•Una ragazza di 18 anni,si trova costretta ad affrontare verità a lei estrane,dovrà farsi forza e imparare a vivere con i suoi poteri.•. Nel contenuto della storia sono presenti dei personaggi che probabilmente conoscere...
<<(presi un bel respiro)Michaele..>>. <<Si piccolina dimmi>>disse avvicinandosi e iniziando a giocare con una ciocca dei miei capelli. <<Ti aiuterò,ma rivoglio indietro il mio dono>>dissi con tono convinto,cercando di non apparire debole. <<Mhh..ma che brava bambolina che abbiamo finalmente ti sei decisa,peccato ti avrei fatto divertire.Sarei stato tenero,non come Thomas dopotutto sei la mia piccola sorellina.>>. Le sue parole,il suo tono di voce,la sua superiorità nei miei confronti mi faceva rabbrividire.Abbassai il capo per non guardarlo,mi venne quasi naturale. <<É bello vederti così,tranquilla piccola.(Mi diede un bacio sulla fronte)Ti darò i tuoi poteri,ma sappi che se proverai a ribellarti,a scappare e a non obbedire.Darò la caccia a l'unica cosa importante che ti è rimasta Alexa,ormai sei sola e ti rimane solo Justin o sbaglio?>>. <<Puoi anche ucciderlo,farlo soffrire,se ci teneva veramente non sarei qua e tu saresti morto e a me non dispiacerebbe>>. Michaele alzo il braccio e portò la sua mano a poca distanza dalla mia guancia:<<Rimangiatelo,ora!>>. <<ma...va bene non volevo scusami>>. <<(rise)Fa la brava e dimmi "scusa padrone">>disse con voce fredda. In quel momento gli avrei sputato in faccia,ma probabilmente non avrei riavuto i miei poteri e la tortura sarebbe andata avanti per chi sa quanto. <<Scusa padrone>>. <<Brava. Allora bambolina i tuoi poteri sono in questo cubo,ora uscirò dalla stanza e tu farai la brava Ok? Non mi ci vuole nulla a toglierteli e a farti soffrire,di nuovo.Ma sta volta magari facciamo una cosa più forzata,tipo un'orgia eh bimba bella,mi raccomando.>>. Mi lasciò sola,guardai intensamente quella scatola a forma di cubo che racchiudeva la mia unica forza e speranza.La aprí e caddi a terra con un forte mal di testa,non ricordandomi esattamente quello che era accaduto. Thomas entrò all'improvviso e mi ricordai di essere nuda, mi coprì con le braccia il più possibile.A quel gesto sorrise:<<Tieni,mettiti questi Alexa.>>così dicendo se ne andò. I miei occhi si illuminarono di gioia,finalmente un completo accettabile. Appena lo misi mi guardai allo specchio,era veramente bello,ma chi sa che cosa mi sarebbe toccato da quel momento in poi.
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Spalancai la porta e avanzai per il corridoio fino a scendere le scale per arrivare all'ingresso principale del castello. Thomas e Michaele non erano soli,c'era qualcun altro con loro. L'uomo misterioso mi sorrise,era un ragazzo di circa 24 anni con capelli bruni e occhi color mandorla,con una corporatura abbastanza possente e un sorriso che gli dava l'aria da gentiluomo,ma che allo stesso tempo nascondeva qualcosa di pericoloso. <<Alexa,lui é Kevin.Sarai accompagnata sia da lui che da Thomas per ciò che dovrai fare oggi.Loro si assicureranno che tu faccia come ti indicherò,ma la questione é semplice.Dovrai uccidere dei vampiri per me,se lo farai sarai rispettata da tutti noi.Nessuno potrà più toccarti senza il tuo consenso,ora vai>>. ———————————————————————— (Passarono 5 settimane..) Thomas aveva ragione,così facendo da quel giorno ottenni il loro rispetto.Venivo trattata come un membro della loro famiglia con una certa importanza,nessuno ha provato più a toccarmi con un solo dito.É stato difficile per me acconsentire sempre,a vedere la gente morire sotto i miei occhi,ma mi rincuoravo dicendo che sarebbe andato tutto per il meglio,primo o poi sarei scappata.Kevin infondo non era un cattivo ragazzo,mi dava ragione e gli dispiaceva per me.Sapeva che non ero d'accordo con mio fratello e che sarei voluta andarmene. Ma questa sera sarebbe cambiato tutto,finalmente sarei scappata da questo incubo.
