"Oltre i confini della realtà"

Capitolo 20

<<Non ti lascerò mai più,promesso>>. Lo Spero,pensai abbracciandolo ancora più forte.              Mi staccai da lui asciugandomi le lacrime e mi venne in mente mio fratello,insomma che fine aveva fatto?                   <<Dov'è Michaele?>>dissi girandomi verso gli altri due.                            <<é morto>>disse Kevin.    A quelle parole mi resi conto di quanto fossi felice,finalmente nessuno mi avrebbe più usata per degli scopi malefici.                             (-Fu la notizia più bella al mondo,ma la loro serenità sarebbe durata ben poco-) ——————————————————— (Dopo due settimane). Justin e io vivevano assieme nella casa di Harry che ormai non era più così sua. Kevin si era riunito a un suo vecchio clan di vampiri,ma qualche volta passava a trovarci.Demon invece era molto dispiaciuto per suo fratello,non sapeva come rendersi utile nei suoi confronti e Harry desiderava solo me non desiderava nient'altro,ma io non avevo il coraggio di guardarlo in faccia e non volevo vederlo per nulla al mondo. Quando potevo cercavo di consolare in ogni modo Demon che infondo era diverso rispetto a Harry e mi faceva pena per quello che stava vivendo.
Purtroppo nei successivi sei giorni non aveva più avuto notizie di suo fratello e più i giorni passavano,più vedevo in lui tristezza che a mio parere ricompensava facendo finta di fregarsene e facendo lo stronzo con le persone a lui attorno,tranne con me che nonostante tutto avevo deposto il mio odio verso loro e cercavo di aiutarlo. Dopo ben 3 settimane e qualche giorno decisi di recarmi al castello,non so perché ma la maggior parte del tempo l'avevo passato li,in quel luogo.                                Andai da sola,sapendo che se l'avessi detto a Justin me lo avrebbe proibito o probabilmente sarebbe venuto con me.                            Una volta dentro salii le scale e mi recai in varie stanze,ognuna di esse faceva risalire in me sia dei belli che brutti ricordi.       Mi recai allo studio di mio fratello,ma sentii una porta scricchiolare e la mia attenzione cadde nella stanza dove avevo massacrato il mio migliore amico,Thomas. Il suo corpo era ancora lì e per l'odore mi tappai il naso,guardandolo continuavo sempre a chiedermi il perché l'avesse fatto.Credevo che mi volesse tanto bene e che non mi avrebbe mai deluso,era così disponibile e comprensivo nei miei confronti,ma era soltanto o probabilmente una copertura per conquistare la mia fiducia.                                                  Appena mi voltai caddi a terra,spaventata e confusa allo stesso tempo.                                    Se Thomas si trovava qui doveva esserci anche Michaele,ma non c'era.         Rimasi stupefatta,ma riuscì a collegare la situazione:sicuramente Harry starà aiutando mio fratello,per questo motivo ha smesso di sentire Demon,per non essere scoperto.Vorranno farmela pagare?e se avessero creato un gruppo contro di me ? Dovevo correre il più velocemente possibile dagli altri.          Arrivata alla casa corsi immediatamente dentro e dei brividi mi percorsero la schiena. Demon era accasciato a terra con un paletto conficcato nel cuore.              Rimasi impalata con gli occhi sgranati alla vista di quella scena,ma mi ripresi e andai a cercare Justin.                       Ma non c'era e non sapevo dove fosse,così scesi giù e notai la porta d'ingresso aperta. Venni presa per i fianchi mentre una mano accarezzava dolcemente i miei capelli. <<Sono tornato per te>> disse una voce a me familiare,fin troppo.        Mi girai verso di lui e gli sputai addosso,dandogli subito dopo uno schiaffo che fece diventare la sua guancia rossa. <<Non sei cambiata per niente,sempre ribelle sei eh>>. Mi allontanai da Harry,ma venni spinta a terra.Non era da solo,c'era Michaele ed era piuttosto arrabbiato. <<Adesso ci divertiamo Puttana>>disse in modo freddo. Harry mi prese facendomi alzare e subito dopo sentii qualcosa dentro di me,sentivo la testa girare e calai lo sguardo sul petto.Perdevo sangue e avevo un paletto conficcato,sentivo un bruciore forte e le lacrime scesero. Sarebbe stata quella la mia fine? Sarei dovuta morire così o il fato aveva altro in mente?