•Una ragazza di 18 anni,si trova costretta ad affrontare verità a lei estrane,dovrà farsi forza e imparare a vivere con i suoi poteri.•. Nel contenuto della storia sono presenti dei personaggi che probabilmente conoscere...
Presa dalla debolezza ritornai alle sembianze normali. Mi accorsi che qualcuno mi stringeva forte il polso così mi voltai,era lui. Il mio angelo,Justin,vedevo che mi gridava contro,ma ero persa non riuscivo a sentire la sua voce,ero debole e a terra. Venni presa in braccio e per un attimo mi girai verso Michaele,vidi che era ricoperto di sangue e mentre mi guardava rideva.Smise di ridere quando un ragazzo robusto gli diede un forte schiaffo,facendogli perdere sangue dal naso. I miei occhi guardarono per l'ultima volta quelli di Justin prima di cadere nel buio più totale. ——————————————————— (Dopo 2 giorni dal massacro nel castello) PV DI JUSTIN. Camminavo e camminavo,ripercorrendo la stessa strada.Nella mia mente si ripeteva sempre un nome,senza sosta,la mia Alexa. Cosa avrebbe pensato di me? Sicuramente avrebbe voluto delle spiegazioni per la mia assenza e quel giorno al castello quando la vidi accasciata sul pavimento,più la guardavo e più vedevo la sua sofferenza. Riuscivo quasi a leggere i suoi pensieri,povera la mia piccola. PV DI ALEXA. Riaprí gli occhi,mi guardai attorno:ero nella casetta di Harry,sdraiata sullo stesso letto dove mi aveva violentato. Ripensare a quei momenti mi faceva male e quando mi accorsi di essere nuda sotto le coperte pensai al peggio. Mi alzai e vidi dei vestiti su una sedia li presi,ma prima di metterli il mio sguardo cadde sullo specchio. Mi accorsi di essere diventata più magra,i capelli erano cresciuti e mi arrivavano a più di metà schiena.Erano di un marrone non molto scuro che alla luce del sole risultava avere delle ciocche sul rossiccio.I miei occhi erano di un marrone molto scuro,quasi nero.Le mie labbra erano carnose e di un rosa non troppo scuro. Avevo delle belle forme e aver perso qualche chilo da una parte mi soddisfaceva. Non so perché,ma quel giorno mi guardai come se fosse stata l'ultima volta che potevo,per un attimo,ammirarmi senza rischiare la morte o di essere catturata. Misi dei Jeans strappati e una maglietta grigia che lasciava scoperto il mio piccolo ombelico e delle scarpe dell'Adidas,cosi mi avviai al piano di sotto.
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Scesi le scale senza fare rumore e vidi qualcuno steso sul sofà. Feci apparire un coltello tra le mie mani,mi avvicinai lentamente ma quando lo raggiunsi sentii la porta aprirsi,così misi il coltello dietro la schiena. Era Kevin:<<Ehy Alexa,ben svegliata hai dormito per qualche giorno>>disse sorridendomi. Non risposi,ma il ragazzo che stavo per accoltellare non c'era più.Mi voltai di scatto e qualcuno mi afferrò il braccio,alzai l'altro con il coltello in mano ma mi fermò tenendomi stretta il polso.Lo guardai negli occhi,era Demon. <<Cosa stai facendo Alexa,fermati lui ci ha aiutato>>disse Kevin avvicinandosi a me e cercando di farmi calmare. <<Lui é il fratello di "Harry" perché dovrebbe stare dalla nostra parte eh?>> dissi con voce fredda. <<Hai ragione,ma da quando sei apparsa nella vita di mio fratello ha completamente perso la testa.>>. <<Bene sai che mi importa,che vuoi da noi ?>>. <<Aiutarti e se tu vorrai cercare di aiutare mio fratello a riprendersi>>. <<Prova a tirargli due sberle e a farlo stuprare poi ne riparliamo>> dissi mentre feci diventare il coltello polvere. In quel momento nella casa era entrato qualcun altro,appena lo vidi le pupille si dilatarono e gli andai in contro quasi correndo. <<JUSTIN>> gli sorrisi e lui ricambiò. <<Piccola mia>>. Sentire le sue parole,il suo calore e il suo corpo che stringeva il mio tenendomi al sicuro mi rincuorava.Se lo avessi perso o se avrebbe tradito la mia fiducia credo che mi sarei tolta la vita,ormai c'era solo lui che contava per me. <<Mi sei mancato tanto tanto,che fine avevi fatto? Stringimi ti prego>>le lacrime iniziarono a scendere e a rigare il mio volto. <<Shhh piccola,scusami tanto é una storia lunga bimba>>disse per poi prendere il mio viso tra le sue mani e baciarmi. Misi le braccia attorno al suo collo e ricambiai il bacio,stringendolo forte.
