capitolo 10

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Arrivati a casa, salgo subito in camera mia, senza degnare di uno sguardo il ragazzo dietro di me, che oltrepassa la porta fischiettando tranquillamente, come se non si fosse comportato come una specie di maniaco.

Ripenso agli strani episodi accaduti oggi: da quando IO sono motivo di discussione tra due ragazzi? E da quando uno di quei due ragazzi è Vincenzo? Qui c'è qualcosa che non va.

DECISAMENTE.

Lombardi non ha mai mostrato nessun interesse per me, e quando dico mai, intendo MAI. Nemmeno se fossi stata l'ultima ragazza sulla faccia della Terra si sarebbe degnato di proteggermi o semplicemente di accompagnarmi a casa, e questo a me non ha mai dato fastidio, anzi.

Ora, addirittura mi mette in guardia.

Ma chi è questo ragazzo con cui devo dividere la casa ancora per un giorno? Che ne ha fatto del mio insopportabile vicino?

La cosa che più mi preoccupa è il fatto che lui mi abbia cercato di allontanare da Gabriel. Gli ha esplicitamente fatto capire che io "sono roba sua".

Ma che diavolo di comportamento è? Direi che lo Stregatto aveva proprio ragione: qui siamo tutti matti!

Io non sono di nessuno, benché meno sua. Cosa gli è saltato in testa?

E il modo in cui ha guardato Gabriel... è uno sguardo che nessuno aveva mai rivolto a qualcuno in mia presenza, tranne quando...

No, non ripensarci. Ti prego. Oggi come oggi, andare avanti è la cosa migliore. Ricorda quello che hai stabilito con 'TuSaiChi'. Non voglio neanche nominarlo.

Già, forse è meglio concentrarsi su qualcosa di diverso, che il mio cervello sta per dare le dimissioni definitive dopo tutto quello che è successo.

Decido di non pensare più agli strani comportamenti dei ragazzi che mi circondano, che non fanno altro che rievocare ricordi più che spiacevoli, e decido di fare - no, okay, cercare di fare* i compiti per domani.

Oh, così suona già molto meglio.

Anche se siamo solo ad inizio anno, i professori hanno già iniziato a riempirci di compiti.

Ma non pensano alla nostra vita sociale?

Evidentemente no.

Dopo ben 2 ore e mezza passate a studiare, controllo l'ora: le 5:30.

La cosa più incredibile di oggi è che io sia riuscita anche a studiare.

IO, che a stento riesco a fare 7 + 5.
IO, che a stento riesco a ricordare con quali paesi confina l'Italia.

E che l'ignoranza regni sovrana.

Probabilmente dovrei far succedere più spesso casini di questo genere, almeno occupo il mio tempo con qualcosa di più utile per la mia cultura.

Oh, ma chi voglio prendere in giro.

Preferirei mangiare cavoletti di Bruxelles a vita, piuttosto che studiare.

Beh, ora non esageriamo... quei cosetti verdi mi trasmettono inquietudine... secondo me un giorno domineranno il mondo, e noi umani saremo costretti a costruire fabbriche per far nascere cavoletti più in fretta.

Sono in netto anticipo con l'ora stabilita per l'uscita con Gabriel, perciò decido di controllare i messaggi.

Nessun messaggio da Giulio.

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