capitolo 3

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"Ciao Bimba, sarò il tuo nuovo incubo."

Continuo a rileggere il messaggio, cercando di capire chi potesse averlo scritto, ma non c'è nessuna traccia da seguire. Probabilmente, sono solo alcuni ragazzi che si divertono a fare giochi stupidi. Non ne sarei nemmeno tanto sconcertata, dal momento che la mentalità dei ragazzi d'oggi è pari a quella di una gallina down.

'Miseria, parli come una novantenne.

E tu come... oh, al diavolo.

Non riesco mai ad avere la risposta pronta, nemmeno con la mia coscienza.

Ricordo che una volta, mia nonna ha anche provato a farmi qualche lezione, ma anche lei ha perso la pazienza e ci ha rinunciato, sostenendo che fossi un caso perso.

Ah, e quanto aveva ragione, la vecchia.

~~~

<<Buongiorno ragazzi!>> ci saluta la prof di matematica.

Si, buongiorno, dipende dai punti di vista. 3 compiti scritti e 2 interrogazioni. Dove lo vedi il buono in questo giorno?

<<Buongiorno>> risponde la mia classe in coro.

<<Oggi abbiamo delle novità!>>

Non vediamo l'ora guardi...

<<Novità? Che novità prof?>> risponde curiosa Lolly, la ragazza che più odio della classe. Non sono cattiva, ma lei proprio non la digerisco. Crede di essere chissà chi solo perché suo padre è il capo di un'agenzia di modelle molto conosciuta, e per questo ha molti soldi.

Il sentimento tra di noi è lo stesso.
Ci odiamo a vicenda, insomma.

Purtroppo, la conosco da quando sono piccola. Non so perché, ma un giorno, giocando con le mie bambole nel giardino di casa, una trousse di trucchi mi cadde in testa. Mi ritrovai faccia a faccia con "Lolly-la-superstar" (come si faceva chiamare lei) o a "Lolly-la-supergallina" (come la chiamavo io).

Ha cominciato a prendermi di mira, perché per colpa mia la sua trousse si era rotta. Ma andiamo, che colpa ne avevo io se il mio migliore amico idiota le ha lanciato la pallina da tennis in camera e le ha fatto saltare fuori dalla finestra quella cosa? Si è arrabbiata con me e non con lui, cose da pazzi.

E poi, quale bambina a 5 anni si trucca?
Io, a 17 anni, ancora non conosco i nomi di tutti i cosmetici.

Il mondo è bello perché è vario, ricorda.

Si, ma magari senza di lei sarebbe ancora più bello, no?

<<Da oggi avrete un nuovo compagno di classe!>> risponde entusiasta.

Io e Giulio ci scambiamo subito occhiate furbe. Abbiamo sempre amato fare scherzi, soprattutto ai nuovi arrivati.

<<Spero solo che abbia un cervello...>> mi sussurra, provocandomi una leggera risata.

<<Ma dov'è? non lo vedo!>> dice l'assistente di Lolly, Clara. è una ragazza che non pensa col suo cervello, ma con quello del suo capo. Mi provoca pena ogni volta che la vedo. Ma come fa a stare con quell'oca tutti i santi giorni?

<<Dovrebbe essere qui a mome...>> ma non finisce di dire la frase che sentiamo dei colpetti vicino alla porta.

<<Avanti!>> dice la prof entusiasta.

La porta si apre, e tutte le ragazze cominciano a sbavare.

Mamma mia, se volete vi dò un po' di soldi, così da potervi comprare almeno un minimo di orgoglio...

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