L'incontro

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Capitolo-1

E una bella giornata di sole e mi sto alzando dal letto credo proprio che farò una corsa stamattina..

Mi calma e mi rilassa. E ne ho proprio bisogno, proprio ieri ho finito di litigare con mio padre perché non mi capisce, non mi lascia vivere la mia vita e io mi sento stanca di continuare a litigare per questo con lui.. Vado in bagno faccio una doccia veloce, indosso canotta e pandaloncini.. metto le mie converse e mi dirigo giù in cucina.

saluto mia madre che è indaffarata a fare le faccende di casa gli do una bacio ed esco.

Il sole splende ed io mi sento già meglio, sono circa 20 minuti che corro e sono arrivata al parco come mi è solito fare mi fermo sempre al mio bar preferito per incontrare la mia migliore amica.

"Hey!..Isy" mi saluta ed è anche l'unica che mi chiama così, ma il mio nome intero e Isabella.

"Ciao, Ryca"

"Come va?"

"Bene adesso"

"Lo sai hanno assunto il nuovo barista ricordi l'annuncio?"

"Ah.. si si allora?"

"E un fico da paura"

"Dio...la smetti" ridiamo prendo l'acqua e passeggiamo parliamo di tutto.. Sono l'una e io devo tornare a casa la saluto.

E Sto attraversando la strada quando un motorino mi taglia la strada.. Riesco ad andare in dietro sto per cadere...quando due braccia forte mi tengono e mi fanno sedere lentamente sul marciapiede...

"HEY DIMMI CHE STAI BENE" ci metto un po a capire che è il ragazzo che mi sta parlando. Faccio per alzare la testa e mi blocco.. Odio e bellissimo.. Hai capelli neri con un ciuffo ribelle, alto muscoloso, ma la cosa che mi sta facendo mancare il respiro sono i suoi occhi sono verdi come un diamante prezioso e mi stanno fissando letteralmente. E io...

"SI, SI STO BENE, MA TI RENDI CONTO CHE STAVI PER AMMAZZARMI? RAZZA DI IDIOTA!!"

"OH... OKKEY CREDO DI MERITARMELO.

IDIOTA EH?"

"SI IDIOTA"

"OKKEY IDIOTA" noto che si sta sforzando di non ridere il, che mi fa sorride a sua volta e lui lo nota.

"SONO CONTENTO CHE TI FACCIO SORRIDERE, NON AVREI SOPPORTATO DI FARE DEL MALE AD UNA RAGAZZA COSÌ BELLA. TI VA UN PO D'ACQUA?"

"NO, NO GRAZIE DEVO ANDARE A CASA E TARDI"

"ALLORA TI ACCOMPAGNO " dice ma non credo sia una buona idea.

"NON FA NIENTE, GRAZIE LO STESSO ALLORA CI SI VEDE"

"OKKEY, COMUNQUE PIACERE IO SONO CHRISTIAN" mi tende la mano io la prendo per aiutarmi ad alzare ma quando lo tocco sento una strana scossa e gli lascio la mano.

"CIAO." faccio per andarmene ma lui mi blocca e mi prende per il braccio "DIMMI IL TUO NOME"ma non voglio dirglielo.

"SE CI INCONTREREMO DI NUOVO FORSE. ME LO DEVI" e lo lascio li.

Torno a casa e vado direttamente in

bagno ho bisogno di una doccia subito.

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