Ricatti

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Capitolo-23

"Ti prego guardami" continuava a parlarmi ma io non ci riuscivo.

"Lasciala perdere, non vuole ascoltarti, lasciaci passare" e Ryca che parla la ringrazio mentalmente, con la speranza che lui capisca e se ne vada...ma

"Voglio solo che mia ascolti e solo se lo farai me ne andrò per favore"

Che cosa faccio? Se non lo faccio non se ne andrà, ma non voglio neanche parlarci, devo tutelarmi e difendermi così

"Ti ascolterò ma non ora e non adesso" riesco a parlare....uau...ci sono riuscita.

"Quando?" mi chiede e ora cosa gli rispondo?

"Di giorno questo e sicuro, e deve esserci qualcuno con me...m-me lo d-devi" o dio ecco che inizio a balbettare.

"Chi dovrebbe esserci, quello sfigato del tuo fidanzato?....hahahahhaah non farmi ridere"

"Okkey me ne vado" lo stavo oltrepassando ma lui mi blocca con la sua mano intorno al mio di polso, e ora che cazzo faccio, sono terrorizzata, prego dio che mi lascia andare.

"Lasciala andare...IMMEDIATAMENTE"

Quella voce... Christian....e adesso che lui è qui sento che posso calmarmi...e l'unica cosa che riesco a fare appena Danny mi lascia il polso e correre tra le sue braccia...non mi importa che sono arrabbiata con lui, non mi importa che non mi abbia chiamato o che non si sia fatto sentire...so solo che mi sentivo al sicuro e protetta.

"Non finisce qui" dice Danny ad entrambi, non so cosa significhi ma ora non mi importa.

Accompagniamo Ryca fino e a casa in un silenzio imbarazzante, la saluto e la ringrazio per esserci sempre per me.

"Non dirlo neanche, buonanotte Isy, mi raccomando chiamami domani"

"Certo buonanotte" Lei saluta Christian ed entra dentro è arrivato il momento di affrontare il problema mi giro e noto che mi sta fissando e sembra teso molto a dire la verità.

"Sei arrabbiato con me?" passano i minuti e non mi risponde.

"Christian per favore, parlami"

"Io non lo so, ma quello che sto provando adesso non mi piace ho bisogno di sbollire la rabbia e tutte queste cazzo di emozioni, perché giuro su dio che torno indietro e ammazzo una volta e per tutte quello stronzo.."

"Oh...capisco, e credo che hai ragione ma, noi stavamo camminando e c'è lo siamo ritrovato davanti, eeee...." mi fermo voglio che mi guardi, "solo quando sei arrivato tu mi sono calmata e sentita al sicuro...quindi" mi avvicino lentamente e gli getto le mie braccia al collo, e lui mette le sue braccia attorno alla mia vita con fare possessivo e mi piace, "grazie" e lo bacio..e solo dio sa che bacio, mi succhia il labbro inferiore me lo tira, le nostre lingue danzano e solo quando siamo senza fiato ci stacchiamo... E mi guarda mi spinge ancora più vicino a lui...

"Cosa mi stai facendo, piccola, ti prego dimmelo, dimmi quale incantesimo mi hai fatto"

"I-io...e solo che tu sei così...cosi importante per me non so...credo che sia il contrario Christian."

"Andiamo a casa piccola, ho bisogno di te e di saperti al sicuro e solo allora starò tranquillo, quando ti avrò nuda e stesa sotto di me." Mi bacia di nuovo,

"Portami a casa Christian"

Non se lo fece ripetere due volte appena arriviamo a casa e apre la porta Christian mi prende in braccio e mi porta direttamente in camere da letto e io sono lo tra le sue braccia in attesa di sentirlo dentro di me mi fa scendere lentamente strusciando il mio corpo al suo....

"Piccola stasera voglio sentirti quindi faremo lentamente, voglio assaporare, sentire e leccare questa splendida pelle, voglio sentirti vibrare ad ogni mio tocco" lentamente incomincia a baciarmi la fronte, poi gli occhi, e io sento di impazzire già da adesso, "Christian ti prego baciami, baciami"

Non mi bacia mi divora letteralmente, incomincia a sfilarmi la canotta, e sempre lentamente mentre mi bacia, lecca e morde le mie spalle e i miei fianchi, sfila anche il reggiseno, e prende in mano il mio seno e stuzzica i capezzoli con le mani e...

"Sono perfette nelle mie mano...perfette cazzo"

Ooooo dioooo mi sta succhiando e mordendo ogni centimetro della mia pelle...non scherzava quando lo ha detto, si abbassa lentamente mentre mi slaccia le scarpe e me le sfila continua con la sua solita tortura non so se riuscirò a stare ancora in piedi di questo passo..

"Cristiannnnnnn"

"Solo un attimo piccola, sei così bella e cazzo hai la fica più bella che abbia mai visto non so se riuscirò a fermarmi.."

"Cazzo Cristian"

"Bada a come parli piccola, vieni Stenditi sul letto"

Faccio come mi ha detto ma lui resta a i piedi del letto e o no....si avvicina alla mia intimità e sta per...

"Cazzzoooo"

"Di nuovo, ho detto bada a come parli, non farmelo ripetere di nuovo"

E Non so spiegare come ma mi ritrovo a tremare mentre raggiungo l'orgasmo più intenso che abbia mai avuto, no che io abbia esperienza...

Lentamente sale sul letto eeeee..mi penetra con un unica spinta...eeeee...

"Oooo miiiooooo diooooo"

"Non sono dio piccola, ma grazie lo stesso, ora alza le braccia e mantieniti alla tastiera del letto e non lasciarla capito?"

"Si 'ho capito"

Comincia ad entrarmi lentamente per poi uscire con la stesa lentezza...

"Cazzo sei così stretta e calda"

"Bada a come parli Cristian"

Lo vedo alzare il lato del suo labbro e...

"Non dovevi dirlo piccola, ora ti faccio vedere io" mi entra con forza e spinge sempre più infondo, mi allarga di più le cosce e lo sento in profondità, voglio di più, "più forte Christian, per favore"

"Oh.. piccola"

Sento di essere vicina..."ci sono quasi...sto per ve-"

Ed ecco che raggiungiamo l'apice insieme.

Si stende vicino a me mi stringe a lui e mi bacia..." sei importante anche per me piccola, ora dormi"

"Notte Christian"

"Notte angelo"

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