JUNGKOOK
Marzo 2015
I ragazzi erano davvero fantastici, restammo per un po' appoggiati alla parete fuori dalla gelateria, mentre alcuni di loro si esibivano in scenette comiche e balli scatenati, pensai di star finendo le lacrime a mia disposizione dalle risate, finché non decidemmo di tornare a camminare.
Parlai moltissimo con Jimin e Taehyung, dopo aver scoperto di essere quasi coetanei, nonostante anche i più grandi non si risparmiassero affatto dal sembrarlo.
Osservai Namjoon capitanare quel gruppo come un vero leader e mi ritrovai ad essere fiero di lui, di quello che sembrava aver costruito.
Lui e Yoongi ci condussero in uno strano posto,abbastanza lontano dalle vie principali ma raggiungibile a piedi, quasi uscendo dalla città, oltre una piccola porzione di bosco, fino a sbucare in uno spiazzo aperto abbandonato e decadente, iniziarono tutti a correre e saltare, ed io feci lo stesso, chissà quando mi sarebbe ricapitata un'occasione simile.
-E questo? Non ci avete mai portato qui!- esclamò Hoseok.
-Di solito veniamo qui a scrivere- Yoongi si avvicinò ad un muretto, guardò dietro esso e tirò fuori delle bombolette spray -o per divertimento- fece un mezzo sorriso mostrandole fiero.
Namjoon si lasciò cadere a peso morto davanti al muro.
Taehyung prese in mano una bomboletta rossa e tracciò il suo contorno, formando la sagoma di una specie di mostro a cui aggiunse occhi e orecchie.Anche Yoongi aggiunse delle scritte a quel muro: "Agust D" e "Suga"
-Cosa vogliono dire?-
-Nomi d'arte- sorrise
-wow- ridacchiai.
Jin tirò fuori la fotocamera ed iniziò a filmarci mentre esploravamo il posto.
Camminai in bilico sul muretto più alto fino a correre incontro agli altri,seduti; intanto Taehyung si era disteso su un materasso vecchio e logoro che aveva trovato lì, lo circondammo guardandolo dall'alto, intanto Namjoon lo alzò per un braccio.
Voltai lo sguardo e notai,appoggiato a una rientranza, uno strano carretto di legno semi-distrutto, corsi verso di esso senza accorgermi di essere imitato.
Mi voltai di scatto quando Yoongi vi si sedette sopra, sorrisi e iniziai a spingerlo correndo, mentre lui allargava le braccia e urlava.
Jin continuò a filmarci, poi spense la fotocamera e tirò fuori la sua Instax rosa per scattarci una foto.
Fermai il carretto e feci una faccia stupida, lui mi guardò e scoppiò a ridere.
Improvvisamente Jimin guardò l'orologio.
-Ragazzi, si sta facendo tardi, che ne dite di mangiare qualcosa?-
Non ci eravamo accorti di che ore fossero, tanto eravamo presi dall'azione.
-Sbaglio o c'è un fast food vicinissimo?- dissi
-Sei ancora un goloso eh Kookie- Namjoon mi scompigliò i capelli in modo amichevole ed io arrossii leggermente.
-Aww piccolo Kookie- Jimin si avvicinò a me per stringermi le guance
-Oh e dai!- tentai di spostarmi invano.
-Su andiamo!-
Namjoon mise un braccio sulle spalle di Jimin ed iniziarono la fila, seguiti da Jin, Taehyung e Hoseok.
Yoongi si era fermato a nascondere le sue preziose bombolette,così mi fermai ad aspettarlo, quando lui se ne accorse fece un'espressione sorpresa, prima di iniziare a camminare al mio fianco.
Quel piccolo Hyung enigmatico nascondeva più sfaccettature di quante sembrava avere solo poche ore prima. Insieme agli altri era molto più esuberante e divertente, abbandonava la sua compostezza e si lasciava andare: quei ragazzi avevano davvero un potere magico.
Non so chi decise per primo che sarebbe stata un'ottima idea, ma ci ritrovammo a fare una gara di corsa con la cena gratis come premio.
Sta di fatto che vinsi io.
-Ragazzi qui i più giovani ci stanno battendo alla grande- disse Hoseok con il fiatone.
-Allora chi offre a me?- dissi con uno slancio di spavalderia venuto dal nulla.
-Ma sentitelo! Si è già montato la testa!-
Esclamò Yoongi, al che sorrisi
-Sembri un coniglio- aggiunse poi, si passò il dorso della mano sul naso e spinse la porta a vetri del fast food.
Dopo aver scelto un tavolo isolato, nonostante il posto fosse quasi vuoto, metà di noi si diresse ad ordinare.
-Jungkook, tu fino a quanto puoi restare?- Namjoon si rivolse a me.
-Quanto voglio, più o meno...-
-I tuoi non diranno niente? Lo sanno che sei con me?-
Mi irrigidii sul posto e fissai negli occhi il mio amico -Non lo sai?-
-Che cosa?- il suo viso si fece subito preoccupato, ma venimmo presto interrotti dall'arrivo degli altri.
Scorremmo tutti di un posto per far loro spazio e mi ritrovai seduto accanto a Yoongi, che afferrò una delle birre appoggiate sul tavolo e me la passò con un sorrisetto storto
-Per stasera facciamo quello che vogliamo- disse, poi guardandomi negli occhi, quasi avesse capito a cosa pensavo, aggiunse: -e dimentichiamo tutto il resto-
Facemmo scontrare le bottiglie e buttai giù un lungo sorso, non ne avevo mai bevuta, mi passai la lingua sulle labbra per non lasciar sfuggire nemmeno una goccia.
-Gli stai già insegnando a essere come te?- Namjoon punzecchiò Yoongi, che di rimando gli lanciò una patatina, lui fece lo stesso ma stavolta finì addosso a Taehyung, seduto accanto a me.
-Questa è guerra- gli rispose con una faccia scioccata, iniziando una lotta di cibo a cui presto parteciparono tutti.l, compreso me.
Il locale era definitivamente vuoto, per fortuna, ad un certo punto Hoseok si alzò di scatto -Ragazzi, questa canzone!-
Si levò un coro animato, Taehyung salì in piedi sul tavolo ed iniziò a ballare mentre noi battevamo le mani, presto Jimin e Hoseok lo raggiunsero.
-Kookie ma tu non ballavi?- la domanda di Namjoon mi lasciò di sasso.
-S-si ma io...- non feci in tempo a finire che fui trascinato sopra al tavolo.
-Coraggio segui noi!- mi incitarono.
Scoppiai a ridere e tentai di imitarli, non ballavo da troppo tempo e ad esser sincero mi mancava, mi lasciai completamente andare, sentivo i tre rimasti seduti battere mani e bottiglie sul tavolo e ridevo, ridevo con loro.
Finimmo con una scivolata teatrale, saltando giù dal tavolo, accolti dai loro applausi.
Tornammo seduti giusto il tempo di finire di bere, quando a Namjoon si illuminarono gli occhi
-Hey ragazzi, vorrei farvi vedere un altro posto-Arrivati verso la periferia della città, si trovava un'area abbandonata della ferrovia, piena di treni lasciati dov'erano e container, alcuni vuoti, alcuni chiusi.
Uno di questi era diventato il rifugio segreto di Namjoon, attrezzato con tanto di luci, un bagno, un frigo, una macchina per il caffè, un materasso imbottito in un angolo.
Davanti ad esso si apriva una specie di prato che dava sulla città, con una vista incredibile, dato che era già notte fonda.
-Aiutatemi con questi- disse, indicando due divani logori, delle coperte e dei barili pieni di cianfrusaglie.
Ognuno trasportò qualcosa, fino ad arrivare ad un'area urbana che sembrava molto più vicina al luogo dello stesso pomeriggio, completamente dismessa e abbandonata, passammo sotto ad un loggiato di cemento e, piazzati i divani in mezzo al nulla, iniziammo a sistemare le coperte per tappare i buchi.
Yoongi tirò fuori dalla tasca un accendino ed una fiaschetta e procedette ad accendere un fuoco con i pezzi di legno rimasti dentro al barile.Restammo lì davanti al fuoco per un tempo che parve infinito, chi finiva la seconda o la terza birra, chi iniziava ad addormentarsi, chi aveva ancora le forze per parlare e ridere. Osservai il luogo in cui mi trovavo, l'atmosfera che mi trasmetteva, era tutto così surreale, così fragile, ma c'eravamo solo noi 7, in mezzo al nulla,e per niente al mondo avrei voluto che quel momento finisse.
Sentii una lacrima scorrermi sulla guancia, gli occhi pesanti che mi intimavano di dormire, ma fu il suo sguardo l'ultima cosa che vidi prima di cadere in un sonno profondo, Yoongi stava guardando me, pieno di tristezza, quella tristezza dolce che arriva a comprenderti, ancora una volta sembrava sapermi leggere nel pensiero.
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I need U (IN PAUSA)
FanfictionYoonkook fanfiction. La storia è frutto della mia immaginazione ma è ispirata alla storyline e agli eventi dell'universo narrativo visibile nei vari MV. Enjoy~