jin- Calmati Jimin-

Io- Calmarmi? CALMARMI?! Come posso CALMARMI quando la ragazza che......-

Jin- Che ami?-

Io- No. Non posso più amarla. E di Jungkook.-

Jin- Tu la ami, ma non vuoi soffrire, perché sai che lei ama il tuo migliore amico. Non c'è  niente di male ad amare.-

Io- Già. Se solo non ami la ragazza del tuo migliore amico.-

Jin- Ora dormi. Domani penseremo a come salvarla.-

Mi sdraiai e mi addormentai.

POV JUNGKOOK

Passai tutta la notte a piangere in silenzio, affranto dal dolore.
Mi affacciai dalla finestra e ammirai le stelle splendere alte nel cielo notturno.
Mi manchi, ora che l'ho detto mi manchi ancor di più. Persino a  quando penso ai nostri ricordi mi manchi, il mio cuore ti insegue. Vorrei andare dall'altra parte del Mondo, mano nella mano con te. Perché vorrei vedere soltanto un tuo sorriso? Mi sembra tutto un sogno. Non cercare di lasciarm. Quando ti ritroverò non potrò mostrarti quanto io sia patetico. Ho paura. Anche tu mi lascerai alla fine? Non riesco a resistere al  mio cuore triste, sopporto un altra notte buia in cui non riesco a prendere sonno. Il cuore brucia più di quanto pensassi. Le notti passate a pensarti, per me sono un inferno. Ti prego testa al mio fianco e aspettami. Ti prego non lasciarti andare ora che ti sto cercando. Migliaia di volte al giorno ripeto e penso alla tua immagine, con il sorriso, con le lacrime. Tutto di te e bellissimo. Non c'è nessuno che possa prendere il tuo posto.

POV JISOO

Passai tutta la notte a pensare a Jungkook e i ragazzi. Mi mancano troppo. Ma da una parte sono felice, sacrificando me stessa li ho protetti. L'altra pare e la più brutta. Non posso vederli, sapere se stanno bene. Spero solo che Jungkook mi dimentichi.  Fa male il cuore quando penso a lui. Fa male non poterlo baciare, abbracciare o coccolare. I ragazzi.... già. Loro staranno bene? Portai la mano all'altezza del viso e con l'indice iniziai ad asciugare la lacrime solitaria che solacava la mia guancia.

I giorni passavo. Ogni singolo giorno Jung mi portava ad allenarmi, ma finiva sempre col picchiarmi, dato che non riuscivo a controllarmi.  Le sere le passavo a essere violentata. Oramai il dolore spariva, ma rimaneva l'odio per quello che mi faceva.

Quella mattina mi portò ad allenarmi nella reggia del castello.

Jung- Ora Puoi allenarti quanto ti pare.-

Io- No. Non mi alleno.-

Jung- Vuoi che ti porti la testa di Jungkook su un vassoio d'argento?-

Io- Non ti azzardare! L'avevi promesso!-

Jung- Tu avevi promesso di fare tutto quello che volevo! Muoviti o non sarà solo la testa di Jungkook a esserti servita su un vassoio.-

Io- Stronzo-

Jung- Che hai detto?!-

Io- Che c'è sei pure sordo?-

Mi si avvicinò velocemente per poi prendere i miei capelli con forza e farmi cadere a terra. Mi si mise a cavalcioni sopra di me  è inizio a tirarmi schiaffi.

Jung- Sentì brutta TROIA! Sei viva per il solo scopo di darmi il tuo potere e degli eredi! A quest'ora ti avrei già ucciso!-

Io- Fallo. Tanto non ti sposerò mai. E non avrai mai il mio potere.-

Iniziò a picchiarmi. Da quel giorno subì tutte le torture possibili.
Ogni giorno venivo pestata a  sangue, venivo picchiata con dei manganelli elettrici, che a ogni colpo mi invadevano il corpo da scosse elettriche.  Iniziò a non farmi mangiare più, spesso mi portava a dormire fuori, al freddo dell'inverno oramai arrivato. Ogni giorno abusava di me. In tutti i modi.

POV JUNGKOOK

Io e i ragazzi eravamo a casa a parlare su come liberare Jisoo da quel pazzo di mio fratello. ( voglio solo precisare che tutto quello che ho scritto e scriverò sul fratello di Kookie e tutto frutto della mia invenzione. )
Passammo  a un piano. Erano già passati 2 mesi da quando è stata presa. E da quello che so non si è sposata. Ti troverò.

Ti prego....  aspettami.

POV JISOO

Mi svegliai con un conato di vomito. Oramai erano 2 settimane che andava avanti così. Ogni mattina avevo la nausea. E la mia pancia cresceva anche se non mangiavo quasi nulla.
A distogliermi dai miei pensieri fu Jung che entrò in camera con uno sguardo strano.

Jung- Piccola Jisoo. Ho una buona notizia. Ho chiesto a Chanyeol che cosa tu abbia. Presto diventerò papà.  Non sei felice?-

Papà? No....Non può essere. Non voglio un bambino da lui. Mi misi a piangere. Piansi tutto il giorno senza sosta. Un peso al cuore mi faceva sentire uno schifo. Subito il mio pensiero andò all'uomo che amo. L'unico da cui vorrei avere un bambino. Jungkook..... mi spiace. Non ho potuto fare nulla.

Mi svegliai nel sentire dei passi che si avvicinavano alla mia stanza. Vidi la porta aprirsi lentamente. Aguzzai la vista e vidi.... Jungkook con i ragazzi che mi cercavano. Una volta che mi videro scattarono verso di me. Jungkook mi abbracciò, ma non risposi all'abbraccio. Non avevo nemmeno forza per respirare.

POV JUNGKOOK

Era circa l'una di notte quando insieme ai ragazzi riuscimmo a entrare nel castello dei Jeon. Questo posto non mi era mancato per niente. Iniziammo a cercare nelle stanze quando entrammo in una di esse. La trovammo. Era li. Seduta a terra con le catene che le fasciavano i polsi. Scattai da lei per poi stringerla nelle mie braccia. Le levammo le catene e riuscimmo a scappare senza farci sentire o vedere. Una volta a casa posai Jisoo nel divano. Aveva l'aria affranta,  distrutta. A vederla così il mio cuore si sgretolò.
Ci guardava uno a uno. Per poi posare il suo sguardo privo di emozioni su di me.

Jisoo- M-mi D-dispiace......-

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