Lasciò la presa dal polso,così cercai di alzarmi dal letto,ma mi ributtò giù. Stavolta me lo ritrovai su di me,scrutava con i suoi occhi tutto il mio corpo e quando arrivò a guardarmi il seno si morse il labbro. <<Adesso cambiati,ho già scelto cosa metterai e non provare a uscire da questa stanza con abiti diversi o giuro che soffrirai ancora di più.Preparati a ciò che ti aspetta sorellina>>. Se ne andò sbattendo forte la porta,le sue parole mi mettevano letteralmente i brividi.Rimasi dei minuti interi a guardare il soffitto e a pensare,avrei dovuto obbedirgli,sul serio? Non mi veniva da piangere,avevo pianto così tanto che non riuscivo più. Spostai lo sguardo verso la sedia,c'erano gli indumenti scelti da Michaele. Mi alzai e li presi per ammirarli meglio:era un vestitino molto scollato color nero,con una spaccatura vicino alla gamba. Lo misi,sentendomi obbligata di portarlo solo per soddisfare gli ordini di Michaele.
Accanto alla sedia c'erano delle scarpette con il tacco ricoperte di brillantini che luccicavano,erano splendide.
Una volta pronta,mi guardai allo specchio,un movimento sbagliato o brusco e il mio fottuto culo si sarebbe visto. Perché scegliere proprio questo?! Mi avventai ad aprire la porta,appena aperta vidi Michaele squadrarmi dalla testa ai piedi e passarsi la lingua sulle labbra. <<Mhh..si ti sta da dio>>disse. <<Tu credi che mi farai cambiare idea facilmente?Credi che io possa realmente aiutarti a compiere atti orribili,a uccidere,a far soffrire ,a...>> venni interrotta da lui che posò sulle mie labbra una delle sue dita. <<Si,dovrai farlo per me,ma io ti aiuterò a fare tutto ciò che vorrai esaudirò i tuoi desideri più profondi.Potrai vendicarti su chiunque ti abbia fatto del male piccola.>> <<Tu fai parte della lista,bastardo>> gli sorrisi. Mi spinse al muro,prendendomi dai polsi e facendomi urlare,ma prima che potesse farmi altro qualcuno si avvicinò a noi. <<Ciao Alexa>>. Mi voltai a sentire quella voce,non potevo crederci.Michaele mollò la presa e io corsi tra le braccia di Thomas. <<Thomas,Ehy!Che ci fai qui e come stanno gli altri? Dobbiamo andarcene>>. Mi sorrise <<Calmati Alexa,calmati(accarezzandomi la guancia)>>. Mi staccai da lui,rimasi senza parole per alcuni istanti,ripresi fiato e mi feci coraggio. <<No...tu...no..sei il mio migliore amico Thomas>>. <<Si,lui é la mia fonte.Gli devo un favore,senza di lui non avrei mai saputo che fine avresti fatto sorellina>>. <<No..No..No ..io..>>rimasi di pietra e a bocca aperta. Cercai di scappare,ma Thomas mi prese dai capelli.Iniziai a battere i pugni contro il suo petto,non facendogli nulla ovviamente. <<Ti prego Thomas,almeno tu>>dissi in lacrime. <<Bimba,fa ciò che ti ha chiesto tuo fratello e forse potremmo ritornare ad avere un bel rapporto,forse un rapporto più intenso(sorridendomi in modo molto pervertito)>>. <<No!Fanculo!>>. Michaele si avvicinò a noi,mi tirò per le braccia,ma cercai di liberarmi dalla sua presa dandogli un calcio alle parti basse. <<Piccola Puttana>>. Thomas mi prese,facendomi appoggiare la schiena sul suo petto. <<Vediamo se farai tanto la spiritosa a letto>>sorrise e spostò i suoi occhi verso Thomas. <<Ecco il favore che ti devo,quindi a te il piacere di divertirti per primo.Arriverò da voi tra qualche istante,prima ho degli impegni,ma tu non preoccuparti>>. Thomas mi portò in un'altra stanza di colore rosso e con un armadio enorme a qualche passo dal letto matrimoniale. <<Th-Thom-Thomas..>>. Si avvicinò sempre più lentamente a me facendomi cadere sul letto.
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"Oltre i confini della realtà"
Fantasy•Una ragazza di 18 anni,si trova costretta ad affrontare verità a lei estrane,dovrà farsi forza e imparare a vivere con i suoi poteri.•. Nel contenuto della storia sono presenti dei personaggi che probabilmente conoscere...