<<Shhh andrà tutto bene,dovrai solo fare ciò che ti ordinerò bimba>>. <<N...no..>>dissi con voce tremante. Si avvicina ancora di più,mi guarda con un espressione furiosa per poi darmi uno schiaffo. Sento la guancia che va a fuoco,mentre le lacrime scendono sul viso. Non mi sarei mai aspettata questo da lui,era il mio migliore amico pensavo che tra noi ci fosse un forte legame di amicizia.Invece no,mi ha tradito e ora mi farà del male.Mi merito così tanto dolore?perché devo soffrire?perché a me questi poteri?Perché non mi uccidete e basta. Un altro schiaffo mi arriva sulla stessa guancia di prima,facendomi riportare alla realtà. <<Non devi distrarti,guardami!>>. Si reca a prendere qualcosa dall'armadio,ma appena lo spalanca rimango a bocca aperta. C'erano degli oggetti molto strani,ma per lo più notai delle fruste,manette,maschere,fasce e candele. Thomas prese le manette e mi legò le braccia al letto,non riuscivo a respirare avevo così tanta paura. <<Per oggi ci andrò leggero,solo per te bimba>>disse con un sorrisino sul volto. Si iniziò a spogliare fino a rimanere in boxer,si avvicinò a me alzandomi il vestito. Mi baciò il linguine,finché mise la sua lingua nella mia intimità,iniziando a strizzarmi il seno. Volevo urlare,mandarlo a fanculo,ma dalla mia bocca uscirono soltanto dei gemiti di piacere. Iniziò a giocare con il mio clitoride,finché due dita mi penetrarono e iniziarono a fottermi. Cercai di liberarmi,dimenandomi e urlando di piacere,ma anche di dolore. Si fermò,tirò fuori un piccolo frustino che sbatté sulla mia intimità,gridai forte. <<Mhh..bimba cattiva,non si fa,non devi sottrarti a me>>. Continuò così per altre quattro volte,stavo perdendo la voce talmente urlavo. Thomas si liberò dei suoi boxer,si avvicinò e entrò dentro di me in un colpo solo. Iniziò a spingere sempre più veloce,nei suoi movimenti si poteva intuire molto bene che era arrabbiato e che non gli fregava nulla di farmi male. Prima di venire uscì da me e riversò il suo liquido sul mio seno.Si mise di nuovo su di me,bagnò il dito del suo sperma. <<Apri la bocca bimba>>. Non risposi ne lo feci,così con l'altra mano iniziò a giocare con i miei capezzoli stringendoli forte e indurendoli. Aprì la bocca per gemere,ma Thomas mise le sue dita dentro e fui costretta a succhiarle e a mandare giù il liquido. Mi liberò dalle manette,mi rannicchiai su me stessa in uno dei lati del letto per piangere. Thomas mi raggiunge,mi gira verso di lui e non so per quale strano motivo mi abbraccia. Non rifiuto l'abbraccio,ormai ero distrutta,così lo strinsi a me più forte.Non avevo più nessuno e Justin non sapevo nemmeno che fine avesse fatto. Michaele spalancò la porta:<<Povera piccola,ha bisogno di affetto.Ti senti persa bimba,non hai più nessuno eh?>>disse con un ghigno. Non risposi,infondo aveva ragione mi stavano distruggendo sempre di più.Ma non sarei stata disposta ad accettare quell'offerta. <<Piccola...accetta ciò che ti ha proposto tuo fratello e non ti farò più del male>>disse Thomas. <<Lasciatemi stare..>> dissi cercando di essere convinta. Cerco di liberarmi dalle sue braccia che mi stringono,ma invano. <<Ora che sei umana,potrei giocare con te anche in altri modi bimba>>disse Thomas. Il mio cuore iniziò a battere sempre più forte,cosa voleva farmi ancora ? Sposta i capelli dal collo e inizia a baciarlo delicatamente:<<La bimba si sta agitando,così non va bene.Mi diverti troppo>>. Cerco di graffiarlo per liberarmi dalla presa,ma i miei tentativi sono così inutili e io mi sento la loro schiavetta personale. <<Thomas ora lasciala stare,a molto a cui pensare.Tra 15 minuti ti voglio nella mia stanza.Piccola,girerai per le stanze nuda finché deciderò io ok?>>. Detto questo mi lasciarono da sola nella stanza. Pensai a lungo,dovevo riavere i poteri.Da lì non me ne sarebbe importato più nulla,li avrei uccisi a costo di perdere il controllo. Arrivai nella stanza di mio fratello,se bene non si possa definire così.Aprì la porta,entrai e per sbaglio sbatto la porta per la troppa fretta. <<Ehy,Ehy siamo agitate eh baby>>. Avrei voluto dirgli di tutto in quel momento,soprattutto di non chiamarmi Baby e non ero agitata ,ma adirata.
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"Oltre i confini della realtà"
Fantasy•Una ragazza di 18 anni,si trova costretta ad affrontare verità a lei estrane,dovrà farsi forza e imparare a vivere con i suoi poteri.•. Nel contenuto della storia sono presenti dei personaggi che probabilmente conoscere...